Poesie personali


Scritta da: Sonia Rendina
in Poesie (Poesie personali)

Vorrei dirti...

Vorrei dirti... che i miei occhi,
ora sono pieni di luce...
questi occhi che hanno visto l'amore,
hanno visto tutto...
e per un po' cessarono di guardare...
quando l'addio ci ha baciati,
ed io sola restavo.
Vorrei dirti che la notte,
ha il colore della speranza,
è lei che mi vede ricordare
con tenerezza,
le nostre parole, i nostri sguardi... tutto...
affinché l'amore viva...
senza morire.
Vorrei dirti...
guarda il cielo...
è piu azzurro che mai,
la tua assenza,
non mi fà più paura,
e miei sogni... più smisurati dei venti
non sanno più,
dove posarsi!
Vorrei dirti... non sono sola...
e cresce la mia febbre di vita
di slanci...
a conferma che sono uscita...
da un lungo sonno...
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    in Poesie (Poesie personali)

    La spina

    Al pontefice io scrivo
    senza essere allusivo,
    sarei morto naturalmente
    ma vivo artificialmente
    ché alla macchina attaccato
    la morte ho allontanato.
    Immobile trascorro le ore
    attaccato al mio dolore,
    gli uccellini sento cinguettare
    e nel cielo danzare,
    a me immobile nel letto
    mi fann solo dispetto.
    Non è invidia la mia
    è solo apatia
    è solo la tristezza
    di non poter fare più una carezza
    di non poter far più un passo
    di essere come un sasso.
    In silenzio trascorro le ore
    sento la macchina che fa da cuore
    non è etico vivere in questo modo,
    con in testa fisso un chiodo
    di staccare quella spina
    che alla vita non mi avvicina
    dalla morte non mi allontana
    ma mi lascia in campana,
    che presto possa suonare
    per poter annunciare
    la fine di questo stato
    e il vagito di un neonato
    che la speranza possa dare
    e la vita far amare.
    A voi tutti mi rivolgo
    e il disturbo ora tolgo,
    non vi attaccate alla vita
    finché non è finita,
    non fate come il vorace
    che non è capace
    di assaggiare solamente
    ciò che è offerto abbondantemente.
    La vita mi ha insegnato
    a non esserle attaccato
    e di poter apprezzare
    tutto quello che ha da dare,
    se son gioie o dolori
    sono sempre i colori
    di colui cha ha disegnato
    la vita che ci ha donato,
    ma quella artificiale
    è come un davanzale
    al quale ti puoi affacciare
    e il mondo solo guardare.
    La vita si mi è cara
    la morte non più amara
    e consapevole vi chiedo
    e da voi mi congedo
    quella spina per me staccate
    e il riposo a me date.
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      Scritta da: Martina Muffoletto
      in Poesie (Poesie personali)
      Si infiammano le pareti del cuore
      un solo pensiero sfiora la mia mente,
      giochi parole e sorrisi emozionati;
      labbra che si sfiorano
      e occhi che brillano
      che si illuminano...
      Un abbraccio, il respiro sul collo
      sospirate parole d'amore...
      Un legame unico, diverso,
      sottile e delicato...
      Ammirare i tuoi occhi e commuovermi nell'anima...
      Aver scoperto sentimenti e sensazioni
      nascoste nel vuoto dei giorni
      che lenti trascorrevano...
      e adesso andare dietro quei giorni
      che veloci sfuggono, il tempo non basta mai
      le ore passano e non me ne rendo conto
      perche ogni attimo è estasi, serenità...
      E cerco di farlo eterno
      di stringerti al cuore
      e amarti...
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        Scritta da: ARTURO
        in Poesie (Poesie personali)
        Un angolo buio, recesso del nucleo.
        Propaga suoni indistinti.
        Echeggiano nello spazio,
        tagliano il vento,
        si abbattono su un muro di foglie.
        Vibra la rugiada percorre lenta la foglia
        come il viandante sospinto verso l'ignoto;
        ondeggiano verso il gambo
        si calano dolcemente
        plasmandosi intorno
        fluendo nell'insieme unico.
        Ambracati al cordone ombelicale pulsante
        si lasciano cadere. "Plop"...
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          in Poesie (Poesie personali)

          Il segno inciso

          Il segno inciso nell'ultimo gioco,
          nascosto da un velo di gioia,
          è arso nel nitido fuoco,
          scoppiato in un'ora di noia.
          Ho visto le stelle cadere dal cielo
          sentito la voce del vento...
          sembravano luci scattate nel gelo
          di un cuore sgomento.
          Parevan parole già note
          confuse da fischi vibranti...
          ma tutte le cose remote,
          sentite nei tempi distanti,
          confondono poche parole
          rimaste per caso incastrate
          nell'ultimo raggio di sole.
          Venite e ascoltate
          e poi giudicate la vita
          io ho visto rinascere fiori
          su terra bruciata e appassita
          e ho scelto i giusti colori.
          Le lunghe giornate trascorse nel vuoto
          le ho tutte riempite di te:
          mai più ricadranno su me
          per farmi tornare nel tempo remoto.
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            Scritta da: ARTURO
            in Poesie (Poesie personali)

            Squarcio di realtà

            Sguscio l'oscurità
            annaspo brandelli
            indugiano sulla pellicola ferita
            fervidi artigli squarciano fardelli

            Gelide spine traffigono l'iride
            si scioglie l'irreale Paride
            forme sulle ante
            straccia le sue ombre l'errante

            Quotidiana esperienza smembra il dolore
            sordo strazia il grembo il suo fetore
            tenebre sferiche svolazzano su miei occhi
            corpuscoli rosso fuoco danzano come pinocchi.
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              Scritta da: Sir Jo Black
              in Poesie (Poesie personali)

              Non parlarmi adesso

              Non parlarmi adesso...
              Ora sento le stelle e la Luna,
              ora anima coglie bianca luce.

              Non hai parlato...
              Ieri sentivo pioggia e silenzio,
              ieri anima annegava nel dolore.

              Non hai suonato...
              Quando morivo seduto sul fango,
              quando respiravo sapore di brina.

              Non suonare adesso...
              Già danzo nel candore del nuovo cielo,
              già danzo nel sapore di rugiada...
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