Poesie personali


Scritta da: var
in Poesie (Poesie personali)

Manifesto del nel frattempo

Dall'armonia nella vita,
all'armonia dell'arte
per l'armonia nella vita...
educarcisi.
Educarcisi il pensiero.
Educarcisi la scrittura.
Attraversare la notte e giungere al mattino
più lucidi con i tesori della notte.
Dallo sbaglio da cui nasco sempre
da quel buco che adesso mi permette di respirare
io sono ancora qui
a parlare
come volete voi
e
come fa bene a me.
Spiga serena dal vento violata
spiga serena dal vento ospitata
ad ondeggiare come m'insegna lui
a morbidare come m'invoglia l'aria.
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    Scritta da: var
    in Poesie (Poesie personali)

    La tartaruga

    Sono nata con una corazza
    sono nata lenta
    ma dicono sia pigra.
    Mi spaccò i guscio
    un'onda vibratica
    scalfì il mio carapace
    seguì la luna
    fuggì da quelle onde
    e lenta lenta
    trainai il mio corpo
    legato
    un fascio oscuro
    alle mie membra.
    Ma vivrò a lungo
    vivrò oltre cent'anni
    ho riparato il mio guscio
    con la creta.
    Mai mi vedrete
    nuda e agonizzante
    con terra e acqua
    ricostruirò la mia dimora.
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      Scritta da: Maria Romano
      in Poesie (Poesie personali)

      Maschere bianche

      Torniamo ad amarci in un modo diverso
      senza baci, senza abbracci, senza sorrisi
      un amore limitato
      un amore diverso
      un amore mascherato
      che ha paura di fidarsi del solo sguardo
      ma, tentato nel concedersi, finisce per abbandonarsi...
      mostrando la più intima fragilità
      di un emozione rubata.
      Composta venerdì 10 aprile 2020
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        Scritta da: Isasunshine89
        in Poesie (Poesie personali)

        Un pomeriggio di primavera

        In un pomeriggio di primavera tutto si risveglia.

        Ispira libertà.

        Sentire il calore del sole sulla pelle è come poter scegliere cosa fare o dove andare.

        In questo periodo però siamo solo osservatori.

        Ma la primavera arriva sempre,
        nonostante il freddo inverno e il gelo,
        e anche la nostra libertà tornerà.

        E quando usciremo saremo ancora più vogliosi di vivere.

        Apprezzeremo meglio ciò che abbiamo e non scorderemo mai che la libertà è da sempre un dono stupendo. Rinasceremo. Più forti.
        Composta sabato 11 aprile 2020
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          Scritta da: Fernando Sparnacci
          in Poesie (Poesie personali)

          Positiva azione

          Anche se redivivo, positivo.
          Anche se rinchiuso, non per molto,
          vincente, contro un male d'epoca
          che presto verrà distolto, annientato,
          non dalla memoria, ma speriamo da questo mondo.
          Si può risalire la china, risalire questa malefica ondata.
          La partita non è conclusa, non è finita.
          Ci sarà un secondo tempo, per rifiorire
          con nuova vita.
          Possiamo risorgere, anche oggi,
          patendo, leggendo, resistendo,
          sperando e
          così vincendo,
          come dopo quindici round contro un pugile,
          che sì, invincibile, stendo.
          Composta sabato 11 aprile 2020
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            Scritta da: A. Ciavolino
            in Poesie (Poesie personali)

            Sillabe oneste

            Negli alberi in fiore, un sorriso
            e la certezza confortante
            dell'equinozio, in questi giorni
            di morti a mille e isolamento.

            Raccontate, sillabe oneste,
            del mare che rasenta spiagge
            vuote, senza impronte di passi
            al bagnasciuga. Raccontate

            delle città meste e deserte,
            dell'angoscia che ci attanaglia,
            però non tralasciate note
            liete alla Terra che guarisce.

            La malattia finisce, infine
            ma se tornasse come prima
            il mondo, diverrebbe vano
            il nostro sacrificio amaro.
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              Scritta da: A. Ciavolino
              in Poesie (Poesie personali)

              Stanze coronate di marzo

              Il silenzio inumano delle piazze
              oggi sommerge un'ora desolata,
              la sua angoscia, con un supplizio insano
              nel calcolo delle esistenze, amaro
              in questi giorni di telegiornali

              e devastanti news. La volontà,
              la forza di un Paese e la sua gente,
              sussurra sottovoce redenzioni,
              nella speranza di guarire il morbo
              del tempo bisestile che ci uccide.
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                Scritta da: A. Ciavolino
                in Poesie (Poesie personali)

                Pandemia

                Oggi contiamo i giorni
                che mancano alla fine:

                Intanto, non ci toccheremo
                né ci avvicineremo per un bacio,
                affettuoso, un abbraccio.
                Saremo confinati.

                Poi tutto passerà,
                come fu per il peggio nel passato
                prossimo e remoto. Se impareremo
                con umanità, la scienza, la sorte
                che non vede, la consapevolezza
                che siamo, insieme, un unico teorema,

                con cura e l'attenzione,
                potremo trasformare
                la malattia letale in medicina,

                ed afferrata bene la lezione,
                trovare poi la vita rinnovata.

                Ha da passà 'a nuttata.
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                  Scritta da: Maria Passante
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Come piuma

                  Come piuma si eleva questo senso di leggerezza...
                  Leggera, libera, mi sento fluttuare
                  tra miriadi pezzetti di attimi nell'aria...
                  è come un soffione, esplodo in essa.
                  Ogni frammento di me si posa su di te
                  non importa cosa farai, ti resterò sempre addosso ovunque sarai.
                  Ormai siamo parte della stessa
                  energia, niente può dividerci come un filo rosso che ci lega...
                  Siamo io e te, in questo istante del pianeta
                  e come piuma, siamo frasi di poeta.
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