Poesie personali


Scritta da: R. Parisi
in Poesie (Poesie personali)

Arsenico

Arsenico avvelena adesso il mio cuore
Che trema davanti a te.
Ho sperato che tu tornassi
che un lampo ti riconducesse a me

ma oggi cessi d'essere ciò che eri
oggi, anche se sola non sento
il richiamo del tuo disamore
che mi avviluppava
mi avviliva come Ulisse innanzi alle sirene.

Così ti saluto, da lontano
non saprai che il mio cuore avvelenato
non t'appartiene più
non sapevi quando esso era tuo ed è buffo
che tu non conosca il distacco.

Eppure ho chiesto al cielo di te
mille albe, mille tramonti
ho atteso il tuo sguardo e tu non c'eri
oggi il mio cuore, che era già tuo, troppo a lungo
oggi è nuovamente mio, ne dispongo.

A mio piacimento sceglierò i ricordi
terrò quelli belli, quelli che avevo scordato
quelli di cui mi vergogno.
Terrò te nel mio cuore, come un ospite sgradito
che lo avvelena indispensabilmente
terrò lì una me ormai perduta
insieme a te, per sempre.
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    Scritta da: Silvana Stremiz
    in Poesie (Poesie personali)

    Venderò l'anima

    Mi perderò nel universo
    del tuo immenso
    per ritrovarmi nel tuo cuore
    non chiederò di più alla vita
    che questa nuova emozione

    Venderò l'anima se serve
    perché solo così ha senso.
    Conserverò di noi ogni
    istante, ogni piccolo fiore
    ne strapperò le spine.

    Non lascerò cadere il silenzio
    quello che travolge e uccide.
    Darò ad ogni istante un suono nuovo
    ed ogni suono sarà fatto di noi.

    Mano nella mano dispersi
    fra cuore e anima.
    Nell'universo dei nostri sensi.
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      Scritta da: Silvana Stremiz
      in Poesie (Poesie personali)
      Io vivo con intensità
      sento dentro ogni momento
      fino infondo, con odio e amore
      verso le gioie e i dolori

      Quello che ho non mi basta mai
      Cerco le risposte che non ho
      dei tanti "perché", dei tanti" se",
      i" forse" e i "ma" non hanno più senso

      Oggi comprendo l'importanza
      di ogni gesto, di ogni parola.
      Di ciò che ho, di ciò che" potevo"
      e non mi arrendo non posso non voglio.

      Tutto ha un colore, un sapore diverso
      gli anni ne hanno dato un altro senso.
      È tutto magicamente stupendo
      o tragicamente deludente.

      Ma tutto ma proprio tutto
      tremendamente intrigante.
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        Scritta da: R. Parisi
        in Poesie (Poesie personali)

        Tesoro

        Tesoro,
        questa notte
        buia, triste
        solitaria
        Tesoro

        dove sei
        stato
        questa
        e altre notti?

        Ti aspettavo,
        seduta dietro una stella

        Ti cercavo, rinchiusa quasi in cella
        Tesoro
        questo tempo
        ci separa

        non mi consola
        sapere
        che ci sei

        Tesoro
        questa notte
        è troppo buia
        non ti vedo
        non ti sento
        ma ti parlo
        perché
        - forse-
        l'eco delle mie parole
        ecco
        solo questo
        -forse-
        può raggiungerti

        Amore
        cercato
        fra le pagine
        di libri
        altrui
        di vite
        altrui
        memoria
        mia o d'altri,
        solo ricordo

        Amore
        perso
        -forse-
        mai conosciuto

        Amore
        distratto
        cosa fai?
        Cosa pensi?
        Dove sei?

        Questa notte
        ci divide
        ma
        quante notti
        ancora
        tra noi?

        Quante notti
        ci sarai?

        Amore:
        Tesoro
        cercato
        non trovato

        ogni notte
        finisce
        ogni notte
        ha un'alba
        che le fa compagnia

        Lì:
        ti aspetterò
        seduta
        immobile
        guardando
        addormentarsi
        anche l'ultima stella

        Amore
        sono qui
        ascolta
        l'eco
        delle mie parole

        Vieni

        Perché
        senza
        senso
        è
        questa vita
        senza te.
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          Scritta da: Laura Sai
          in Poesie (Poesie personali)
          Oltre i confini della speranza
          La luna è sempreappesa al cielo stellato, sono steso sulla sabbia ancora calda.
          Chiudo gli occhi, penso ai miei cari, lontano, soli nella mia bella terra africana.
          Mi trovo tra le dune di una spiaggia sconosciuta.
          Avevo atteso tutto l'inverno, nella mia terra, nella speranza che "una carretta"
          mi portasse sulle sponde delle italiche genti.
          Nessuno si accorge di me!
          Ma, un profumo di brezza marina mi assale,
          un fiore selvatico, bellissimo, accarezza il mio volto
          e una mia lacrima bagna i suoi petali un po' appassiti.
          Apro gli occhi e lo colgo, aspirando tutto il profumo che ancora riesce ad emettere.
          È l'alba, riprendo il cammino fra la gente ancora assonnata.
          Stringo forte nella mano il mio fiore!
          È autunno, sono tornato nella mia terra, dopo una traversata con un mare tempestoso.
          Ora, il mio fiore è fra le pagine del mio diario sgualcito, ancora pieno di sabbia.
          Leggo spesso il mio diario
          i miei pensieri, sempre tristi, le aspirazioni, le delusioni, la nostalgia cocente.
          Ora, cerco di cogliere l'ultimo alito di profumo, per ricordarmi quelle dune,
          quella lacrima rimasta sulle foglie appassite nel mio diario che accompagnerà
          la mia e la sua vita, tra il mare, la terra e la mia gente.
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