Tu scendi radiosa le scale ed il tuo sorriso dolce e timido mi rassicura ed allo stesso tempo il mio cuore trasale. È la prima volta che ti vedo eppure da sempre nel sogno ti guardo. Ci conosciamo da poco ma è da sempre. Inutili le parole! I nostri corpi si parlano già come vecchi amici al Sole. Senza parlare ci siamo abbracciati ed i nostri cuori si sono insieme fermati, per poi ripartire insieme sincronizzati. È il nostro primo incontro. È il nostro primo passo nel cielo nero di uno scontro di due stelle che per anni si sono cercate ma la luce l'aveva allontanate. Poi venne il tramonto e con le sue ombre disse loro che pure nella sera è il loro mondo.
Sono passate le stagioni Sole cocente e freddo glaciale non ci hanno impedito la nostra musica cantare... Nessun perturbamento nonostante il nostro amar violento ha scalfito il nostro incontro. Contro ogni logica il nostro sentimento da ogni scontro nasce a nuova musica. È il rinnovarsi contro ogni evidenza del continuo amarsi. Tutto collima, nel vento le parole da esso trasportate nei nostri due corpi avviluppati le sensazioni mai provate. Ed i nostri due cuori ancora sincronizzati, come il primo giorno quando allibiti si erano fermati.
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