Poesie personali


Scritta da: Cleonice Parisi
in Poesie (Poesie personali)

Poeta

Che sia il prossimo a decretar,
chi era o meno da incensar,
chi "scrive" non stia ad esaltar,
quel che solo il senno di poi potrà innalzar.

Quando la notorietà
alla penna giungerà,
chi "scrive" la Vita onorerà,
il prima sarà solo velleità.

Autori lo son tutti,
ma nel fregiarsi antitempo di costrutti,
non vuol dire averne raccolto i frutti.

Dottore è chi in tal senso ha studiato
e che legittimamente si sarà laureato,
ma per il "Poeta" la Laurea ad Honorem
è Post Mortem,
non si schiudono in anticipo queste porte.
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    Scritta da: Mariella Mulas
    in Poesie (Poesie personali)

    Ti voglio bene

    Quante volte
    tre parole
    possono essere
    un fiorir di sensazioni
    che nutrono di vibrazioni
    e danno senso dello sguardo
    di chi ami.
    Quanto è profondo
    avvertire essenziale quel sentimento,
    intenso, che s'allunga
    tra le vene e scorre
    a far sobbalzare il cuore.
    Ti voglio bene...
    del piccolo al risveglio
    e nel richiamo lungo la sua notte misteriosa,
    della madre stanca
    di battaglie quotidiane
    che ti guarda
    la tristezza ma che
    ti consola forte di futuro.
    Di un padre forse a volte burbero
    che poi ti porta alle stelle.
    Ti voglio bene...
    di una nonna che
    non riconosce il suo tempo
    per sorridere di sogni
    ma che vede sempre verdi nei tuoi.
    Dell'amante nell'abbraccio
    per rincorrerti di tenerezza
    prima della passione.
    Ti voglio bene
    di un amico che ha
    simpatia e calore nelle tasche
    in abbondanza,
    dell'amica, sorella di confidenze
    mai trattenute di risate, alla fine.
    Ti voglio bene
    anche nell'umido muso
    di un cane e di un gatto
    che ti sfiora un attimo
    come a dirti... coraggio.
    Ti voglio bene...
    Semplici e uniche parole
    per decifrare la vita di speciali momenti
    consapevole che esisti amata
    in chi amerai sempre.
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      Scritta da: Angelo Bozza
      in Poesie (Poesie personali)

      L'ultimo Riverbero

      Gli ultimi riverberi proiettati sul soffitto
      di un camino acceso ormai esanime e sconfitto.
      Una parte del letto, ancora non usata,
      dove vorresti ci fosse la persona ambita, la persona amata.
      Il silenzio vive da re nella mia stanza
      e solo un fievole crepitio come unica compagnia avanza.
      Nella mia testa si affolla ogni minimo pensiero
      e ormai da tempo seguono sempre l'ormai risolcato unico sentiero.
      L'ultimo riverbero ormai è estinto
      e vedo il freddo come disegnato in un dipinto.
      Lo sento entrare nella pelle e nelle ossa,
      lo so che per bloccarlo mi dovrei dare una scossa,
      ma forse il mio desiderio è di morire
      e non pensar più alla mia vita ne cercare su di essa una riscossa.
      Sento la morte entrare e il mio vuoto riempire,
      sarà orrenda gelida e imperfetta,
      ma è l'unica che poi non mi farà mai più soffrire e mi darà retta.
      Composta domenica 23 novembre 2008
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        Scritta da: dax
        in Poesie (Poesie personali)

        Notte

        Innocenti luminose stelle
        amiche degli amanti e dei poeti

        Notte sincera licenziosa,
        abbraccia con me il mio amore.

        Nel silenzioso tuo talamo,
        solo i grilli e le lucciole
        danzano nuove musiche,
        nuove canzoni.

        Innocenti luminose stelle
        amiche degli amanti e dei poeti.

        Brillate ancora per una notte:
        questa notte, per poi immergervi
        nella luce incerta del mattino...
        Composta nel agosto 2009
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