Poesie personali


Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
in Poesie (Poesie personali)

Coronavirus

Cosa succede all'umanità terrestre
che improvvisamente muore
per una nuova peste?

Chiusi nelle case tutto il giorno
mentre il sole cammina
e la luna dorme.

In pochi mesi la gente di oggi
viene uccisa da invisibili coronavirus
che viaggiano silenziosi
senza rimorsi.

La scienza umana matura in laboratori
ma spesso invisibili creature mortali
passeggiano di nascosto
burlando scienziati, dottori
e microscopi.

La natura è savia e gentile
invia messaggi ai suoi ospiti
ma spesso ci sentiamo padroni
della vita e della morte.

Per fortuna esiste gente buona
che aiuta, ama e ristora.
Solo la scienza non cura l'uomo
se i suoi pilastri non hanno cuore.

Alcuni momenti tristi della storia umana
sorgono per noi cambiare strada.
La nostra vita è appesa a un filo
e chi lo muove è solo Dio.

Diamo una grande sterzata alla vita
se non vogliamo morire soli
andando al camposanto
senza familiari
e lacrime amare.
Composta sabato 28 marzo 2020
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
    in Poesie (Poesie personali)
    Un minuscolo virus mette in ginocchio
    l'umanità intera rinchiusa nelle sue tane.
    Si chiude nei suoi misteri pieni di paura
    in solitudine e i suoi sogni distrutti.

    Pensiamo di essere padroni e signori
    di questo grande mondo che ci accoglie
    invece stiamo ancora leggendo il titolo
    di questa nostra enciclopedia storica.

    Siamo umili servitori della filosofia divina
    che ci parla nel silenzio del cuore umano
    aprendoci spiragli di luce e di saggezza:
    la vita è dono e la morte certezza.

    Ogni tanto un morso alla nostra scienza
    basta per capire che da soli siamo niente.
    L'umiltà è la grande stampella della vita
    apprendiamo dalla semplicità divina.
    Composta sabato 14 marzo 2020
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
      in Poesie (Poesie personali)
      Un invisibile virus chiuso in una goccia
      diventa corona visibile della nostra fine
      che ci allontana dalle case dei cari vivi
      prima ancora che pensassimo di morire.

      La scienza umana spesso vive in trappole
      di uomini e donne che studiano la materia
      viva o morta che sia con un certo rispetto
      pur sapendo che la vita è appesa a un filo.

      Basta uno starnuto o un solo colpo di tosse
      mani sporche, un abbraccio o stretta di mano
      per trovarci chiusi in ospedali o in quarantena
      perché il virus previene la scienza e la pena.

      Spesso dietro i virus c'è la sporca mano dell'uomo
      che nei laboratori studiano la nuova guerra fredda
      nata dalla testa di demoni umani su troni di potere
      senza scrupoli e con delicati fiori di cimiteri.
      Composta giovedì 20 febbraio 2020
      Vota la poesia: Commenta
        in Poesie (Poesie personali)

        Silenzio d'amore

        L'amore ti cambia
        riempie di gioia
        alimenta l'ardore
        ti accende i colori.
        L'amore guarisce
        emozioni represse,
        allenta le corde
        di un cuore indurito,
        trasforma il sogno
        in vera realtà,
        voli più in alto,
        per te, in cielo le Stelle coglierà.
        L'amore è silenzio
        e vita ti dà.
        Il frastuono dell'odio
        ti cancellerà.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Guido Rojetti
          in Poesie (Poesie personali)

          Rinascita

          Dopo aver chiuso la porta alle mie spalle
          e lasciato dentro il buio
          che a lungo mi ha tenuto prigioniero;
          riprendo a respirare il mondo intero
          e la sua aria che sento più pulita
          E guardo il vorticare della gente
          e presto attenzione
          ad ogni palpito di vita.
          Oh sole nascente
          a ridestare il mondo,
          che da Oriente ad Occidente
          ci ruoti intorno
          in sempiterno girotondo interstellare,
          rischiara coi tuoi raggi
          la mia fronte,
          portami il tuo saluto,
          illuminami il cammino;
          nel nuovo mondo
          restami vicino.
          Composta domenica 12 aprile 2020
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Paolo Delladio
            in Poesie (Poesie personali)

            SOFFI

            Ritrovo in soffitta un tempo passato
            un soffio di luce sfiora una culla
            soffice scopro di piume un cuscino
            soffoco lacrime nel ricordo del mare

            Il profumo lieve di un semplice soffritto
            nel cuore un soffio che ora non sento
            soffermo lo sguardo al soffitto dipinto
            luci soffuse in una strada silente

            un soffio di vento apre finestre
            lieta lettura su un comodo sofà
            apprezzo l'aroma del riso soffiato
            rinasce la vita tutta in un soffio.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Sara Zanon
              in Poesie (Poesie personali)

              Il soffitto che non cede

              Vedo quello che non vedono tutti
              un privilegio dallo sguardo animale
              a volte un tarlo mi rende felice
              talvolta spalanco la porta alla tristezza
              non è esatto come un calcolo numerico
              ma mi spinge ad ascoltare i sensi
              con gli anni la capacità di "salvare con nome"
              questa fragilità, mi è maturata dentro.
              Non potendo avere sempre ciò che chiedevo al mondo, ho cambiato:
              scollando la mente dal corpo.
              Ci è proprio ciò che con le nostre mani restituiamo alla luce, magari in corrispondenza ad un'ombra.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Sara Zanon
                in Poesie (Poesie personali)

                Edera nell’inconscio

                Verrà un giorno in cui il
                dolore del mondo guarirà,
                da queste ferite rimarginate
                dipenderà il corso delle stelle.
                Ruberemo immagini al cielo,
                mentre la gravità preme.
                Segni nella resistenza dell'aria.
                Tutto è negato ad uno sguardo superficiale.
                Le nuove generazioni chiederanno il perché
                di tanto declino, di tanta edera nell'inconscio.
                Non sapremo, forse, dar loro risposte
                come nel finale di una serie televisiva.
                Vota la poesia: Commenta