E ad ogni passo ad ogni lacrima mi avvicinerò sempre di più sino a sentire il palpito della tua anima. Mi appoggerò su di te e sentendo i battiti del tuo cuore saranno per il mio come una dolce carezza.
Solo così... adesso... i nostri corpi vibreranno all'unisono ti vedrò riflesso in una stella... ... il tuo bagliore mi accecherà ... e mi perderò nel frastuono di un'emozione.
Come su tasti a due colori hai suonato le mie note quando accarezzavi le mie gote come nel mondo delle fate. È passato tanto tempo da quando col tuo canto riempivi le mattine delle tue uniche bambine. La vita ti ha segnata come un lampo all'improvviso ti ha lasciata sola senza il sorriso. Adesso vivi a stento non sento più il tuo canto come se il tuo cuore si fosse ormai spento...
Sei inghiottito dal buio, vai nella nebbia di vita, succhi attimi di me, avvolgi pensieri nella sabbia, cerchi la risposta, non trovi che me, perché? Segni il tuo tempo con un dito, ascolti il verso di te, rubi i silenzi del mare, scrivi nel cielo l'amore, non sai quello che c'è scritto nel mio cuore...
I criminali muoiono da vecchi con secchi ai piedi sbavanti di peccati. A te, un piede, l'han portato via e ironica hai sorriso al tuo risveglio per il tuo senno dentro la demenza. Pietosi parassiti, facce verdi, Topi nascosti nella tua incerta nave, cominciano a defilarsi addolorati. M'hai insegnato che le pie creanze S'imparano tra un sermone e l'altro. Eretiche, remote stravaganze: dadi che nessuno vuol lanciare perché si perde quello che si perde. Quello che s'ha e non s'è mai sognato Quello negato a te per controparte: Una famiglia e due belle labbra. Una vita che non si può sposare con pie creanze, remote stravaganze e bianchi dadi in un tappeto verde.
Scusi? Un biglietto per l'inferno? Ho preparato con cura la valigia non voglio dimenticare proprio nulla né di te né di me, il ricordo, una burla.
Così mi sono decisa a partire nella notte che ancor deve arrivare per un posto ricco e assai affollato, vado domani, un posto l'ho già trovato.
Ho aspettato invano che venissi non c'era promessa, ma solo che ti decidessi. Piccola ingenua, ancora ci hai creduto che l'uomo amato parola aveva dato? Ma l'esperienza non ti ha insegnato nulla? Che l'uomo dice e poi scompare in una bolla?
Adesso parti e lì starai da sola perché lui ha deciso per te ancora...
Son come tutti voi soltanto un passeggero in questa vita il mezzo di trasporto non fa testo la varietà è infinita ma rinascendo ancora vorrei esser parola o nero di matita
Unir parole dolci quelle che fanno nascer le emozioni più sentite e unire unire ancora fino alla fine dei miei anni... o della grafite.