Poesie personali


Scritta da: NikkiPinki
in Poesie (Poesie personali)
A volte penso che tu sia uno Stronzo...
E se ritorni lo fai per dispetto...
e che se mi allontano ritorni a succhiarmi il sangue apposta...
e poi mi lasci lì, vite ed inganni...
Nei respiri miei ti sento...
e in questa notte bastarda e avida di dolci carezze...
tu dove sei?
Nei casini di tutti i giorni ti cerco insistente...
e Ora mi rendo conto che Ti Amo...
e come è possibile?
Ma che dico, è praticamente impossibile...
Non ti ho vissuto...
Ma ti sogno...
Tra le braccia di un altro ti vedo...
mi sfiori, mi baci, e spesso chiudo gli occhi... e sei tu...
E faccio male a chi mi ha dato l'anima...
Perché bastarda la mia l'ho data a te...
E mi rendo conto che un altro non sei te...
Continuo ad uccidermi... con te...
lo so che mi vuoi fino all'ultima goccia...
E chissà un giorno passerai di qua... in giù...
10 minuti... passerà... forse...
e Continuo a vivere di te.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Marco Il Vichingo
    in Poesie (Poesie personali)

    Luca Macri

    Al pari della greca equivalenza
    l'oscura tua saetta elettrizza
    colui che sonora resistenza osa opporti.
    Il pilastro che espande il tuo potere
    è la fonte produttrice dei terreni movimenti,
    le innumerevoli figure
    così abilmente intrecciate nelle cinque vitali linee,
    incantano senza fatica alcuna
    gli esseri che nel mondo dimorano.
    La natura piegata dal poetico verso del divino strumento
    è la prova inconfutabile del poderoso potere
    che nel discepolo tuo fedele
    tenti con sperato successo di infondere.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Gerlando Cacciatore
      in Poesie (Poesie personali)

      Il defunto amico

      Eri,
      sei un amico.
      Per l'ultimo viaggio,
      ti prepari, definitivamente,
      abbandonandoti
      alle tenebre del sonno eterno.
      La gente,
      non bizzarra si veste.
      La gente in festa non è.
      Ti segue,
      con il capo inclinato,
      verso il basso,
      con la faccia dell'addolorato.
      Ipocriti e astrusi,
      sono coloro
      che accompagnano te,
      senza una briciola di dolore;
      approfittando del tuo ultimo
      viaggio,
      per abbacare
      con altri ipocriti beceri.
      Tu sai,
      per l'ultimo viaggio
      si prepareranno;
      altri ipocriti,
      accompagneranno loro
      come loro accompagnarono.
      Composta mercoledì 11 aprile 1973
      Vota la poesia: Commenta
        in Poesie (Poesie personali)

        Amore che vai

        Amore che vai,
        Quante volte ancora mi lascerai
        In questi spazi di inquietudini?

        Amore che vai,
        Quante volte ancora mi costringerai
        A riempire pagine bianche in notti di solitudini?

        Come le più normali delle mie abitudini.

        E ora che il cielo sotto terra si è rovesciato,
        Ora che il petalo si è staccato,
        Ora che l'incanto è svanito...

        Ma quanto dolore ci vuole
        Per capire l'amore?

        Amore che vai, io ti prometto
        Ti ritroverò
        Prima dello scadere del mio passaporto!

        Amore che vai, io mi prometto
        Ti rincontrerò
        Prima di avere il fiato troppo corto!
        Vota la poesia: Commenta
          in Poesie (Poesie personali)

          Amore nasce, amore muore

          Ho visto nascere amori su improvvisi desideri,
          o capricci di ragazzina,
          amori nati per caso e amori pensati
          su ritorni incostanti di lontane passioni,
          quasi per far dispetto alla vita.
          Ma tu hai visto come muore un amore,
          per sentimenti ai quali non puoi rinunciare,
          un amore grande per una vita già impegnata,
          che non dà spazio alla tua presenza
          un amore per qualcosa di più grande ancora,
          che dà spazio solo alla presenza di Dio
          un amore vissuto,
          ma tradito dal fatto che vive del suo stesso amore,
          un amore per un anima che sta per morire,
          un amore per chi parte lontano, e non ritorna più:
          all'improvviso nasce e all'improvviso muore,
          non lascia pace ma solo tormento in una vita vissuta male.
          Se non avessi occhi potrei non vedere,
          se non avessi orecchie potrei non sentire,
          e invece guardo ed ascolto
          ogni sensazione d'amore che mi nasce in seno.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: LOs
            in Poesie (Poesie personali)
            Nella musica
            cerco te
            nella notte
            illuminate da stelle
            ti cerco
            in mezzo al bianco
            sfreccio sugli sci
            e cerco te
            mi disseto
            e ti cerco
            rido e penso a te
            chiudo gli occhi e ti vedo
            li difronte me
            eppure irraggiungibile
            mio dolce amore
            dove sei
            non riesco...
            a raggiungerti e le lacrime
            sgorgano inesorabili.
            Vota la poesia: Commenta