Poesie personali


Scritta da: Cleonice Parisi
in Poesie (Poesie personali)

La Striminzita Favella

La Striminzita Favella
la persona non rende bella.

Che sia per celar Menzogna
o per eccessiva Vergogna;

Che sia per un senso di Inferiorità
o per mancanza di Umiltà;

all'Uomo dimensione comunque non dà,

lo rende trasparente
e agli occhi di chi guarda inesistente.

La Striminzita Favella
la persona non rende bella,

è la parola che attraverso la mente sino al cuore vola
e i confini della persona colora.
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    Scritta da: Marco Teocoli
    in Poesie (Poesie personali)

    Momenti

    Ci sono giorni in cui vedi il mondo come un pallone,
    fermo davanti ai tuoi piedi pronto a dare un calcio,
    vorresti driblare e poi tirare fra i pali di un cielo fatto di sogni.

    Momenti da protagonista,
    vissuti fra gli amici ed un pianista
    momenti di gloria
    fra gli affetti e la gioia.
    Momenti felici
    colmi di abbracci.

    Ci sono momenti in cui il mondo
    è stanco di te e dei tuoi calci
    dei tuoi sogni e degli abbracci.

    Quel pallone adesso è un macigno
    che ti rompe l'osso del collo.
    Un peso che non sai reggere.
    Tira fuori la forza per riemergere.
    Composta sabato 10 ottobre 2009
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      Scritta da: Baby sei mia
      in Poesie (Poesie personali)

      Mi sta esplodendo il cuore

      Mi sta esplodendo il cuore dopo tutte le ore passate senza il tuo odore,
      vorrei uscire da questo grigiore ma con il mio umore non vedo nessun colore.
      Anche il migliore commette un errore se scambia questo torpore per immenso furore.
      Non sono un attore ma un gran sognatore che è meglio che si svegli e chiami un dottore per questo dolore.
      Fammi un favore non fare rumore chiudi i tuoi occhi e pensa al tuo amore!
      Composta lunedì 12 ottobre 2009
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        Scritta da: elio
        in Poesie (Poesie personali)

        Sincerità

        Come è bella la sincerità...
        Perché ingannare se stessi
        e gli altri
        rifugiandosi più volte
        dietro il fragile paravento
        delle onnipresenti bugie.
        Perché fingere
        e costruirsi alibi strani
        con la scusa delle menzogne
        a fin di bene...
        Sincerità è amore per se stessi,
        è rispetto e fiducia
        di chi ci sta accanto.
        Sincerità è voler bene
        e volersi bene...
        Perché la menzogna
        è come una lama di coltello
        che trafigge il cuore
        con l'inganno.
        È un castello di sabbia
        che verrà sempre distrutto
        prima o dopo
        dalle onde
        lente ma forti
        della verità e della fedeltà.
        Composta mercoledì 14 ottobre 2009
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          Scritta da: Salvatore Riggio
          in Poesie (Poesie personali)

          Intrappolato

          Barcollai nel buio della mia ombra
          e lo spazio nero mi avvolse.
          Udii ogni singolo battere nel petto
          poiché talmente oscuro
          divenne che il fiato mi tolse.

          Barcollai nel buio della mia ombra
          ma nulla potei intravedere in quell'infinita distesa,
          niente che sia un appiglio, una sporgenza
          e nemmeno l'aiuto di una mano tesa.
          Dove in ogni dove sembrò che regnasse il silenzio
          finche pure lei, la mia speranza, cessò di esistere,
          poiché alcun sostegno trovò e alla fine
          anch'io come lei mi dovetti arrendere.

          Barcollai nel buio della mia ombra
          e ormai consapevole della mia prigionia
          persi l'equilibrio e caddi, mentre
          lo spazio nero ancor di più mi avvolse.
          Trascinandomi con sé, con la sua agonia.
          Composta mercoledì 14 ottobre 2009
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            Scritta da: laura74
            in Poesie (Poesie personali)

            Dentro di me

            Ti ho lasciato
            con la speranza che ti avrei dimenticato
            e dopo tutto
            ancora non ho capito
            che non si vive di speranze,
            sarà perché sei stato importante
            e lo sei ancora
            ecco perché non posso dimenticarti.
            Ti ho lasciato
            perché mi riusciva impossibile
            sperare ancora
            e vivere di quelle vane certezze
            che rendevano grande
            il nostro amore.
            Dimenticarti impossibile
            per questo piccolo cuore
            che batte solo per te
            Dimenticarti impossibile
            per questa bambina ormai donna.
            La notte
            continuo a sognarti
            di giorno
            continuo a vederti.
            Avrei voluto cancellarti
            dalla mia vita
            e ora che credevo d'esserci riuscita
            ti ritrovo sempre dentro di me
            presente più che mai
            nei miei pensieri
            nei miei sogni...
            Mi sveglio da una notte tormentata
            scopro d'amarti ancora
            e ritorno a perdermi
            senza speranza
            di poter far qualcosa
            come se tutto fosse dimenticato
            come se tutto rifiorisse dentro di me
            per questa eterna primavera della mia vita
            che sei tu.
            Composta mercoledì 27 aprile 1994
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