Scritta da: ARTURO
Un angolo buio, recesso del nucleo.
Propaga suoni indistinti.
Echeggiano nello spazio,
tagliano il vento,
si abbattono su un muro di foglie.
Vibra la rugiada percorre lenta la foglia
come il viandante sospinto verso l'ignoto;
ondeggiano verso il gambo
si calano dolcemente
plasmandosi intorno
fluendo nell'insieme unico.
Ambracati al cordone ombelicale pulsante
si lasciano cadere. "Plop"...
Arturo Gamba
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    Scritta da: ARTURO

    Squarcio di realtà

    Sguscio l'oscurità
    annaspo brandelli
    indugiano sulla pellicola ferita
    fervidi artigli squarciano fardelli

    Gelide spine traffigono l'iride
    si scioglie l'irreale Paride
    forme sulle ante
    straccia le sue ombre l'errante

    Quotidiana esperienza smembra il dolore
    sordo strazia il grembo il suo fetore
    tenebre sferiche svolazzano su miei occhi
    corpuscoli rosso fuoco danzano come pinocchi.
    Arturo Gamba
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