Ti ho guardata: gli occhi tuoi chiari, i capelli castani, il nasino all'insù, la faccina rotonda, mento ovale, il collo lungo, nobile, stile Modigliani, la pelle chiara, lo sguardo sorridente,
con una tela, pennelli e tavolozza, ben presto avrei fissato quel momento in cui tu hai risposto al mio "buongiorno!".
Studierò disegno, mi eserciterò nella pittura, comprerò tela, pennelli, colori e tavolozza: tutto quanto occorra per ritrarti.
Attaccherò questo quadro del tuo volto nel mio gremito studio dei ricordi, nella fantasiosa galleria delle immagini belle ed armoniose che, attraverso l'arte, riescono a parlare direttamente all'anima, senza parole.
Venticinque rose rosse ho qui per te. Te le mando, te le porgo da lontano: venticinque sono gli anni che vicino sono stato, e son tuttora, insieme a te.
Vorrei dir del nostro amore e delle pene, ma conosci di quest'anni il bene e il male; questo amore che, cercando, non ha uguale è legame, e non esistono catene.
Tanti, tanti, tanti auguri a te, Graziella, ideale mia compagna della vita da quei giorni, ormai lontani, che eri "Lella".
La tanta stima per te, e non s'è assopita, questo amore che ogni giorno si rinnova, tutt'e due ne son per me la vera prova.
Il rischio di cadere è sempre lì... mi aspetta non faccio retromarcia avanzo... nel mio continuo bisogno di ricerca non ho corazze non uso maschere di cera ed è pesante... sorreggere uno scudo
Sono felice di mostrarmi a te... senza vergogna davanti a te... completamente nudo.
Tutto tace dentro me nessuna emozione m'investe solo anonimo silenzio adorna il nulla che è dentro me lascio che sia in attesa di tempi migliori
Intanto, affacciato alla finestra, osservo compiaciuto il ridestarsi della natura il fiorire di mille colori e gli uccelli che festosi s'incrociano in volo mi unisco a loro nell'attesa che il sole torni a brillare In me.
Le parole possono ferire, Possono trasformarsi in macigni, Che lentamente cadono giù, Ti colpiscono, Ti distruggono. È un terreno troppo fragile quello della vita, Troppo pericolante per farti sentire sicura. Ti aggrappi ad ogni speranza, Ma sai che tutto può crollare da un momento all'altro. Cerci di scalare quella montagna che tutti chiamiamo vita, Ma sai che non è così semplice, Richiede sudore e fatica, Richiede determinazione. Ma devi andare avanti, non puoi fermarti. Anche se hai paura. Anche se ti senti solo nei tuoi passi. Ogni giorno è un passo nuovo, Non importa quanti passi indietro dovrai fare, l'importante è non fermarsi mai.
Ammirando gli astri Puoi scorgere una cometa Brilla e s'infuoca Si muove maestosa nella volta celeste Eterno il suo cammino e la sua luce non termineranno mai Il suo passaggio regala un sorriso e profuma come un piccolo fiore.
Odiosa clessidra. Segnatempo perpetuo. Non fermerai il mio volere. Non arresterai la mia vita. Ora sono nato. Ora voglio vivere. Lei mi sta aspettando. Attraverso il tempo per raggiungerla. Attraverso mondi impercettibili. Eccomi sono arrivato. Sono tuo. Dalla notte dei tempi mi hai atteso Hai parlato di me alla luna che ti a avvolto con un manto di stelle Hai urlato il mio nome al cielo alla notte... per secoli... Ora le tue membra possono riposare. Rinvigorisci la tua anima bevendo dalla mia bocca e mangiando dalle mie mani. La nostra unione è scritta. La nostra vita splendida fiaba è un sogno reale. Verrà scritta da noi giorno per giorno pagina per pagina nel libro della vita sulle pagine del destino Insieme custodiremo questo libro perla di saggezza Ne leggeremo ogni giorno un rigo tenendoci la mano godendo di ogni parola. Ogni giorno sarà la prima pagina Ora puoi lasciare le tue paure puoi dimenticare le tue sofferenze Abbandonati tra le mie braccia Siedi vicino a me per sempre. Nutriti della mia carne e bevi del mio sangue rinfrescati dalla mia anima. Sarò la tua spada tratta per difenderti in fodero per osannare il tuo altare fino alla fine dei tempi. La notte ora può soccombere Ad un tuo cenno... l'alba. Nasce il giorno dalla morte del crepuscolo osannando i cieli riesco a vederti ti percepisco prezioso tesoro di ataviche virtù. Ora sono pronto a scrivere sul libro della vita con inchiostro indelebile d'Amore la mia esistenza con te. Testimonianza divina di un Amore nato mai cessato solo ammirato e osannato.
La povertà è presente, è nei cuori della gente, è nello sguardo indifferente, di chi assiste, e non fa niente.
La povertà è silenziosa, ogni famiglia l'ha presa in sposa, c'è chi non lavora, ma lei non riposa, e come la peste è contagiosa.
La povertà riduce alla fame, e rende importante anche un pezzo di pane, non risparmia nessuno, nemmeno il tuo cane, il frigorifero piange, e vuoto rimane.
Ma le lacrime vere, sfiorano il viso, di chi ha perso tutto, anche il sorriso, ed assiste inerte, a volte deriso, da chi si arricchisce, mentre il mondo è diviso.
Passeggiando per strada la leggi negli occhi, che sfuggono allo sguardo, per evitar che li tocchi, ma dentro le mura accarezzando i marmocchi, trattengono una lacrima per evitar che trabocchi.
Tornerà presto il sole, sul suolo bagnato, crescerà nuova vita dove ha nevicato, speriamo che domani sia un giorno migliore ma prepariamoci al peggio, perché ancora fuori piove!