Poesie personali


Scritta da: Antonio Belsito
in Poesie (Poesie personali)
Siamo un puntino in questo universo.
Un puntino dannatamente bello, sorprendente, quanto misterioso.
Siamo un semplice puntino.
Vaghiamo alla ricerca di non si sa cosa. Eppure siamo lì: un puntino, un solo puntino.
Scaliamo arcobaleni, spegniamo pure stelle.
Un puntino. In un universo.
Siamo neve in una torrida estate.
E siamo caldo in un inverno rigido.
Siamo rosa in un mare di spine.
E siamo spine in un mare di rose.
Un puntino.
In un universo.
Siamo.
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    in Poesie (Poesie personali)
    Ho bisogno d un'abbraccio per sentirmi protetta
    uno di quelli che mi rassicuri mi faccia sperare che domani sarà un giorno migliore
    gli abbracci sono un po' come la nutella
    se l'assaggi non puoi più farne a meno
    merito dei suoi ingredienti
    saranno le nocciole
    oppure il suo cacao
    o semplicemente lo zucchero
    si perché
    la dolcezza
    è il sale della vita.
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      in Poesie (Poesie personali)
      In questo strano giorno di primavera
      sull'orlo di questa scogliera frastagliata della vita
      nell'incanto di queste onde che si infrangono
      nudi finalmente possiamo aprirci al mondo
      Sento forte  il palpito dei nostri cuori, aumenta all'infinito
      d'istinto sento di voler guardare il fondo del mare, di farlo con te
      mi lascio toccare l'anima da questo timido sole
      provo sollievo nello scrivere il mio sentire,
      devo liberarmi del mio fardello
      Muoio se non lo faccio
      Allora
      mi butto...
      faccio il mio tuffo...scrivo!
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        Scritta da: Antonietta Cacace
        in Poesie (Poesie personali)
        L'ammore sereticcio
        è trasuto e se stennuto
        s'è menato luongo luongo
        ncopp o liétto e s'è addurmuto...
        se smerzava, se girava
        s'avutavà a cca è a llà...
        'o smicciavo zitta zitta
        mentre stevo allo guardà
        stràcquo, strùtto e cunzumato...
        e mettennesè a runfà
        me stutavà a fantasia...
        sereticcio è chist'ammore
        si trasenno chesta porta
        nun se penza che a durmì...
        scrianzàto! Scustumàto!
        Nun me fatto nà guardata
        je vulevò o ffuoco tùio
        e no cennere stutata!
        Addò è perzo chill'ardore
        ca tenive sèmpe pronto?
        L'e scurdato sottò o lietto?
        Pecché n'coppa nun ce sta cchiù.
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          Scritta da: Cristina Metta
          in Poesie (Poesie personali)
          Sento la tua voce un incendio peggio di Notre Dame
          è un ardere in una prigione al buio coi soli sogni
          sapere come arrivarti sarei già li oltre questa finestra
          non avere paura tu non cade io ti amo
          la pioggia i fiori di primavera il venticello un po' caldo
          non sedano l'incertezza che hai del domani
          oh mio cuore mio sussurro di vita – tu hai la speranza
          di volare col cuore ovunque su quell'orizzonte
          sento la tua voce un triste canto ma a me piace
          ti stringo comunque ti stringo al petto tu sappi non ti ho mai lasciato
          nemmeno per una sbronza di malinconia
          come i fiori che ubriacano il buio di notte sotto gli astri tu reggi tutto il mondo dove cammino
          se hai paura chiedi al tuo respiro chi ti ama poi lanciati tra le mie braccia
          cerca i miei baci
          nessuna bufera tempesta o temporale
          spegnerà il tuo fuoco
          se ami.
          Composta giovedì 2 aprile 2020
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            Scritta da: Claudio De Lutio
            in Poesie (Poesie personali)

            Standby

            Non puoi fare finta di niente
            se la tua vita improvvisamente cambia.
            Se molte delle cose che facevi prima, per te importanti,
            sono state messe, tuo malgrado, in standby.
            "Tutto finirà, tutto ritornerà come una volta!"
            Senti intonare così, con disegni di arcobaleno,
            i canti alle finestre e nei balconi.
            Mentre l'umanità, in balia di un germe velenoso,
            tende le braccia al divino...
            E nelle case, dove sei costretto a rinchiuderti,
            è tutto il tuo mondo.
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              in Poesie (Poesie personali)
              Quarantena, felicità sepolta nel profondo
              tristi mura mi serrano il cuore,
              la mia anima è assolta nel triste dolore,
              mentre il tempo non scorre nel mondo.

              Giorni persi senza la fresca brezza
              che il vento porta con soave dolcezza;
              ed il canto felice della verde fioritura
              cambia radicalmente la perfetta natura,
              mentre la morte si fa sentire
              con una velocità tale da neanche apparire.
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