Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)
Tutto tace dentro me
nessuna emozione m'investe
solo anonimo silenzio
adorna il nulla che è dentro me
lascio che sia
in attesa di tempi migliori

Intanto,
affacciato alla finestra,
osservo compiaciuto il ridestarsi della natura
il fiorire di mille colori
e gli uccelli che festosi s'incrociano in volo
mi unisco a loro
nell'attesa che il sole torni a brillare
In me.
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    Scritta da: Elisa Cassinelli
    in Poesie (Poesie personali)

    Perché bisogna lottare

    Le parole possono ferire,
    Possono trasformarsi in macigni,
    Che lentamente cadono giù,
    Ti colpiscono,
    Ti distruggono.
    È un terreno troppo fragile quello della vita,
    Troppo pericolante per farti sentire sicura.
    Ti aggrappi ad ogni speranza,
    Ma sai che tutto può crollare da un momento all'altro.
    Cerci di scalare quella montagna che tutti chiamiamo vita,
    Ma sai che non è così semplice,
    Richiede sudore e fatica,
    Richiede determinazione.
    Ma devi andare avanti, non puoi fermarti.
    Anche se hai paura.
    Anche se ti senti solo nei tuoi passi.
    Ogni giorno è un passo nuovo,
    Non importa quanti passi indietro dovrai fare,
    l'importante è non fermarsi mai.
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      Scritta da: Valerio Varaldo
      in Poesie (Poesie personali)

      Tempo di vivere

      Odiosa clessidra.
      Segnatempo perpetuo.
      Non fermerai il mio volere.
      Non arresterai la mia vita.
      Ora sono nato.
      Ora voglio vivere.
      Lei mi sta aspettando.
      Attraverso il tempo per raggiungerla.
      Attraverso mondi impercettibili.
      Eccomi
      sono arrivato.
      Sono tuo.
      Dalla notte dei tempi mi hai atteso
      Hai parlato di me alla luna
      che ti a avvolto con un manto di stelle
      Hai urlato il mio nome al cielo
      alla notte...
      per secoli...
      Ora le tue membra possono riposare.
      Rinvigorisci la tua anima
      bevendo dalla mia bocca
      e mangiando dalle mie mani.
      La nostra unione è scritta.
      La nostra vita
      splendida fiaba è un sogno reale.
      Verrà scritta da noi
      giorno per giorno
      pagina per pagina
      nel libro della vita
      sulle pagine del destino
      Insieme custodiremo questo libro
      perla di saggezza
      Ne leggeremo ogni giorno un rigo
      tenendoci la mano
      godendo di ogni parola.
      Ogni giorno sarà la prima pagina
      Ora puoi lasciare le tue paure
      puoi dimenticare le tue sofferenze
      Abbandonati tra le mie braccia
      Siedi vicino a me
      per sempre.
      Nutriti della mia carne
      e bevi del mio sangue
      rinfrescati dalla mia anima.
      Sarò la tua spada
      tratta
      per difenderti
      in fodero
      per osannare il tuo altare
      fino alla fine dei tempi.
      La notte ora può soccombere
      Ad un tuo cenno...
      l'alba.
      Nasce il giorno
      dalla morte del crepuscolo
      osannando i cieli
      riesco a vederti
      ti percepisco
      prezioso tesoro
      di ataviche virtù.
      Ora sono pronto a scrivere
      sul libro della vita
      con inchiostro indelebile d'Amore
      la mia esistenza con te.
      Testimonianza divina
      di un Amore nato
      mai cessato
      solo ammirato e osannato.
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        Scritta da: Antonino Gatto
        in Poesie (Poesie personali)
        La povertà è presente,
        è nei cuori della gente,
        è nello sguardo indifferente,
        di chi assiste, e non fa niente.

        La povertà è silenziosa,
        ogni famiglia l'ha presa in sposa,
        c'è chi non lavora, ma lei non riposa,
        e come la peste è contagiosa.

        La povertà riduce alla fame,
        e rende importante anche un pezzo di pane,
        non risparmia nessuno, nemmeno il tuo cane,
        il frigorifero piange, e vuoto rimane.

        Ma le lacrime vere, sfiorano il viso,
        di chi ha perso tutto, anche il sorriso,
        ed assiste inerte, a volte deriso,
        da chi si arricchisce, mentre il mondo è diviso.

        Passeggiando per strada la leggi negli occhi,
        che sfuggono allo sguardo, per evitar che li tocchi,
        ma dentro le mura accarezzando i marmocchi,
        trattengono una lacrima per evitar che trabocchi.

        Tornerà presto il sole, sul suolo bagnato,
        crescerà nuova vita dove ha nevicato,
        speriamo che domani sia un giorno migliore
        ma prepariamoci al peggio, perché ancora fuori piove!
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          Scritta da: Daniele Licciardo
          in Poesie (Poesie personali)
          Una bellezza reale o ultraterrena?
          Una bellezza possibile o impossibile?
          Una bellezza è, o molto di più...

          Uno sguardo sensibile o indifferente?
          Uno sguardo intenso o ingenuo?
          Uno sguardo, di certo può essere molto di più...

          Continuare a sperare per sempre
          per non morire mai?

          Gettarsi per avere certezze è umano,
          e non sarà mai un errore?
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            Scritta da: Daniele Licciardo
            in Poesie (Poesie personali)
            Lascia restare quell'ultimo sospiro,
            lascia intravedere quel petalo di rosa,
            lascia e non farti lasciare.

            Sembra ieri ma non lo è,
            forse meglio così,
            forse no...

            Sei ritornata senza esser mai partita,
            infine il cuore prevale sulla ragione,
            e l'istinto sull'orgoglio.

            Potrai riesser mai mia
            come quella volta?
            Lo scopriremo solo riprovando l'immenso.
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              Scritta da: Carlo Peparello
              in Poesie (Poesie personali)

              La Ricerca

              Cerca cavaliere, hai una missione da compiere. Il Graal non si impugna, ne si ripone in una sacca. È il simbolo della ricerca finale. Incontrerai draghi e fattucchiere, mostruose creature viscide e subdole camuffate da sirene ammaliatrici, ma la tua via è tracciata e nulla ti impedirà di raggiungere il tuo traguardo. Avanza cavaliere, scevro da timori, tremi chi ti ferisce perché gli Dei gli strapperanno la vita, condannandoli ad un perpetuo martirio. Trova il Graal e custodiscilo gelosamente e gioisci tu che l'hai trovato poiché sono tante le anime che credono di stringere la coppa, di poter bere la linfa vitale della felicità attraverso coppe d'oro o d'argilla, senza mai appagare la loro sete, ignare di vivere una infinita ed infruttuosa ricerca.
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                Scritta da: Carlo Peparello
                in Poesie (Poesie personali)

                Indomabile

                L'amore è come un cavallo selvaggio
                attraente per quanto indomabile
                libero e sfuggente
                Per cavalcare l'amore occorre coraggio
                Esperienza si, ma non solo
                l'amore come il cavallo selvaggio
                nasce senza briglie e costrizioni
                è così che va avvicinato
                l'amore come il cavallo selvaggio
                viaggia perpetuo senza fermarsi
                se lo vedi non rincorrerlo
                attendi che lui si avvicini
                stringilo forte e fatti trasportare
                l'amore come il cavallo selvaggio
                non vuole un padrone ma un compagno.
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