Scritto da: Silvana Stremiz
È U focu sutta a cinnari.
Sotto la cenere ancora si cela il fuoco.
Commenta
È U focu sutta a cinnari.
Sotto la cenere ancora si cela il fuoco.
Sfiatà er fianco.
Piangere per la fame.
Acinu a acinu s'accucchi la macina.
Acino dopo acino si mette insieme la macina.
Una sola moglie è una sola corda al proprio arco.
Le dita dell'uomo sono divise: per dare e non per conservare.
L'olio e la verità tornano alla sommità.
A Piran buon pan.
A Piran buon pane.
Sta meglio il grano al campo, che al mulino.
Quando senti gli zoccoli pensa ai cavalli e non alle zebre.
Ogni gatta ha il suo gennaio.