Le migliori poesie inserite da Silvana Stremiz

Questo utente ha inserito contributi anche in Frasi & Aforismi, in Indovinelli, in Frasi di Film, in Umorismo, in Racconti, in Leggi di Murphy, in Frasi per ogni occasione e in Proverbi.

Scritta da: Silvana Stremiz

Fontana di luce

Nel marzo ebro di sole il grande arbusto
in mezzo al prato si coprì di gialli
fioretti: le novelle accese rame
salenti e ricadenti con superba
veemenza di getto dànno raggi
e barbagli a mirarle; e tu quasi odi
scroscio di fonte uscir da loro; e tutta
la Primavera da quell'aurea polla
ti si versa cantando entro le vene.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Silvana Stremiz

    Silenzio della lontananza

    Un silenzio evanescente, ma triste,
    inonda col suo tono sconsolato
    l'arsume della nostra lontananza.

    Ma tu, così distante da me,
    e la sera sempre più lontana,
    fra i versi per i quali hai sorriso
    cerca il calore del mio petto
    (in mezzo a quelle macchie nere
    vive il nostro eterno abbraccio)
    perché possa un sorriso
    dileguare la malinconia.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Silvana Stremiz

      La mia vita, il mio canto

      L'egual vita diversa urge intorno;
      cerco e non trovo e m'avvio
      nell'incessante suo moto:
      a secondarlo par uso o ventura,
      ma dentro fa paura.
      Perde, chi scruta,
      l'irrevocabil presente;
      né i melliflui abbandoni
      né l'oblioso incanto
      dell'ora il ferreo battito concede.
      E quando per cingerti lo balzo
      -' sirena del tempo -
      un morso appéna e una ciocca ho di te:
      o non ghermita fuggì, e senza grido
      nei pensiero ti uccido
      è nell'atto mi annego.
      Se a me fusto è l'eterno,
      fronda la storia e patria il fiore,
      pur vorrei maturar da radice
      la mia linfa nel vivido tutto
      e con alterno vigore felice
      suggere il sole e prodigar il frutto;
      vorrei palesasse il mio cuore
      nei suo ritmo l'umano destino,
      e che voi diveniste - veggente
      passione del mondo,
      bella gagliarda bontà -
      l'aria di chi respira
      mentre rinchiuso in sua fatica va.
      Qui nasce, qui muore i! Mio canto:
      e parrà forse vano
      accordo solitario;
      ma tu che ascolti, recalo
      al tuo bene e al tuo male;
      e non ti sarà oscuro.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Silvana Stremiz

        Ti ho cercato ma cercando...

        Ti ho cercato ma cercando
        ho trovato un bimbo affamato

        Ti cercato ma cercando ho trovato,
        guerra e povertà

        Ti ho cercato ma cercando ho trovato
        malattie e miseria.

        Ti ho cercato ma cercando ho trovato,
        assassini e violentatori.

        Ti ho cercato ma cercando ho trovato
        terrore e agonia

        Ti ho cercato ma cercando ho trovato
        un bimbo che moriva.

        Ti ho cercato ma cercando ho trovato,
        una madre piena di dolore.

        Ti ho cercato ma cercando ho trovato,
        un bimbo tutto solo.

        Ti ho cercato ma cercando ho trovato
        Il buio e la morte.

        Ti ho cercato, cercando mi sono chiesta
        Il perché di tutto questo.

        Poi...

        Ti ho cercato, cercando ho trovato
        un bimbo che nasceva.

        Ti ho cercato cercando ho trovato
        un anziano che pregava.

        Ti ho cercato cercando ho trovato
        Una mamma che sorrideva.

        Ti ho cercato e cercando ho trovato,
        chi in te ancora crede.

        Ti ho cercato cercando ho trovato
        chi ancora in te spera.

        Cercandoti non ti ho trovato,
        ma ho trovato chi ancora crede i te.

        Chissà se l'eternità c'è.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Silvana Stremiz

          Vita e amore a noi due Lesbia

          Vita e amore a noi due Lesbia
          e ogni acida censura di vecchi
          come un soldo bucato gettiamo via.
          Il sole che muore rinascerà
          ma questa luce nostra fuggitiva
          una volta abbattuta, dormiremo
          una totale notte senza fine.
          Dammi baci cento baci mille baci
          e ancora baci cento baci e mille baci!
          Le miriadi dei nostri baci
          tante saranno che dovremo poi
          per non cadere nelle malie
          di un invidioso che sappia troppo,
          perderne il conto scordare tutto.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Silvana Stremiz

            Unicità

            In fondo è questo, lasciare scappare ciò che nutre
            il sangue, poterne fare a meno. Abituarsi al secco
            cuore. Dal mattino una distrazione il resto:
            andare, venire, umiliare le braccia e la sobrietà.
            Ogni tanto un passaggio, una stretta affondata
            che ha ragione nel fumo della sigaretta.
            Ecco il marchio. Ciò che siamo è invulnerabile.
            Vota la poesia: Commenta