Poesie personali


Scritta da: Rosita Matera
in Poesie (Poesie personali)

A quelli che pensano

A quelli che pensano
che leggere sia tempo perso
perché hanno troppa fretta di arrivare,
che le parole non abbiano valore,
perché sulla bilancia non pesano nulla.
A quelli che ritengono
gli uomini di un tempo ormai superati,
perché non possiedono il giusto metro
per poter misurare lo spessore dell'oggi,
a quelli che darebbero schiaffi anche alle nuvole
per interrompere il loro inutile pianto.
A quelli che vorrebbero riempire il silenzio
perché è un insopportabile taglio nel suono.
A quelli che trovando un sasso, anche il più piccolo,
che d'improvviso gli sbarra la strada
lo scaraventano giù nel dirupo
senza fermarsi un poco a pensare.
A tutti quelli che pensano
che una donna
sia solo una pagina nel libro dell'uomo,
che i bambini coi loro sogni a colori
in fondo fanno solo rumore,
che nella tasca dell'uomo canuto
non sia rimasta più fantasia,
e che un fiore nasca per poi morire
senza un vero e proprio motivo.

A queste persone rispondo
che i mattoni di cui è fatto il mondo
sono stati costruiti attraverso il Pensiero,
riportato sui libri che ancor oggi ci parlano,
che le parole hanno grande valore
perché hanno cambiato il volto alla storia,
che gli uomini di un tempo hanno saputo lottare
e con la pazienza misurano l'oggi.
Che la terra, senza le nuvole
morirebbe subito d'arida assenza,
e che il silenzio è benedizione
perché fa nascere pensieri più freschi.
Che sotto il sasso, se sai guardare
cresce l'erba di un'idea per cambiare.
Che le donne hanno un'anima grande
che contiene tutto il sapere,
che i bambini fanno rumore
per insegnarti che la Vita è splendore,
che l'uomo canuto inventa ogni giorno
un modo nuovo di vivere il Tempo
e che il fiore vive e poi muore
per esprimere il suo canto al Signore.
Composta venerdì 24 gennaio 2014
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    Scritta da: hermes
    in Poesie (Poesie personali)

    Il castello di sabbia

    Per un tempo
    che a lui parve infinito
    stette a presidiare
    il mare.

    Era nato
    dal sogno felice e allegro di un bambino
    un mattino d'estate
    cuore di mille granelli di sabbia.

    Un'onda un poco più grande
    una notte
    lo disfece.

    Non seppe mai
    cosa fosse
    il pianto di un bambino.
    Composta mercoledì 6 maggio 2009
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      Scritta da: Stefano Medel
      in Poesie (Poesie personali)

      Avventura

      Ogni giorno è un'avventura,
      ogni giorno un'incognita,
      in questo mondo, che è quello che è;
      e ci vorrebbe più tempo,
      per decidere,
      per capire,
      per ripensare,
      per scoprire meglio la vita;
      e rendersi conto,
      prima di fare uno sbaglio;
      la vita è un'avventura,
      che fa un po' paura;
      sempre in bilico,
      sempre un rischio,
      più o meno,
      un'avventura.
      Composta giovedì 5 marzo 2015
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