Quante parole ho perso per strada, quante parole ho cercato nella notte, quante parole vorrei poter trovare. Inutili certezze vuote come il vento, che corrono via rapide come la pioggia su un vetro. Dondolando sui passi stanchi, scivolando sui vetri di pensieri persi mi travolge un brivido freddo che apre in due la schiena bagnata. Senza fiato raccolgo i cocci di un'emozione sopita e soppressa dal peso della realtà, e mi sconvolge la forza di un urlo cupo e straziante che mi corre incontro. Muoiono i sogni di un viandante della vita.
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