Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Mi manchi

Mi manchi, ho voglia di te, di vederti di respirarti.
Mi manchi e siccome non ci sei posso solamente immaginarti qua, adesso al mio fianco.
Mi mancano quegli occhi che anche se non avevano parole mi raccontavano di te.
Mi manca il tuo profumo, guardarti camminare mentre rincorri tua figlia che sta scappando via per andare a giocare a palle di neve.
Mi manchi, ma tranquilla lo posso sopportare, lo devo sopportare.
Siamo come due paralleli mi dicevi sempre tu, sì ma i paralleli non si incontrano mai, pensavo di nascosto io.
Composta domenica 27 settembre 2009
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    Scritta da: Ada Roggio
    in Poesie (Poesie personali)

    Bussai

    Bussai
    Bussai alla tua porta era chiusa
    Bussai alla sua porta era chiusa
    Bussai alla loro porta era chiusa
    Stanca, senza più fiato
    Bussai ad una porta vecchia, rotta, socchiusa
    Apparve una luce, mi diede calore
    mi inginocchiai,
    pregai
    Ero nella casa del Signore
    Apparve vestito di bianco
    sedette accanto
    Posai il capo sulle sue ginocchia
    Arrivò la pace.
    Composta domenica 27 settembre 2009
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      Scritta da: Franco Mastroianni
      in Poesie (Poesie personali)

      Il sesto senso

      Ed il settimo piano
      era diviso

      dal sesto senso
      che lacerava il tuo
      pensare

      mentre cantine al neon
      non davano sapori
      alle finte girandole
      di crema

      tranelli d'accoglienza
      gestivano gli sguardi
      porte scorrevoli
      non dosavano i ritardi

      silenzi mascherati
      adorni di sorriso
      astemio

      cemento armato
      sgretola

      quando a vincere
      è l'amore

      crolla
      anche un
      condominio.
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        Scritta da: beppexo
        in Poesie (Poesie personali)

        Seconda Guerra Mondiale

        Sono le due de mattino... le campane suonano;
        non hanno il solito suono vengono accompagnate dalle grida della gente,
        bang bing bong, le strade diventano peggio del Piave in novembre,
        tutti fuggono arraffano quel che posso e si chiudono chi nell'armadio chi in cantina,
        mia mamma mi prende per mano e mi trascina in una stanza buia e fredda.
        Bang bing bong fuori le campane suonano poi un silenzio...
        un rombo d'aereo e poi la terra inizia a tremare tutti piangono le urla si fanno più frequenti, tutti pregano.
        Dopo due ore i vicini vengono a tirarci fuori la casa era distrutta e con lei tutto il paese.
        Composta domenica 27 settembre 2009
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          in Poesie (Poesie personali)

          In Ritardo

          È da quando sono nata
          che io sono "ritardata",
          ma non tanto di cervello,
          che funziona, almeno quello,
          (anche se, a dire il vero,
          qualche volta è un mistero!)
          Ma dalla mia incapacità
          di arrivare puntuale almeno là,
          dove c'è chi sta aspettando,
          e l'orologio controllando.
          Mamma dice, un po' perplessa,
          che perfin la dottoressa,
          al momento del suo parto
          gridò a tutto il bel reparto:
          "Ti decidi oppure no?
          Rimandare non si può!"
          Sono nata già segnata
          da una sorte al quanto ingrata,
          io, per quanto ce la metta
          e combini tutto in fretta,
          non riesco mai ad arrivare
          senza fare un po' aspettare
          chi, gentile e assai paziente,
          molto spesso non dice niente!
          Se mi infilo un vestito...
          mi si incastra pure un dito,
          se mi metto la maglietta...
          mi si smaglia la calzetta!
          Se mi spalmo un po' di ombretto...
          mi si "svirgola" il rossetto,
          e il tacco "pro" caduta
          certamente non aiuta
          in fretta a camminare
          se in orario voglio andare!
          Se poi arrivo trafelata...
          c'è chi dice: "Maleducata!"
          E, come posso dargli torto?
          Ma se ci scappa pure il morto:
          ... da un'auto investita?
          Io ci tengo alla mia vita!
          Su, dai, dai, non mi sgridare...
          l'importante è arrivare!
          Ho capito il mio destino...
          sempre e solo far casino!
          Composta domenica 27 settembre 2009
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            Scritta da: Silvio Squillante
            in Poesie (Poesie personali)

            Verso le sei

            Vorrei raccontare, scrivere
            quello che mi succede,
            ma non ci son parole su questa terra
            per spiegare ciò che provo per te...
            e mi perdo in pensieri che riempiono
            la tua assenza.
            Spingo con tutto me stesso le lancette
            troppo crudeli per noi
            che viviamo di un amore immenso.
            Tempo... tanto tempo...
            e son lì...
            Ti guardo e non ho più parole
            il mio sguardo si perde in te
            non si può spiegare
            quella dolce sensazione che nasce dentro me
            ad ogni tuo abbraccio...
            ed ora vieni qui... dimmelo anche tu.
            Io e te per sempre... amore mio!
            Composta domenica 27 settembre 2009
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              in Poesie (Poesie personali)
              Quando nel mio cuore splende il sole, nel tuo c'è solo freddo e neve e viceversa; se nel mio spuntano i primi germogli, nel tuo cadono le prime foglie e viceversa. Due anime destinate a non incontrarsi mai la mia e la tua. Proprio come il sole e la luna che pur capitando nel loro girare di poter stare l'uno di fronte all'altra non saranno mai abbastanza vicini per potersi toccare.
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                Scritta da: ~Moonlight Angel~
                in Poesie (Poesie personali)

                Sai per cosa vale la pena...?

                Sai per cosa vale la pena lottare?
                Quando vale la pena morire?
                Quando invece vale la pena vivere?
                Quando quello per cui stai lottando, morendo e vivendo
                Ti toglie il respiro
                Ti ruba l'anima
                e in ogni momento che passa
                In ogni istante che vivi nella sua anima
                Che vivi della sua essenza
                Sei felice... e sogni che duri per sempre

                Poi ti accorgi che qualcosa si sta perdendo
                e allora continui a lottare
                e quando poi tutto ha fine
                Tu cosa fai?
                Tu ti senti distrutto dentro
                Ti chiedi una ragione per tutto
                Ma nessuno ti da una ragione
                e continui a chiederti perché
                Tenendo in te quella fiamma di speranza

                Dietro di te lasci macerie
                Pezzi di vita andati in frantumi
                Che non possono essere ricostruiti
                Quando sei alla fine della strada
                Ed hai perso il controllo della ragione
                Quando la tua mente sovrasta lo spirito
                e cammini sui vetri infranti
                Ti rendi conto che niente è costruito per sempre
                Questo è il momento di vivere e lasciar morire
                e non c'è altra via
                Quando ormai questa tua parte di cuore è morta

                Sai per cosa vale la pena lottare?
                Quando vale la pena morire?
                Quando invece vale la pena vivere?
                Quando quello per cui stai lottando, morendo e vivendo
                Sta facendo la stessa cosa per te
                e sai in te che sarà veramente per sempre.
                Composta domenica 13 settembre 2009
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