Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)
Prima o poi la fine.
Piacevole ritrovarmi
a sorridere di questo.
Felice,
un'istante di incoscienza infantile.
Aldilà dell'uomo e della forma.

Poesia è
sentire se stessi - le proprie emozioni
e sognarle in un oceano di carta
come stelle d'inchiostro.

Forse gli Dei ci invidiano
e venerano la morte.
L'eternità non ha speranza,
non ha limiti da infrangere.
Sopravvivere
è il prezzo della vita.
Il senso.
Pochi minuti di felicità incosciente
il tempo
che un Dio non conosce.
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    Scritta da: Silvana Stremiz
    in Poesie (Poesie personali)
    18 Anni sono passati,
    par ieri che sei nata.

    Ti guardo oggi
    già donna,
    eppure bambina
    ai miei occhi.

    Ancora fragile appari
    insicura ma pronta a
    questa nuova avventura.

    I 18 anni importanti
    un grande traguardo
    che segna l'inizio
    di una nuova dimensione,
    a infiniti sogni.

    Oggi ti appartieni più che mai,
    libera di volare con le tue fragili ali
    verso chissà quale sogno.

    Come è difficile vederti volare
    pensando che qualcuno potrebbe
    spezzarti le ali.

    Vorrei stringerti ancora a me
    cullarti ancora un po';
    impedirti di farti del male.
    Vorrei che nessuno ti spezzasse la ali
    ma ti lascerò libera volare.
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      in Poesie (Poesie personali)

      Eroi

      Di sguardi vivete
      con occhi di verità
      e sorrisi incomprensibili agli uomini

      Il dolore diventa prezioso
      in gocce d'anima
      ci bagna l'incoscienza del vivere

      Non brunirà il vostro viso
      al calare dell'autunno
      in graffi e solchi di tempo

      Un viaggio da guerriero
      in battaglie magnifiche e tremende
      dove protegge solo l'esser nudi

      Ascendete l'infinito in terribili ali
      sotto luci di stelle e silenzio
      mi fate sentire migliore di ciò che faccio

      Cammino nel vostro destino
      perché so che non morirete mai
      ma solo scegliete altri cieli

      Soffierà infine il vento malinconico
      dell'ultima ninna nanna
      che mi renderà bambino

      Mi chiederò per cosa ho vissuto
      e leggerò a tutti il mio cuore
      che porta incisi i segni degli eroi.
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        Scritta da: Laura Di Nella
        in Poesie (Poesie personali)

        Momento infinito

        Un vagito persistente,
        uno sguardo senza vissuto,
        un corpicino nudo ed innocente,
        un istante di vita che diventa Infinito.
        La poesia di un amore
        che si innalza al di sopra degli eventi.
        Non chiede niente,
        ma racchiude Tutte le Parole.
        Non vuole nulla
        ma è Tutto.
        Ti osservo e, ancor oggi, nella profondità dei tuoi occhi
        riaffiora quel Momento Infinito
        quel miracolo di vita che nasce e fiorisce.
        Non è un caso che tu sia qui Piccolo Tesoro
        sei la risposta alla vita che si perpetua
        e io ti amo di un amore incondizionato e rispettoso
        che non lega a sé
        affinché quel Momento Infinito non sia
        oltraggiato
        distrutto
        dal vile desiderio
        di possedere chi concepiamo.
        Corri sulle strade della Vita;
        soffermati sovente a riflettere;
        assapora ogni istante anche il più doloroso.
        Non abbandonarti a surrogati di sentimenti
        falsati
        superficiali.
        Vivi con lealtà e rispetto e... Soprattutto ama.
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          Scritta da: Sarah Tarricone
          in Poesie (Poesie personali)
          Il buio.
          La notte.
          Voglio correre.
          Scappare da questa vita troppo stretta per me.
          La consapevolezza di non poterlo fare mi uccide.
          Rompere le catene.
          Librarsi nel cielo e volare con le aquile.
          Rompere le catene.
          Nuotare nelle profondità degli abissi.
          Non vedere la luce.
          Non poter risalire.
          Rompere le catene.
          Urlare tanto da squarciare il cielo.
          Rompere le catene.
          Allontanarmi da ogni forma di ipocrisia.
          Vieni con me.
          Rompere le catene.
          Seguimi, stammi vicino.
          Curano le mie ferite con il veleno.
          Rompere le catene.
          Guariscimi tu.
          Cullami fino a farmi addormentare.
          Seguimi nel mio mondo fatto di utopie.
          Rompere le catene.
          Rompile con me.
          Rompere le catene.
          Sto annegando.
          Rompere le catene.
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            Scritta da: kikkakokka
            in Poesie (Poesie personali)
            La nostra vita che scorre,
            come una lotta inesorabile
            contro il male di sopravvivere a sé stessi,
            cercando pace in altri luoghi,
            altri luoghi umani...
            altri momenti di lotta interiore e infinita,
            la nostra vita che scorre via, fra le dita
            come sabbia,
            mentre ci aggrappiamo ad un sogno,
            mai pienamente condiviso
            e mentre ci accorgiamo
            di essere andati in direzioni opposte
            è tardi per cambiare, per nuove soluzioni
            è tardi per capire
            che sarebbe bastato così poco
            un abbraccio silenzioso
            un bacio appena sfiorato
            una stretta di mano...
            e saremmo ancora nello stesso treno
            nello stesso vagone
            nella stessa destinazione
            saremmo ancora un noi
            invece...
            la nostra vita che scorre
            e ci sfugge dalle mani
            mentre rincorri lo ieri, passa il presente
            ed è già domani...
            eppure credevamo fosse amore.
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              in Poesie (Poesie personali)
              Ti ho visto per caso, ti ho incontrato volontariamente e improvvisamente ti ho amato.
              Ho sognato una vita con te, un amore senza fine e ho creduto alla tua buona fede.
              Ho vissuto attimi bellissimi, mi sembra ieri, attimi immortalati dentro me.
              Giorno dopo giorno ho aperto i miei occhi e ho iniziato ad aver paura.
              Temevo che quella persona che amavo era solo frutto di un'illusione.
              Ho sospettato nella speranza di sbagliarmi e invece era tutto vero,
              il destino mi stava girando le spalle, ho ricevuto un'enorme delusione e ho sofferto.
              Ho pianto, mi sono chiusa dentro di me a riccio e ho iniziato a pensare.
              E ho capito che non bisogna dare nulla per certo,
              che tutto ha una fine e non sempre è un lieto fine.
              Il dolore è diventato rabbia, una rabbia così pesante da soffocare il mio cuore,
              da farmi mancare il respiro, da non dormire la notte, da perdere il controllo,
              da farmi impazzire, da farmi agire senza più un minimo di dignità,
              da farmi provare l'odio per quell'amore che sentivo dentro.
              Ho creato uno spazio dentro me per l'odio e ho capito che sentivo qualcosa di veramente pesante che non riuscivo più a trasportare, perché mi stava conducendo per le vie più brutte che l'amore possiede.
              Il mio cuore e la mia ragione ormai comunicavano e si consigliavano l'un l'altro.
              E la mia ragione spiegava al mio cuore che l'amore è irrazionale, imprevedibile, speciale ma allo stesso tempo è molto crudele, perché ti stravolge la vita sia quando arriva sia quando va via...
              ma il mio cuore non smetteva di sanguinare e ho trascorso infinite ore in compagnia dell'odio per te...
              Non ottenendo risulati mi sono chiesta se non era il caso di farne di quest'odio una corazza che mi proteggesse da te, ma nemmeno questo è servito perché non dovevo proteggermi da te, perché tu ormai non c'eri più, ma da me e allora ancora una volta il ruolo di quell'odio dentro di me era inutile, perché odiarti non alleviava il mio dolore...
              L'amore è pazzia mi dicevo, l'amore è qualcosa che ti ferisce dentro e non va via...
              L'amore è incancellabile.
              Per quanto mi sforzassi a starti lontano, quella ferita era sempre con me, era una cicatrice cosi dolorosa che non potevo fare a meno di osservarla.
              Con il tempo però ho capito che non era uno sfregio ma la cosa più bella che la nostra storia poteva lasciarmi, perché protetta da tutto persino dal mio stesso odio e soprattutto profuma del bene per te!
              Quindi a che serve odiarti, allontanarti... continuerei soltanto a lottare contro me stessa.
              Per cui preferisco seguire quel profumo e dimostrarti il mio bene.
              L'amore ha diverse prospettive e può essere guardato con altri occhi...
              Gli occhi di un bene profondo e che non si esaurirà mai...
              tutto il resto è da cancellare e da dimenticare!
              Si riparte!
              Non da zero, ma con un bene sincero e con altre aspettative e altre speranze!
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