Scritto da: Silvana Stremiz
La volpe che non arrivò all'uva, disse che era acerba.
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La volpe che non arrivò all'uva, disse che era acerba.
O' purp adda esse bullut rint'all'acqua soj.
Il polito deve bollire nell'acqua sua.
Trica e vene pesante.
Aspetta e diviene considerevole.
Finzas s'ainu hat sa virtude sue.
Perfino l'asino, ha la sua virtù.
Viighe i pée in de la büüza.
Avere i piedi nella fossa.
Cù si mbivi u vinu avi u si mbivi a fezza.
Chi ha bevuto il vino deve bere anche la feccia.
Al vivo si nega una tavola, al morto si dà un'intera cassa.
Cervidimo a settembre quanno l'ua è fatta e lu ficu penne!
Ci rivediamo a settembre quando l'uva è matura e il fico pende!
Andare d'accordo con il vicino fa diventare la casa più grande.
Nun si pigghianu si nun si rassumigghianu.
Non si pigliano se non si rassomigliano.