Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Insieme...

Non aspetterò che il tempo tracci i suoi passi
Non aspetterò che il silenzio scavi di nuovo un tempo infinito tra noi
Cercherò tra i sospiri del giorno momenti da ricordare
E chiederò aiuto alla notte per accudire le mie sensazioni

Non aspetterò che il tempo tracci i suoi passi
Non aspetterò che la luce del sole faccia evaporare il desiderio
Cercherò tra le pieghe di una lacrima un sorriso da regalare
E chiederò aiuto ad un sogno per placare le mie emozioni

Non aspetterò che il tempo tracci i suoi passi
Nn aspetterò che una terra arsa crepi il nostro cammino
Cercherò tra le note dei tuoi occhi il sapore della vita
E chiederò aiuto al destino per ovattare la mia anima

Nn aspetterò che il tempo tracci i suoi passi
Insieme scopriremo nuovi orizzonti
Cercheremo nuove mete
Colmeremo vecchie lagune
Prosciugheremo la nostra rabbia
E se a volte il sorriso mancherà
Se a volte la lacrima sarà più forte
Se a volte la mente e la ragione prevarranno

Cercheremo riparo sotto un manto di stelle
Alla ricerca di un momento felice
Da rubare nel passato
Da cercare nel presente
Da sognare nel futuro
Insieme...
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    Scritta da: Anna D'Urso
    in Poesie (Poesie personali)

    Semmai

    Non sono la musa di nessuno,
    mi chiudo come un fiore che di notte dorme,
    conserva i suoi colori, li ritempra, li accudisce,
    così che il sole il giorno dopo sorrida ancora,
    ma non è così per me...

    La notte spegne ogni lampione d'anima,
    scava ancora dentro ai sogni per apparire unica
    cancella i giorni dedicati a te, a me,
    al noi che non c'è, che non ci sarà,
    semmai sarà notte, semmai sarà domani,
    semmai... mi mancherai...

    La penna sul foglio segna delle righe vuote,
    non ci sono parole sul tuo diario d'amore,
    non provi, non senti, sei trasparente al mondo,
    vorresti che la tua musa apparisse,
    ma dentro un sogno si perde... semmai...
    semmai sarai,
    semmai andrò,
    semmai cammineremo,
    semmai... dopo... semmai...
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      Scritta da: Anna D'Urso
      in Poesie (Poesie personali)

      Lento, veloce, forte...

      Lento è il leggere del mio cuore,
      lento è il riposo dentro al sole,
      lento il cammino di chi è arrivato,
      lento il sospiro dell'innamorato...

      Veloce dentro al vento sei sparito,
      fulmineo il tuo canto un po' sbiadito,
      soffocato il tuo sogno dentro una stella,
      veloce l'amor che muore se ribelle...

      Mormora il mare al tuo silenzio,
      calmo è il sorriso di chi ha pianto,
      forte è il profumo della tua anima,
      leggera vola al vento la tua lacrima.

      Mi spengo di luce per non fare ombra,
      mi siedo in silenzio dentro un pensiero,
      mi bagno di sale per rimaner ancora,
      per sopportare il tempo che qui ci separa...
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        Scritta da: Giulia Guglielmino
        in Poesie (Poesie personali)

        Le stagioni della danza

        Sono come d'estate, il primo sole,
        che i tuoi occhi illumina stupore.
        Sono come d'autunno, la foglia,
        che gialla cade quando la stima tua
        tocca il suolo di te.
        Sono come d'inverno, il fiocco,
        che ancora caldo non compone la neve.
        Sono come di primavera, il profumo
        che estasia, da una rosa della quale ti innamori.
        Sono la danza:
        che ti stupisce, che ti abbatte.
        Sono la danza che scalda l'anima.
        Sono la danza, che perdere la testa ha fatto, e farà.
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          Scritta da: dax
          in Poesie (Poesie personali)

          Paradiso

          Non c'era più l'orizzonte
          la mia casa era scomparsa
          ma il mio cuore non aveva
          paura, era forte!

          D'un tratto scoprii
          che potevo volare

          Corsi su di una nube
          dove non potevano
          colpirmi i giganti

          E volavo senza meta
          senza tempo

          Ero felice nel Sole

          Ma non era il Sole
          quella luce

          Vidi un uomo
          gli chiesi "tu chi sei"

          Egli rispose
          "Io Sono la Porta
          chi varca la mia Soglia vivrà in eterno"

          Io sorrisi ora sapevo
          dov'ero in Paradiso.
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            Scritta da: dax
            in Poesie (Poesie personali)

            Passeri

            Cinguettano i passeri
            sui rami scarni, sui tetti corrosi
            nella città pigra al risveglio,
            cantando la speranza di piccoli esseri

            Cinguettano e sembrano felici
            al disopra dei passanti, che a testa bassa
            non odono il loro richiamo

            Sono loro le vecchie glorie del cielo
            d'un passato ormai lontano

            Quando anche gli uomini
            alzavano gli occhi al cielo e pregavano.
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              Scritta da: Don Juan
              in Poesie (Poesie personali)
              Vorrei saper scrivere da poeta
              per metter su carta il dolore
              e tutto il male che sento,
              incastrare nelle rime
              taglienti schegge di me.
              Vorrei saper cantare
              ed avere la voce per poterti urlare
              quanto male hai fatto
              all'uomo che ti amava tanto,
              quanto hai bruciato in un solo
              istante senza pensarci neanche.
              Vorrei tu fossi qui
              per guardarmi negli occhi ora
              e vedere la realtà come la vedo io,
              sentire l'aria come la sento io.
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                Scritta da: dax
                in Poesie (Poesie personali)

                Alle stelle

                Stelle solitarie abbiamo ricevuto
                il vostro pensiero d'amore;
                ed avremmo voluto
                che il vostro scintillio
                c'entrasse nel cuore

                Ma la tempesta ha portato
                del tuono il rumore
                mentre le nubi
                hanno spento il vostro chiarore

                Silenzio di sogni
                di voci d'infanti
                atterra in un momento
                il suono dei canti

                E mentre giace
                nella quiete il mattino
                si sente un lamento,
                la voce d'un bambino

                Che chiede a noi la sicurezza
                di crescere in un mondo
                che sia solo bellezza

                Bellezza di correre,
                di giocare contento
                sui monti nei prati
                che ondeggiano al vento

                Ma guerra fame
                inquinamento
                ai nostri figli
                incutono spavento

                Questa è l'eredità
                che provoca sgomento
                agli uomini a Dio... al firmamento.
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