Poesie personali


Scritta da: Giorgio SantyManero
in Poesie (Poesie personali)

Amore fatale

Un uomo come me
è quanto di più lontano
dal tuo ideale
e conoscermi
ti è stato fatale.
I pensieri a mille
il desiderio per cercarmi
i consigli per scacciarmi.
Baci e carezze
ma i mille pensieri
non ti hanno abbandonato.
Amarmi non puoi
anche se
quando guardi al futuro
pensi solo a noi.
Composta lunedì 31 agosto 2009
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    Scritta da: Giorgio SantyManero
    in Poesie (Poesie personali)

    Il Tuffo

    Profondi luminosi
    gli occhi non mentono mai.
    Ci tradiscono
    e ci salvano
    perché invitano
    quando rifiutiamo.
    Presi da mille dubbi
    procediamo malfermi
    rischiando di cadere
    e di farci male.
    Pensiamo che tutto
    debba essere
    come sempre è stato
    e invece il futuro
    si presta sempre al nuovo.
    Quello che oggi è
    accettato voluto osannato
    solo ieri è stato
    condannato vilipeso disprezzato.
    Tuffarsi nell'amore
    è il solo modo
    di vivere e gioire.
    Composta martedì 25 agosto 2009
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      Scritta da: Giorgio SantyManero
      in Poesie (Poesie personali)

      La ragnatela

      Stesa lì davanti
      delicata eppure fatale
      invitante per
      gli spauriti viandanti.
      La ragione si fa forza
      per salvare dalla morsa
      ma il cuore catturato
      spinge il malcapitato.
      Eterna lotta
      tra il giusto e lo sbagliato
      ma non si può
      sfuggire al proprio fato.
      Ormai perso
      senza controllo
      va diritto
      verso il suo carnefice.
      Solo un miracolo
      potrà ridargli
      la forza di reagire.
      Ma anche fosse
      che si desti per scappare
      alla fine profonde ferite
      dovranno rimanere.
      È perso chi
      lottando contro l'amore
      pensa di vincere
      con la ragione.
      Composta giovedì 13 agosto 2009
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        Scritta da: Giorgio SantyManero
        in Poesie (Poesie personali)

        Gioiello di Cristallo

        Sfavillante elegante
        immobile sul tuo banco
        ti fai ammirare
        per la miriade di colori
        che emani
        colpito dalla luce solare.
        Viene voglia di prenderti
        di mostrarti agli occhi di tutti
        ma appena vicino
        una paura improvvisa
        frena la mia mano.
        Sei troppo delicato
        e troppo speciale
        per essere indossato.
        Composta lunedì 10 agosto 2009
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          Scritta da: Giorgio SantyManero
          in Poesie (Poesie personali)

          Il Miraggio

          Fissare i tuoi occhi
          e sentirmi tuo
          è stato un attimo.
          Ho ascoltato le tue parole
          abbagliato dal tuo sorriso.
          Ho ammirato i tuoi passi
          incantato dalla tua eleganza.
          Averti presa per mano
          aver sentito i tuoi battiti
          guidati dalla mia voglia
          è stato un dolce regalo.
          In amore ci vuole fortuna
          e io ho perso l'attimo.
          Amata da un altro
          non sarò mai la tua luna.
          Composta sabato 8 agosto 2009
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            Scritta da: Giorgio SantyManero
            in Poesie (Poesie personali)

            Amore

            Amore
            lo vorrei urlare
            al mondo intero
            ma un pudore protettivo
            lo soffoca tutto dentro.
            E allora su questo foglio
            scivola in rivoli di parole
            per arrivate a te
            mio unico pensiero.
            Ti vedo stagliata nel cielo
            mai stato così bello.
            Ti vedo in mezzo alla gente
            che mi parla
            e non mi dice niente.
            Sei il mio filtro
            per vedere ogni colore
            più vivo e brillante.
            Tu sei nella mia mente
            e al pensiero dei tuoi baci
            mi sento un vincente.
            Composta sabato 8 agosto 2009
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              Scritta da: Cinzia Coppola
              in Poesie (Poesie personali)

              La speranza

              È proprio vero:
              "Non può piovere per sempre"
              Il sole sorge ogni giorno...
              anche se non sempre lo vediamo...
              lui c'è
              nascosto magari dietro qualche nube
              ma c'è
              basta solo avere un po' di pazienza
              e attendere che quelle nubi si scostino un po'
              per far si che finalmente
              potremmo tornare a vederlo
              esso continuerà ad illuminare la via al nostro cammino.
              Composta venerdì 9 ottobre 2009
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                Scritta da: Ada Roggio
                in Poesie (Poesie personali)

                La tua bambina Adina

                Nei miei sogni di bambina
                Le bambole, i giochi
                Il phon, la spazzola
                Una forbice vecchia con la punta arrotondata
                Tagliavo i capelli a quella bambola
                da me tanto amata

                Carolina, lo ricordo ancora
                folti capelli biondi a riccioli,
                scendevano lungo la spalla
                Quando poi i capelli divennero corti,
                ricordo piansi con i lacrimoni
                Credevo crescessero
                Di li,
                volevo riparare
                Costruì una parrucca con la lana
                ma Carolina non era più bella come prima
                Cominciai a costruire un nuovo abbigliamento
                tutto era un tormento
                Quella bambola era la mia passione
                le davo tanto amore
                Piano, piano capì che sarebbe divenuta la mia professione
                Cominciai a costruire
                rimagliare e cucire,
                una tovaglia all'uncinetto
                un ricamo sul fazzoletto
                Di tutto questo devo dire
                grazie alla mia mamma,
                mi regalava tutto il suo sapere

                Piano, piano presi spunto
                cominciai a vedere quanto bello era sapere
                Io che alla scuola non volevo andare
                mi piaceva inventare
                gettavo i libri in un angoletto
                continuavo a ricamare il fazzoletto
                Poi cominciai a scoprire quanto bello era capire
                Studiare non me ne parlare!
                Volevo solo inventare
                Cominciai a dipingere su quel foglio
                i cavalli
                l'insegnante... Oh mio Dio!
                L'hai copiati! Li getto in tutta fretta
                Lo schiaccio col piede e lo bruciacchiò con la sigaretta
                Io ricevetti nel mio cuore una freccia
                Che attraversò lasciandomi
                con tanto dolore
                Capì che non era finita
                Ricominciai la salita
                Piano, piano, continuai
                Fino a quando cominciai
                a capire l'amore che avevo dentro il mio cuore
                Amavo tutto cio che potevo creare,
                lo dovevo veramente amare
                Continuai a cucire a ricamare, a dipingere, ad acconciare
                Dei miei sogni di bambina
                Resta sempre Carolina
                Grazie mamma
                La tua bambina
                Adina.
                Composta venerdì 9 ottobre 2009
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                  Scritta da: Paola G.
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Canto alla luna

                  Sola e bianca
                  canto a te
                  luna madre
                  con cento occhi
                  vedi il mondo
                  e zitta ti innamori.

                  Sola e bianca
                  nel tuo sipario blu
                  copri le tue tonde nudità
                  da veli di nubi rare
                  e vanitosa
                  ti specchi nei tre oceani.

                  Canto a te
                  che balli
                  tra miriadi
                  di germogli lucenti
                  che ti fan corona
                  o bianca regina.
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