Poesie personali


Scritta da: Daniele Fiaschi
in Poesie (Poesie personali)
Cos'è L'odio?
All'inizio ci pensavo
ma era una follìa!

Poi ho visto la morte
e chi la recava
e allora ho pensato che era pura follìa,
quindi Odio.

È pura follìa pensare all'Odio
è un sentimento incomprensibile
come incomprensibile
è la mente di chi odia

La pagina dove sto scrivendo è bianca,
l'inchiostro che sto usando è nero,
scrivo di giorno perché c'è luce
e poso la penna di notte perché cala il buio,
vado a dormire.
Mi piace il mare nel caldo d'estate
ma anche i monti nel freddo d'inverno...

potrei dirne mille per capire che
ogni cosa diritta ha un suo rovescio,
una faccia ed il suo stesso contrario
e devono imparare a convivere perché
tutte e due devono tenere fermo al centro l'ago della bilancia della vita,

amore odio
vita

L'Odio è solo il contrario dell'Amore
ed anche esso può diventar follìa,
Teniamoci questi sentimenti senza farci troppe domande
sul perché della loro esistenza,
è un mistero, il mistero della vita.
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    Scritta da: Cinzia Coppola
    in Poesie (Poesie personali)
    Oggi è un nuovo giorno,
    tutto si dipinge d'Autunno,
    tutto sembra diverso,
    i boschi e i viali si tingono di mille colori...
    Seccano le foglie e assumono splendide sfumature,
    per poi cadere come pezzi di puzzle
    a crearne un magico tappeto ambrato...
    Si respira aria fresca
    che sa di molteplici sapori...
    Sapori che giungono da indefinite brezze frizzanti...
    che si librano nell'aria...
    Quasi a dire:
    È Autunno, l'Inverno è alle porte
    e ormai dell'estate la nostalgia è già forte...
    Ma attenderemo un nuovo inizio,
    perché ci tolga ogni
    altro sfizio.
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      Scritta da: Don Juan
      in Poesie (Poesie personali)
      Cos'è la verità?
      L'ho cercata in posti che non immagini,
      l'ho cercata dove il mondo rifiuta di andare,
      l'ho cercata dove il cielo non arriva.

      Dov'è la verità?
      Ho sperato di faticare meno,
      ma la vita è una strada troppo irta
      per sperare e non morire,
      ho creduto esistesse la via da seguire,
      ma ho capito che la via è solo
      un miraggio in mezzo alle dune.

      Qual è la verità?
      Ho pagato per gli errori,
      ho pagato un prezzo giusto
      per aver voluto cercare
      dove non dovevo guardare.

      Scivola tra le mani
      il tempo di questa gioventù
      come acqua tra le dita:
      la vita è un volo senza mete,
      un lancio senza paracadute.
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        in Poesie (Poesie personali)

        La morte nel cuore

        La morte nel cuore
        che cos'è adesso questo dolore che sento?
        La morte del cuore
        è il freddo delle tue parole
        è la fine del nostro amore!
        La gioia nel cuore
        era il nostro amore
        o forse solo nel mio
        ma come faccio adesso mio Dio?
        La forza nel cuore
        che cos'è adesso questo calore che sento?
        No... non è tornato il tuo amore
        è la forza del mio dolore!
        Ma non riuscirai anche questa volta a strapparmi il cuore!
        L'amore sboccerà ancora certo non ora
        ma il fiore della speranza si fa strada in questa stanza
        e crescerà lontano da te! Di te ne ho abbastanza!
        Di amore vero io ne voglio ancora e in abbondanza!
        Vattene dall'ennesimo nuovo grande amore della tua vita
        tanto lo so che non è finita
        tornerai ancora da me e mi dirai
        no! Come te io nessuna amai!
        Spero solo che non sia troppo tardi ormai
        quando te ne accorgerai
        e forse finalmente capirai quanto infinitamente io ti amai!
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          Scritta da: Alessandra Cecchini
          in Poesie (Poesie personali)
          E non so perché
          quello che ti voglio dire lo scrivo
          quante notti spese per
          Immaginarmi insieme a te...
          Sognarti qui vicino a me
          Ma forse è giusto sia così
          Conoscerti ed illudersi.
          Sai che tra poco dovrò dirti addio
          perché qui finisce il nostro viaggio
          prenderemo due strade diverse
          te stai "diventando grande" e inizia l'università
          e io me ne resto qui ancora per un anno
          strade diverse
          posti diversi
          e sicuramente anche due destini separati
          credevo di essere piu forte.
          È bastato un solo sguardo
          per tornare a ripensare solo e solamente a te
          e non riesco a dimenticarti più
          anche se non sarò mai la persona che vorresti tu...
          era nata come una cavolata... nata come un gioco
          sei entrato in classe mia per l'interrogazione di geografia astronomica (dove avevi anche preso pure 7... )
          e io avevo detto "niente male è!? " alla mia compagna di banco.
          E da lì mi hai intrappolato nella tua ragnatela...
          ma sei come la nebbia
          totalmente inafferrabile
          tutto questo è
          è una storia vera
          è una realtà che mi spaventa un po
          una poesia piena di perché e di verità...
          qualcosa di inspiegabile
          perché... alla fine chi ti conosce?
          Dietro a quel "ciao" ogni tanto chi si nasconde!?
          Eppure io non riesco a dimenticarti...
          a dimenticare qualcuno che neanche conosco...
          che cosa assurda!
          Arrivi a scuola alle otto precise...
          qualche volta anche più tardi...
          e una volta tanto 5 minuti prima...
          ma sei sempre irraggiungibile
          arrivi velocemente e te ne vai ancora più in fretta...
          perché ho scelto di restare dentro ai guai!?
          Perché continuo questa corsa senza senso?
          Non c'è mai stata l'illusione che fosse facile
          se solo avessi le parole te lo direi
          ... ma cosa dirti!? Da dove cominciare?
          Se io sapessi cosa dire...
          se lo potessi immaginare
          dipingerei il sogno
          il sogno di poter stare con te
          se io sapessi come fare
          ti scriverei una canzone
          dove sono adesso gli occhi tuoi?
          Forse solo qualche metro un po' più in là...
          ma sicuramente lontani...
          come strade deserte,
          immensi come un mare, un cielo di stelle
          se ti scrivo solo adesso
          un motivò c'è!
          Non è san. Lorenzo, quindi niente stelle matte su questa città,
          non ci sono desideri da non dire
          il destino ha la sua puntualità...
          quante cose che non sai di me...
          ma ti vorrei far sapere...
          e vorrei dirti che
          non so che fare
          ... ti vorrei chiamare
          ma ti arrabbieresti
          e poi per cosa dirti!?
          A metà so che m bloccherei
          perché non è facile, forse nemmeno utile
          certe cose chiare dentro poi non escono,
          vorrei dirti, vorrei, ti sento vivere
          in tutto quello che faccio e non faccio ci sei tu
          seduto lì a parlare con i tuoi amici
          che bello sei, mi sembra di impazzire;
          per essere lì con te non sai cosa darei
          ti vorrei far vedere tutti i miei foglietti e le lettere che ti vorrei spedire
          ma non ho il coraggio
          e non so perché...
          o forse lo so benissimo...
          cosa ti scrivo a fare?
          Tutto questo è in utile
          perché l'unico motivo per cui continuo a pensare a te
          è perché non voglio ammettere a me stessa la verità
          quella verità che già mi hai detto a pasqua...
          la verità che vuoi pensare alla maturità
          o anche semplicemente che non ti frega niente
          come vorrei sapere l'uomo che sei
          come vorrei scoprire poi quello che vuoi...
          sei ancora indimenticabile per me
          anche se i giorni passano
          cerco un po di coraggio mentre ti guardo da lontano...
          e ancora ora non so perché ti ho scritto tutto questo...
          forse perché spero che cambi idea...
          o forse solo perché volevo buttare giu tutto quello che penso...
          ma per la prima volta sono riuscita a fare quello che volevo...
          forse cosi, buttandoti giù questo "mattone" di parole...
          ora forse riuscirò a dimenticarti più facilmente
          in bocca al lupo per tutto!
          Forse tra qualche tempo ci rivedremo...
          sicuramente diversi e cresciuti...
          arrivederci.
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            in Poesie (Poesie personali)
            Quando la mente ed il cuore
            si svegliano, e con bambino stupore
            si accorgono del mondo
            che è dato
            (fuori e dentro di sè)...
            Non cercare le risposte.
            Nei libri, nei maestri,
            non cercare le risposte.
            Nei libri, nei maestri (in te)
            cerca le domande.
            Perché sono le domande
            che ciascuno porta in cuore
            ciò che vale.
            La passione della vita,
            che cresce e matura,
            è tenere deste le domande,
            mai dimenticarle,
            mai perderle.
            Segui chi sa fare le domande.
            Di domanda in domanda,
            fino alla domanda
            più grande del tuo cuore.
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              Scritta da: Michele Pernozzoli
              in Poesie (Poesie personali)

              Giovane Signora

              Giovan signora dagli occhi cilestrini,
              se chiudo gli occhi, tale la rivedo,
              al compleanno, tra brindisi ed auguri,
              avvenente, la festeggiata.

              Nel chiarore del meriggio estivo,
              sulla barca, in riflessi d'oro rapita,
              sommersa da citazioni a lei dedicate,
              arrossente e lusingata.

              Dalla bocca leggiadra le parole
              fluivan parche e poco articolate,
              s'adagiava su silenti attese,
              lei, sì riservata.

              Fui colpito dalla timidezza casta,
              dall'argumentum a silenzio e dal riflesso,
              che traspariva, della intelligenza
              sua sì elevata.

              Bionde le chiome morbide e fluenti,
              occhi maliardi dolci e incantatori,
              bocca perfetta facile al sorriso
              più luminoso.

              Membra rotonde e morbide movenze,
              mani sottili bianche e affusolate,
              sapiente nel mostrarsi e, infantile
              il suo bel piede.

              Questo colpì me giovanile ancora,
              questo di lei acerba donna e non da poco,
              ma non terreno amor fu quello mio,
              ma sacro fuoco.

              Il sacro amore che sempre mi vinse
              per ogni cosa bella ed armoniosa,
              dove conosco la grande opera divina
              del Creatore.

              Sebbene avanti negli anni e disilluso
              dalla mia vita, più che vissuta,
              estasiato l'ammiro e forte per lei sento
              un puro affetto.

              Un'amicizia nobile e sincera,
              uno sboccarsi d'anime anelanti
              comprensione reciproca ed oblio
              dei crudi affanni.

              Quasi paterno amore per lei provo,
              quasi fraterno e spero non l'offenda
              l'ardire mio e questo umile omaggio
              a lei sì bella.
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                Scritta da: Viviana Tomasello
                in Poesie (Poesie personali)
                Bianca, come la carta su cui scrivo i miei pensieri,
                Giallo, come il tramonto del sole che ho visto ieri;
                Arancione, come la giacca che mi regalò il nonno,
                Rosso come il peluche che ho fatto in sogno;
                Azzurro, come il cielo che ricopre l'universo,
                Verde, come un mondo ormai diverso;
                Grigio, come il cappellino che in quel mercatino ritrovai,
                Viola, come il fiore che ti comprai;
                Marrone, come quel gattino che non fece più ritorno,
                Nero, come la fine di ogni giorno;
                mille colori ci sono nel mondo,
                in questo cerchio grande e rotondo.
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                  Scritta da: Annalisa Mancino
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Un minuto

                  In un abbraccio tutta la forza del nostro amore, un minuto per non dimenticare quello che siamo e che vorremmo essere se non ci fossero gli altri.
                  Siamo la passione perché il pudore non ci appartiene, siamo l'amore perché la paura non ci tocca, siamo la gioia perché la tristezza non ci vuole, siamo tutto il possibile perché l'impossibile lo conosciamo già!
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