Lume e sorgente accarezzi i miei occhi nutri il bisogno mio ferma lì insieme a quest'aria accresci fuoco e speranza Timida negli occhi insicura nel sorriso guardi laggiù dentro l'incerto Ti volti e mi guardi Addio al color del mattino Addio al suon del divino Torna a coglier quel sorriso che tanto bello fu ferma quest'aria che avvolge l'essenza lascia che si posi e pian piano entri i tuoi occhi sono lì caldi ad aspettar il tuo immenso e il tuo calor la mia timidezza e la tua voce Su di te ho visto tutto quello che è in me tutta l'emozione che c'è in te.
Ti ho visto mille volte nel sonno mio profondo, brillavano i tuoi occhi sul tuo dolce viso tondo. Ti ho stretto fra le braccia, ma eri il bimbo del vicino, e non ti dico quanta gioia nel sentirti lì vicino. Ho scelto già il tuo nome ma ancora non ci sei, e se tu non arrivassi non so cosa io farei. E se penso, che adesso, Tu già mi strazi il cuore, chi mai sopporterebbe negli anni della vita, un simile dolore. Per cui confido in Dio di starmi un po' vicino per farmi un grande dono nelle vesti di un Bambino.
Penetrante come un brivido caldo, fulmineo t'invade. Non t'accorgi nemmeno ch'è entrato e già ne sei divorato. Inerte è il tuo riflesso, quasi come foglie mosse impetuose dal vento. E come il mare ti avvinghia entrando in tutti i tuoi sensi. Dal fuoco di questo tormento difficile uscirne da dentro, perché a vibrar le tue corde di sicuro è un crine che morde. E quando la pioggia del tempo avrà divorato ogni cosa, basterà socchiudere gli occhi per restarne di nuovo rapito.
Un nuovo mattino... dono d'amore mi desto e son solo ma il cuore lo sa che dovunque respiri per me, la tua voce non sento il tuo volto non vedo che importa? Sei più vivo che mai nelle vene, dolce fremito arcano, indelebile sogno distinta figura dai contorni di seta... respira con me questa vita, sei dentro di me.
Corre lontano il mio girovagare non so più dir parole... È muto il mio pensiero, sterile il mio cuore, come assopito in difesa di altro dolore. Sarà salvezza non più soffrire? Acqua stagnante non profuma... Soffoca... Sopprime... Svegliati mio cuore e canta le tue pene ad una ad una, troverai chi ti saprà capire, boccioli di rose ti offrirà, gentile, nella tua mano metterà la sua e poi ti porterà lontano... dove il cuore regna... sovrano.
Amor d'ogni forza invincibile Alito Vita Sostegno dell'essere, rinnego me stesso in te, pur senza gioia, pur senza speranza ognuno in te si strema! Eppur sogno ancora che tu mi sorrida, in quell'istante magico che il petto sconquassa il cor! E bramosia annebbia la mente e fugge... Irreale, d'ogni forma vestito, pura essenza, sovrasti la terra e noi tutti in pugno tieni! Se tu non fossi domani l'uomo più non sarebbe ed ogni cosa fredda e inanime parrebbe!