Poesie personali


Scritta da: Gaetano Toffali
in Poesie (Poesie personali)

Era sera prima di te

Era sera prima di te
Notte fonda a cercarmi
Una vita nascosto
Sotto il letto da solo
Vecchio cuore
perduto da se.

Poi
Sei capitata di sera incantata
Tu
Che la notte hai fermato all'uscita
Sei
La speranza che se sogno può darsi
Sia
Che si avveri del vero ogni tanto

Avevo le labbra chiuse
a dire le frasi del cuore
Scioglie
Roccia di nuovo amore
Forse
Illusione è una volta di più
Gaio
Mi ci tuffo nel mare di tu.
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    Scritta da: Gaetano Toffali
    in Poesie (Poesie personali)

    Il viso di una donna

    Il viso di una donna
    Dopo fatto all'amore
    è l'oasi perfetta
    Per fermarsi a desinare
    Tra la luce quella tenue
    Che accarezza le parole
    Ha il tepore percettibile
    Della luna in riva al mare

    Ha un viso la mia donna
    Dopo fatto all'amore
    Che bisbiglia respiri
    Nel farsi baciare
    Ha la pelle odorosa
    i capelli incantati

    Un sorriso nel sonno
    è il ricordo di me.
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      Scritta da: Ada Roggio
      in Poesie (Poesie personali)

      Stai zitto

      Tutti hanno da ridire,
      non sanno cos'è morire
      Dentro e fuori
      Tutti,
      continuano
      a fare tutti gli stessi errori
      Basta blaterare
      lasciate i morti riposare
      Chi è morto dentro
      e sta ancora qua
      lascialo almeno respirerà
      Una cosa è sicura
      prima, o poi,
      capita anche a te
      Il buio ti viene a trovare
      Non sentirai più le campane
      sarai assente
      Che...
      la morte ti fa paura?
      Allora per una volta in vita tua
      stai zitto
      rispetta chi
      nel cuore ha tanto dolore.
      Composta venerdì 5 giugno 2009
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        Scritta da: Gaetano Toffali
        in Poesie (Poesie personali)

        Ballando sere fatte di luna

        Ballando sere fatte di luna
        Ho pianto il vento che se andava
        Cercando i gusci nella risacca
        Ho ritrovato il piccino me

        Lunga è la strada quando sei perso
        Stupore rimane che sai tornare
        o forse alla strada che hai fatta di passi
        Il nome è l'ultima cosa da dare

        Quello che importa non è il firmamento
        Luce che brilla è brava da sola
        Nel buio lascio il vecchio lamento
        Ballo alla gioia si inchina per te.
        Composta martedì 2 giugno 2009
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          Scritta da: Gaetano Toffali
          in Poesie (Poesie personali)

          Dunque è questo l'amore

          Dunque è questo l'amore
          il vuoto dentro
          quando sei lontana
          e l'abitudine di te
          che mi fa girare a vuoto

          senza trovare mai
          il sapore birba
          che mi nutriva il mattino
          e cullava la sera.

          Dunque è questo l'amore
          il sentirsi di dosso
          la voglia di chiudere
          gli occhi e pensare
          adesso ci sei

          aspettando che
          l'aria si muova
          e non sbaglio mai
          a sapere che sei tu

          Dunque è questo l'amore
          che l'ho aspettato tanto
          e quasi ormai credevo
          al fazzoletto bianco
          e ciao amore

          non ci sei proprio più
          chi vuoi che mi voglia
          peccato che è già l'ora
          del basta è finita.

          Dunque è questo il qualcosa
          che non sai bene come
          sia caldo con il freddo
          il pianto sui libri belli
          la sera che passano

          in un sogno bambino
          è solo volevo dirtelo
          che è questo l'amore
          io stare con te.
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            Scritta da: PAOLO PASSAROTTO
            in Poesie (Poesie personali)

            Il nulla

            Pensieri confusi senza senso passano veloci come schegge di ghiaccio
            Il cuore batte all'impazzata al ritmo della solita canzone inesistente
            Sordi rumori in lontananza mi riportano al presente
            Mi sveglio... apro gl'occhi stanchi, la luce fredda del neon mi acceca.
            Guardo, quasi impaurito, quella strana figura che mi fissa allo specchio...
            dopo interminabili secondi, con voce fioca sussurro
            papà!
            Ma quel viso, distorto da una leggera nebbia, non risponde...
            impaurito come un bambino richiudo gl'occhi
            buio... silenzio... pace
            Un'altra allucinazione,
            mi perseguitano, giorno dopo giorno, non mi lasciano
            avvolto da una fitta nebbia, mi incammino verso il mio destino.
            Composta sabato 22 marzo 2008
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              Scritta da: S94#11
              in Poesie (Poesie personali)
              Sul foglio potevi sentire
              la mia penna che danzava e roteava
              mentre disegnava
              insiemi di parole...

              Erano frasi semplici o complesse
              uscite di getto
              come se la penna da sola scrivesse
              e non fosse la mano a comandarle lo scritto

              Frasi che mi capivano
              parole che ti descrivevano
              lettere che ti amavano

              ma un giorno le lacrime bagnarono quel foglio
              tutto si dissolse
              lasciando solo il debole ed indelebile
              tratto di quel mio ricordo...
              Composta venerdì 5 giugno 2009
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                Scritta da: Mariella Mulas
                in Poesie (Poesie personali)

                E ti rincorro

                Lieve d'idee
                il tempo scorre
                nell'abitudine...
                e momenti particolari,
                piccoli talismani
                di sorrisi,
                incorniciano la nostalgia.
                E ti rincorro,
                immagine di sogno,
                tra spire di eventi
                che invecchiano il respiro.
                Ma come elisir
                vado a berti alla fonte
                di quell'istante...
                scivolato
                sull'anima,
                e rigenero il desiderio
                di appartenere
                alle parole,
                ai pensieri,
                ai gesti che han costruito
                l'illusione
                per non sentirmi
                piccola cosa
                nel divenire
                io stessa
                uno sperduto frammento
                di un indifferente percorso
                per caso
                sorvolato da una parvenza
                di felicità.
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                  Scritta da: Ada Roggio
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Cerco

                  Cerco, cerco
                  cerco lavoro
                  In questo immenso globo
                  a cercar lavoro siamo milioni
                  Io che vivevo da regina
                  ora ridotta una cretina
                  Grazie,
                  grazie mille
                  Mi viene un gran magone
                  io
                  che fine da coglione
                  Tu oggi mi tendi la mano
                  Io non voglio deluderti
                  Sento che non sono pronta
                  Fingo con tutti,
                  maggiormente a me stessa
                  per non restare perplessa
                  Ritornare li dove tutto ha avuto inizio
                  per me sarà un atroce supplizio
                  Perdonami
                  non sono pronta
                  Agli altri cosa importa
                  importa solo che torni quella di prima
                  Lavoro casa, casa lavoro
                  Ma non prendiamoci in giro
                  Chi ridà alla mia mente la pace?
                  Io non riesco a darmi pace
                  Voglio andare via
                  lontano
                  Tra pochi mesi il lieto evento
                  Vivete tutti questo momento
                  Io sarò lontano
                  un grande bacio vi amo.
                  Composta venerdì 5 giugno 2009
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                    Scritta da: Anna D'Urso
                    in Poesie (Poesie personali)

                    Un mare d'amore

                    Non sai quanto è immenso un attimo se non lo vivi,
                    non sai quant'è grande un granello di sabbia se in mano non lo tieni,
                    non sai quanto è profondo il mare se non c'entri,
                    non sai quanto è grande il mio amore se non m'ami...

                    Il mio pensiero mi insegue come fa il vento,
                    là dove gli occhi hanno visto il tempo,
                    come aquile ci siamo librate e lasciate andare
                    a questo amore che non ci fa dormire...

                    Sollevo le spalle come arresa,
                    gli anni pesano dentro questa attesa,
                    consapevole che la fiamma non si spegne
                    neppure sotto la cenere perenne...

                    Immobile rimane il tempo mentre guarda
                    la scia che il tuo profumo qui mi lascia,
                    sarò il viso dei giorni che verranno,
                    o forse sarò solo un triste affanno...

                    Non so più dove mettere le parole
                    quando il mio cielo non vede il tuo,
                    respiro un fiato senza amore,
                    sono sola in questo mare d'illusione... la mia e la tua...
                    Composta venerdì 5 giugno 2009
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