Poesie personali


Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
in Poesie (Poesie personali)

Apocalisse

Verranno a prenderci su stelle cadenti
dall'oscurità della terra.
Non sentiremo nessun grido.
Le mamme andranno avanti
camminando in silenzio.
Andremo come ombre nel deserto
senza sole né arena bollente.
Ci saranno oasi di tenerezza
con bimbi giocando contenti.
Verranno a prenderci su stelle cadenti
in un giorno fuori calendario
scritto con lettere decifrabili
per occhi aperti alla speranza.
Saremo tutti maturi quella sera
dipinta di rosa senza stelle.
Continueremo il nostro viaggio
stringendoci per mano...
Non ci sono strade, non più leggi,
tutti sappiamo il cammino
tutti cantiamo sorridendo.
Il cavaliere arriva, non parla
osserva in silenzio.
La processione si ferma:
"Siamo quelli della Terra".
È finita la speranza
maturata nel tempo.
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    Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
    in Poesie (Poesie personali)
    Erano motori a manioca gli operai
    sotto il sole dell'Africa schiava.
    Tagliavano canna con macete di ferro,
    corpi vestiti di nero e di stenti.

    Li ricordo venuti dall'inferno:
    mani callose per guadagnare il pane
    senza moglie e senza figli
    con un pezzo di pane di banana.

    Erano i contrattati di Guruwe, Ile,
    Maganja, Derre e Morrumbala:
    terre con miti, storie e leggende
    lasciate dietro vicino al focolare.

    Erano motori a manioca gli operai
    nella fabbrica di zucchero di Luabo.
    Lo Zambesi lavava le loro ferite
    camminando lento verso il mare.

    Quanti motori sono stati spenti
    in questo cimitero senza croci.
    Oggi restano le gride insepolte
    all'ombra d'un mango senza volto.
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      Scritta da: Emy Coratti
      in Poesie (Poesie personali)

      Che cosa non farei... per te

      Che cosa non farei... per te
      che cosa non dire... per aiutare te
      Salirei su un monte se tu me lo chiederai
      e griderei al vento che ho te
      Volerei più in alto di un gabbiano se lo vuoi
      sarei un pagliaccio solo per farti ridere un po'
      soltanto per vedere quel sorriso negli occhi tuoi
      e per aprirti il cuore amico mio
      che in ogni istante è triste
      e troppo stanco per lottare ormai
      Aiutare te è come se aiuto anche me
      se ti amo io... amo me
      io lotterei insieme a te come una tigre
      e sfiderei il mondo...
      Che cosa non farei... per te
      che cosa non direi... per aiutare te
      Così bisogna lottare per non morire sai
      così bisogna dimenticare
      il passato e poi
      il dolore e i rimpianti
      che ci hanno accompagnato nella vita e poi
      andare avanti e immaginare che...
      che la vità è bella e non si deve sciupar
      se non la sciupi tu...
      non lo farò nemmeno io
      se sei felice tu...
      ci provo anch'io
      anche se non sarà la stessa vita
      e insieme a te...
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        in Poesie (Poesie personali)

        Insisto nel ricercarti ma non sei a due passi

        Insisto nel ricercarti
        ma non sei a due passi
        perché codesta assenza assenzio
        lama affilata che fende e affonda
        che imperterrita, disumana
        non arresta il suo moto!
        Dov'è la bramata tua bocca?
        Non ritrovo le tue mani
        non vedo i tuoi occhi fanciulli
        su di me appuntarsi addolcitati
        volteggia come un rapace
        la tristezza sul cuore ombrato
        presto vorace sarà su di me
        stremato solo e indifeso!
        Mi afferreranno inclemente
        i suoi artigli al venir meno
        delle poche forze che oppongo
        e non potrò neppure più gridare:
        secca è la gola, immobili le labbra
        per aver tanto nel silenzio diffuso
        invocato a gran voce il tuo nome!
        Vivere così non è impresa da poco:
        è come spaccare pietre al sole
        privati di un sorso d'acqua
        ritornare a sera nella propria cella
        senza luci e confidare
        che un muro poi ti ascolti!
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          Scritta da: Valeria Valentini
          in Poesie (Poesie personali)
          La delicatezza
          Sensualità
          Dolcezza
          L'emozione di essere un tutt'uno
          lo sguardo,
          che ti contempla
          e tu ti perdi in lui...
          Nel rumore dei suoi battiti
          che incorniciano quel momento
          in cui il suo cuore, lo senti,
          è tuo.
          Ma rimane sempre
          la sfrenata voglia
          di prenderlo e portarlo via con te.
          La felicità di sentirti amata
          ripaga tutte le sofferenze...
          La gioia di essere guardata in quel modo
          Ti appaga di qualsiasi piacere...
          Il sapore dei suoi baci
          ti riempie il gusto della vita
          E tu zitta e tremante
          ascolti ciò che dentro di te
          sta urlando:
          "ti amo amore mio".
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            Scritta da: Alessandro Bonfanti
            in Poesie (Poesie personali)

            Mie ali

            Questa è una piccola poesia
            per ringraziare le mie ali più grandi.
            Con voi ho sorvolato le foreste dell'anima,
            con voi ho planato sopra il lago del cuore,
            con voi mi sono librato sopra le alte vette della felicità,
            senza di voi sarei rimasto a terra.
            Ora chiedetemi di volare in altri cieli,
            su altre distese,
            verso nuovi orizzonti
            ma non chiedetemi mai
            di rinunciare al vostro respiro
            perché è la cosa più bella che la vita mi ha dato.
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              in Poesie (Poesie personali)

              L'amore è morto all'alba

              L'amore è morto all'alba
              di un caldo giorno di gennaio
              lo stesso giorno ch'io
              vivo venni al mondo,
              nessuno venga al corteo funebre:
              il cuore non vuole condoglianze
              lacrime non vedreste
              negli occhi miei prosciugati
              al chiudersi della bara;
              chi pure fu lo seppellirò
              senza una croce a segno
              nel cimitero del bene perduto
              e nessuno saprà poi dove è sepolto
              poiché non vuole né fiori né ceri.
              Oggi chi folle l'assassinò
              braccato dai levrieri della sua coscienza
              impune ancora vaga orgogliosa
              arretrando il sorriso dal ricordo.
              Le lusinghe del suo corpo
              e le bugie della sua mente
              già affila per ammazzare ancora
              l'allocco uomo che è di turno.
              Commemori una targa ricordo
              i suoi misfatti nel viale dell'amore:
              vi passerà viva e rinsavita
              forse un giorno e sarà morta.
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                Scritta da: Cleonice Parisi
                in Poesie (Poesie personali)

                Cammina nel tuo nulla

                Non aver paura del tuo nulla,
                esso ti apparirà come una spiaggia incalpestata, laddove invece regna l'essenza del tutto.

                Comprendi il vero messaggio celato nel suo silenzio,
                il tuo mondo ti chiama,
                entra ad appartenere alla vita,
                calpesta la tua spiaggia.

                Ricorda non esiste vita,
                laddove non vi è il coraggio di viverla.

                Prendi tra le mani le redini del tuo esistere,
                lo Spiacevole sarà dietro alla tua porta,
                sino a quando non avrai camminato.

                Cammina nel tuo nulla,
                scrivi nel tuo libro del vivere,
                lascia una traccia del tuo esistere,
                e potrai dire d'aver vissuto davvero.
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                  Scritta da: Artemisia Pirla
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Le mie Parole...

                  Le mie parole...
                  L'unica cosa che posso dire è "mio",
                  L'unico che mi permette,
                  sono le parole che scrivo
                  dove posso dire amore mio,
                  parole che mi danno vita
                  e sono le dolce mie compagnie.
                  Se tu mi ammiri,
                  non guardare solo il mio corpo,
                  non ridere per il mio accento,
                  solo tenta di sentire le onde che vibrano,
                  poiché escono dal mio cuore.
                  Con le mie dolci parole riconoscere il vero amore
                  che fa male nelle vene
                  e muta in allegria le tue pene;
                  Non mi importa più niente, se il mio
                  amore per te sta presente.
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