Poesie personali


Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie personali)

Infiniti Misteri

Ogni centimetro di quel corpo

è da te, fin troppo conosciuto

Con le tue mani è stato esplorato

con il chiaro di luna guardato

osservato odorato, posseduto.

Non conserva alla tua vista

al tuo palpito, alcun mistero.

Hai vissuto i suoi mutamenti

le trasformazioni del tempo.

Ne hai vissuto il piacere

ne sei stato padrone

ne hai sentito i brividi

i respiri intensi.

Mille volte spogliato

senza mai spogliarlo veramente

ne hai visto l'apparenza

senza mai esplorarlo internamente.

Quel corpo nudo

non lo è mai stato

conserva ancora...

infiniti misteri.
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    Scritta da: Silvana Stremiz
    in Poesie (Poesie personali)

    Ho imparato

    Ho imparato a sorridere fra le lacrime
    e ad asciugarle con un sorriso.
    Ho imparato che mentre tu piangi
    delle tue lacrime qualcuno riderà
    Ho imparato che per ogni cosa c'è un perché
    ma il perché non sempre si trova.
    Ho imparato che se vuoi vincere
    devi far credere che sei forte.
    Anche se non sei forte puoi vincere
    Ho imparato che non puoi insegnare
    ciò che non hai imparato
    ma puoi imparare
    anche da chi non sa quello che tu sai.
    Ho imparato che se perdi lottando
    il sapore è meno amaro.
    Ho imparato, che fino all'ultimo respiro
    tutto si può ancora fare.
    Ho imparato lottando,
    che la vita è una grande opportunità
    che la vittoria è un sorriso.
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      Scritta da: Silvana Stremiz
      in Poesie (Poesie personali)

      Ho ritrovato me

      In te mi sono persa,
      nei tuoi occhi riflettevo i miei.
      Il silenzio era leggero,
      quasi una carezza al cuore.
      Le parole erano inutili,
      parlava l'amore.
      Ho visto l'inizio
      quello fatto di noi.
      Ne ho vissuto l'emozione
      di una bruciante passione.
      Ho sentito il tempo scivolar via,
      ho visto spegnersi la passione.
      Il silenzio non era lo stesso,
      ho aperto gli occhi.
      Ho visto l'"io" e il "te".
      Ne ho visto la fine,
      finalmente ho ritrovato me.
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        Scritta da: Don Juan
        in Poesie (Poesie personali)
        Quante parole ho perso per strada,
        quante parole ho cercato nella notte,
        quante parole vorrei poter trovare.
        Inutili certezze vuote come il vento,
        che corrono via rapide
        come la pioggia su un vetro.
        Dondolando sui passi stanchi,
        scivolando sui vetri di pensieri persi
        mi travolge un brivido freddo
        che apre in due la schiena bagnata.
        Senza fiato raccolgo i cocci di un'emozione
        sopita e soppressa dal peso della realtà,
        e mi sconvolge la forza di un urlo
        cupo e straziante che mi corre incontro.
        Muoiono i sogni di un viandante della vita.
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          in Poesie (Poesie personali)

          Rinascita

          La mente vacilla nella tempesta che imperversa.
          È una tempesta interiore.
          Mutamenti,
          materia che si frantuma,
          che soffre,
          che lotta per non soccombere,
          non vuole cedere a questo evento che la stà stritolando.
          Cellula dopo cellula cerca di ricomporsi,
          cerca di creare un nuovo tessuto resistente alle impervie della vita.
          Magicamente, la tempesta avvia il suo processo di esaurimento.
          Lentamente spiragli di luce mi pervadono intensamente, corpo e mente,
          riesco a vedere di nuovo, a capire,
          all'improvviso le domande hanno risposte,
          una musica proveniente dal cuore della Terra mi accoglie fra le sue braccia,
          mi tiene nel suo grembo come un figlio smarrito
          ed io, nutrendomi di quel nettare, mi accorgo di volare,
          di essere in estasi
          e prego il tempo di diventarmi amico e di fermarsi...
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            Scritta da: Antonino Gatto
            in Poesie (Poesie personali)

            Soli si muore...

            Attonito restai a guardare,
            lo scorrere della mia vita,
            impaziente di vederla sfociare,
            nel mare di una spiaggia gradita.

            La corrente spesso un po' angusta,
            tormentava la mia convinzione,
            dubitando tra la via giusta,
            o il miraggio di una folle illusione.

            Quanti paesaggi incantati ho passato,
            senza neppure cogliere un fiore?
            Forse sperando di arrivare d'un fiato,
            alla mia meta e piantarvi il mio cuore!

            Ed ora son quì,
            ad un ramo impigliato,
            aspettando la tua mano
            a salvarmi dal fato!
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              in Poesie (Poesie personali)

              Lei

              Accarezzo la tua mano,
              sfioro la tua bocca,
              assaporo il nettare dei tuoi baci,
              sono sul tuo seno, grazioso nelle sue fattezze ed allo stesso tempo inebriante per la sensualità che sprigiona.
              Sono in balia dei sensi,
              prigioniero della tua raggiante bellezza,
              del tuo modo di essere.
              Lentamente entro in te,
              siamo un tutt'uno,
              un'amalgama perfetta di materia.
              Le vibrazioni,
              le contrazioni i respiri soffocati, fanno di noi un'orgasmo continuo,
              un crescendo di ineguagliabile armonia,
              vorrei poter rimanere così un'eternità,
              vorrei poter gridare al mondo intero, che ti ho desiderata,
              ti ho avuta,
              ti ho amata.
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                Scritta da: Giulia Guglielmino
                in Poesie (Poesie personali)

                Sfera di pace

                Vorrei entrare in una sfera con te.
                Una sfera dove non ci sono impegni,
                non ci sono persone.
                Una sfera in cui la chiave per entrare è:
                "Lasciare fuori da essa l'orologio".
                Una sfera nella quale non servono parole
                per comunicare...
                Una sfera dove si può crescere
                e si può invecchiare senza segni sul viso.
                E'una sfera che non può esistere
                al di fuori di noi, ma solo dentro.
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                  Scritta da: Mariastella Augello
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Luce

                  Alzo gli occhi e ti cerco tra le stelle
                  sei sempre lì
                  pronto a d illuminrae il mio percorso
                  e dare forza a i miei sogni
                  Tu che conosci il sapore delle mie lacrime...
                  senza te camminerei lungo una strada buia
                  rincorrendo traguardi senza sentimenti
                  come un satellite che risplende di luce riflessa
                  fermo lì ad attendere una nuova fonte di vita
                  che dia calore ai sogni
                  nascosti nell'anima.
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