Poesie di Francesco Costanzo

Professionista, nato giovedì 27 gennaio 1955 a Provincia di Messina (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi e in Racconti.

Scritta da: Francesco Costanzo

Mistero è in noi Amore!

Tu scendi radiosa le scale
ed il tuo sorriso dolce e timido
mi rassicura ed allo stesso tempo
il mio cuore trasale.
È la prima volta che ti vedo
eppure da sempre nel sogno
ti guardo.
Ci conosciamo da poco
ma è da sempre.
Inutili le parole!
I nostri corpi si parlano già
come vecchi amici
al Sole.
Senza parlare ci siamo
abbracciati
ed i nostri cuori si sono
insieme fermati,
per poi ripartire
insieme sincronizzati.
È il nostro primo incontro.
È il nostro primo passo
nel cielo nero di uno scontro
di due stelle che
per anni si sono cercate
ma la luce
l'aveva allontanate.
Poi venne il tramonto
e con le sue ombre
disse loro che pure nella sera
è il loro mondo.

Sono passate le stagioni
Sole cocente e freddo glaciale
non ci hanno impedito
la nostra musica cantare...
Nessun perturbamento
nonostante il nostro
amar violento
ha scalfito il nostro incontro.
Contro ogni logica
il nostro sentimento
da ogni scontro
nasce a nuova musica.
È il rinnovarsi
contro ogni evidenza
del continuo amarsi.
Tutto collima,
nel vento le parole
da esso trasportate
nei nostri due corpi avviluppati
le sensazioni mai provate.
Ed i nostri due cuori
ancora sincronizzati,
come il primo giorno
quando allibiti si erano fermati.

Mistero è in noi Amore!
Francesco Costanzo
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    Scritta da: Francesco Costanzo

    Cuore d'uomo maturo

    S'addolora il mio cuor
    quando lo vuoi posseder
    in nome dell'amor.
    S'addolora il mio animo
    quando la tua voce
    stride in rovente attimo.
    Inutile conversar
    con te
    che non sai ancora amar.
    Tu "adolescente"
    non cercare
    l'amore nella mente.
    Tu credi la tua vita eterna
    ma non ti accorgi
    che troppo veloce s'inverna!
    Maldestra come bambina
    cammini ubriaca di profumi
    di gioventù come vagante mina.
    Non addolorare
    cuore d'uomo maturo
    che vuole solo amare
    con tutto se stesso
    e non vuole
    soltanto sesso.
    Francesco Costanzo
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      Scritta da: Francesco Costanzo

      Come t'immagino

      Il lupo solitario incontra la Luna
      in un aereo prato;
      le chiede perché sia così pallida.
      Lei risponde che il suo sangue ha
      perso colore per i dolori della vita.
      Il lupo ulula che le starà accanto
      nel suo peregrinare nell'etereo spazio.
      Lei sorride senza rispondere.
      Il lupo ritorna nella sua tana
      ed osserva la sua amica
      che gli offre il proprio tenue
      cenerino raggio di luce
      nel buio della notte.
      Francesco Costanzo
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