Poesie personali


Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie personali)

Un amico è

Un amico è il sole in mezzo alla tempesta.
Un coperta calda in una notte fredda. Un abbraccio in un momento di solidutine.
Il sollievo in un momento di dolore.
Una risata sempre pronta.
Il diario segreto della tua vita.
Una persona da ascoltare.
Una persona da coccolare.
Un amico è per sempre altrimenti che amico è?
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    in Poesie (Poesie personali)

    Musa

    Calligrafia tremante
    su un foglio di carta
    ingiallito dal tempo.
    Trascuro ciò che penso,
    mi limito solo a ciò
    che provo e sento.
    Non esiste la ragione.
    Sei solo perso
    nella conscienza
    di voler buttare fuori
    tutto lo sporco che
    hai ingoiato in questi
    anni di silenzio.
    Di dare parola ai
    tuoi veri sentimenti,
    per rimpiazzare i falsi
    di cui ti sei fatto scudo.
    Di mostrarti per quello
    che sei, sapendo di
    non saperlo comunque
    spiegare a parole.
    Non ti chiedi cosa stai scrivendo
    né ti curi di ciò che gli altri
    penseranno di te mentre lo fai.
    Non ci sono limiti a ciò che provi.
    Non ti curi di come scrivi.
    Basta che la penna
    voli tremante su
    un foglio di carta
    ingiallito dal tempo.
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      in Poesie (Poesie personali)

      Morte

      Tu
      che bussi alla porta di tutti,
      che doni la pace
      dopo la guerra che viviamo,
      che cancelli i nostri dolori
      e con essi i ricordi
      della gente a noi cara
      che si cura della nostra vita
      e della nostra morte.
      Non voglio sentire i tuoi passi
      spezzare il rumore del vivere
      finché non pregherò perché essi
      vengano a cullare il mio sonno.
      Ed allora ti chiederò:
      "Accoglimi tra le tue braccia
      e donami il più grande dei doni.
      L'Eterno Silenzio. "
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        in Poesie (Poesie personali)

        Alba

        Aspetto un giorno dopo l'altro ancora
        nella speranza che tu mi possa stravolgere
        la vita e darmene una diversa e nuova,
        riuscire ogni mio problema a risolvere.

        Dare riposo alla mia stanchezza,
        porre fine al flusso di rancore
        a cui la mia anima è ormai avvezza
        per l'assenza del suo calore.

        Lasciare ciò che ho tenuto adesso,
        non piangere per ciò che non hai mai perso
        mettere un punto e capire che ho smesso
        di narrare una storia di senso perverso.

        Dimenticare ciò che ho abbandonato
        al mio passato trascurato dal mio presente.
        Ricominciare e poter scegliere del mio fato
        più vicino di quello che ormai è assente.

        Costruire un'esistenza basata su me solo
        senza affetto per alcun altro che vedo
        per costrinzione, impegni o altro lavoro.
        Cancellare e della mia debolezza fare a meno.

        Vivere circondato da una realtà sincera
        una vita priva di paura e colma di calma
        dove non diffidare di un menzogna vera.
        Della prima vita l'ultima e della seconda l'Alba.
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          in Poesie (Poesie personali)

          Muto

          Per anni ti ho tenuto celato al mondo
          ma poi hai spalancato le porte
          della mia ragione e ne sei uscito
          rifiutando contrasto ai miei timori.

          Come un muto con rinnovata parola
          hai voluto rifarti del tuo lungo silenzio.
          Ma al tuo mostrarti nessuno
          ha dato risposta che tu accettassi.

          Eppure come un bambino insistente
          continui a strillare per la fame
          che ti è rimasta dentro, più forte
          di prima, da tempo insaziata.
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            in Poesie (Poesie personali)

            Silenzio

            Ti odio ma dico di amarti
            per ingannare me stesso.
            Non sopporto la tua compagnia forzata
            nemmeno in quei momenti
            di cui ce n'è bisogno.
            Ma sei la mia natura,
            non affidarsi a nessuno tranne a te.
            Non portare rispetto
            né debiti a chi mi circonda.
            Ti odio ma dico di amarti
            per dimenticare dei miei sbagli
            e dei miei ricordi che tu rievochi
            con il tuo dannato apparire.
            Dei pensieri che mi assalgono
            alla tua presenza sbiadita
            e che mi costringi ad affrontare
            una volta ancora senza
            poter offenderti in alcun modo.
            Ti odio ma dico di amarti
            perché ho bisogno di te
            per fuggire dalle mie colpe
            e rintanarmi dai miei sbagli.
            Ti odio ma dico di amarti
            per far credere agli altri
            che sei un ospite desiderato
            nel mio inaudito parlare.
            Perché la tua compagnia
            sostituisce il passare
            di mille idiozie.
            Vorrei scacciarti ma non posso.
            Perché tu sei me, ed io sono te.
            Avvinghiati a vicenda
            in una muta sinfonia di dolore.
            E tu servi a riempire di niente
            il vuoto del nulla che sono.
            Silenzio.
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              in Poesie (Poesie personali)

              Risalimenti

              Mi tramortì un duro diniego
              l'amore offeso vidi in agonia
              era un giorno di gennaio
              la vita mia sentii gelare.
              Dèmoni vissero nel petto
              si agitò demente la mente
              la bufera scompiglio la quiete
              con ferro e fuoco devastai;
              nel delirio, il simulacro
              della donna per cui vivo poi
              con carezze orribili sfiorai
              il suo cuore incominciai a lapidare.
              All'amaro calice bevvi, piansi
              lame affondai ferii e feci soffrire
              a trionfo d'ira mi accasciai.
              Ah dove può follia d'amor portare!
              Non essere me
              quanto mi è costato!
              Sentirò mai più
              finestra d'amore che si apre
              al fischiar del mio cuore?
              Oh bocca senza più baci
              sonno che mi è negato!
              E questo dolore da sopportare
              una partenza che forse non avverrà
              lo sporgermi in cerca di qualcuno
              la condanna che devo scontare.
              Perdono di amore dilaghi
              per questa fragile spina dorsale
              che non seppe un giorno
              superare mancanze di luci,
              al cielo che scagliò grandine
              ancora guardi chi vi scorse una stella
              ciò che funghì in fiore si tramuti.
              Non leghiamoci a ciò che annera la mente
              ché v'è sempre un bianco di grazia nel cuore
              e quel che fu e avvenne non è nulla di questo.
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                Scritta da: Cleonice Parisi
                in Poesie (Poesie personali)

                Il Sorriso, Luce della Vita

                Nel sorriso i vari mondi dell'essenza:

                1. Sorride l'uomo incerto, nella speranza di mascherare le sue insicurezze.
                2. Sorride l'uomo subdolo, convinto di saper ingannare il prossimo.
                3. Sorride schietto l'uomo certo, il suo cuore non concepisce il fraintendere.
                4. Sorride nel cuore il modesto, quando è oggetto di buone parole.
                5. Sorride l'infido, che nutre il proprio buio delle altrui debolezze.
                6. Sorride il beffardo quando nel vivere scorge chi più di lui lesina.
                7. Sorride giocoso, colui che del vivere ha fatto palestra di eventi.
                8. Sorride di mistica appartenenza, chi del pregare ha fatto il suo unico rifugio.
                9. Sorride nel celarsi, chi ha sottratto per arricchire il suo solo interesse.
                10. Sorride l'idiota, che nell'apparir spensierato, troppo spesso rende al vivere ciò che è.
                11. Sorride mesto l'uomo che non ha nel cuore la sua gioia.
                12. Sorride l'insicuro, nella trasparente instabilità del suo esistere.
                13. Sorride estatica la santa, nel cuore del suo cuore vede la sua luce.
                14. Sorride mite l'uomo buono, al prossimo non vuol togliere luce, mentre la sua anima langue.

                Il sorriso è la luce del vivere,
                saprà metter in luce la bontà dei cuori,
                ma allo stesso modo ne illuminerà le ombre.
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