Poesie personali


Scritta da: Rita S.
in Poesie (Poesie personali)

Nuvole

Pensieri che si inseguono
come nuvole nel vento,
deliri di immagini
sfocate eppure vive.

Sono nuvole i pensieri,
eterei, magici e leggeri...

Vorrei cambiarli, toccarli,
li vorrei vicini,
palpabili come bambagia,
dolci come zucchero filato,
miei, come parti del mio corpo.

Vorrei afferrarli
e riporli in una teca
di cristalli ghiacciati
per non perderli nel tempo.

Pensieri, tanti, tutti veri
o tutti impossibili,
che si rincorrono
mentre la vita scorre...
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    Scritta da: Ada Roggio
    in Poesie (Poesie personali)

    La notte è scesa

    Buona notte figli, buona notte figli di Dio, buona notte a chi la notte è scesa
    l'eterno riposo, l'Italia piange i suoi figli
    Lacrime scendono sui volti delle madri con i solchi in viso
    Padri piangono per i propri figli
    Figli di tutti noi, figli dell'Italia
    silenzio!...
    La notte è scesa.
    Composta venerdì 18 settembre 2009
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      Scritta da: Ada Roggio
      in Poesie (Poesie personali)

      Silenzio

      Silenzio... Il silenzio che oggi avvolge tutti noi, dolore, sgomento, incredulità, atrocità effimera
      Perché?...
      Chino il capo, mi stringo al dolore delle famiglie
      Prego Dio per tutti voi
      Prego per loro che non sanno quel che fanno
      Altro non... posso
      Dio vi ha accolto nel suo regno di pace
      Dio accogli le nostre preghiere
      Cancella oh Signore il male
      Amen.
      Composta venerdì 18 settembre 2009
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        Scritta da: Cinzia
        in Poesie (Poesie personali)
        Lamenti che ti annoio
        son cose che ho già detto,
        anch'io avevo pensato di aver superato
        che fosse tutto chiaro,
        solo qualche volta è dura,
        scopro che ancora soffro
        non è tutto passato
        c'è ancora qualche goccia
        di questo che era amore
        brucia come acido sul cuore.
        Composta domenica 20 settembre 2009
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          Scritta da: un blasfemo
          in Poesie (Poesie personali)

          Una notte da ballare

          Che bella questa notte, è bella da morire
          mi piace ascoltarla perché ha tanto da dire
          la notte è per amare, non è fatta per dormire

          compagna di tutti e sposa di nessuno
          la senti quando scende, la senti dal profumo
          questa notte non ho voglia di restarmene a guardare
          voglio uscire dal mio corpo, ho bisogno di volare

          non ho tempo di aspettare
          metti in pausa i tuoi sogni
          avvicinati e balliamo un bel tango sensuale
          gli occhi dentro gli occhi, lo so che sai ballare...

          lo senti il bandoneon e il battito del cuore?
          La melodia sensuale, il ritmo dell'amore
          balliamo, balliamo con tutta la passione
          i corpi mescolati, i muscoli in tensione

          se fosse una materia, la studierei per ore...
          ... la chimica dei corpi nell'atto dell'amore
          e via di piroette, baci avidi e sospiri
          e il fuoco che brucia, che divora, che divampa
          la musica che vibra, che rimbalza, che ci incanta

          adesso sta sfumando la milonga tentatrice
          adesso puoi tornare a riprendere i tuoi sogni
          saranno più cangianti, più vividi e fecondi

          posso spegnere la luce e tenerti tra le braccia
          la notte coprirà i segni, confonderà gli odori...
          la notte ti fa ancora più bella, la notte, la notte...
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            Scritta da: un blasfemo
            in Poesie (Poesie personali)

            Sulla banchina

            Li ho visti passare
            in uno strappo di vento che risucchia i giornali
            e sparpaglia i capelli
            preceduti da un fischio che interrompe i pensieri
            inseguiti da un battito che si fa sottofondo
            tu tum, tu tum... tu tum, tu tum... tu tum, tu tum...

            Li ho visti passare
            su binari tracciati come segni sul viso
            milioni di traversine che vanno all'infinito
            e dall'infinito tornano intrecciando prospettive
            proseguono dritti, veloci e spavaldi
            incuranti di occhi che diventano sguardi

            Li ho visti passare
            tra il fumo ed i respiri
            di chi aspetta da mezz'ora, da un giorno o da una vita
            che arrivi quello giusto
            e intanto sopravvive al mondo ed al trambusto

            Li ho visti passare
            involucri di vite... quanti occhi e sorrisi
            cappelli e dopobarba, libri, ricordi, rimpianti e aspettative
            e saluti con la mano dietro ai tanti finestrini
            uomini e donne con gli occhi da bambini

            Li ho visti passare
            molti filano sfuggenti, altri si fermano
            ammiccanti di promesse, di incontri e di stazioni
            come donne di strada
            che affittano un miraggio a chi è in cerca di emozioni

            Li ho visti passare
            certo li ho visti ma li ho anche immaginati
            treni infiniti che corrono liberi, mezzi pieni e mezzi vuoti
            verso nuovi orizzonti, verso luoghi remoti

            tu tum, tu tum... tu tum, tu tum... tu tum, tu tum...
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              Scritta da: Gaetano Toffali
              in Poesie (Poesie personali)

              Arianna

              Arianna non c'è più
              Prima di esserci

              Non c'è sole per Arianna
              Mai stato

              Non c'è baci per Arianna
              Sole le carezze
              e i sogni
              Una cameretta
              i vestiti piccini
              Che fanno bimba
              e il vuoto
              Solo il niente

              Arianna non c'è più
              Ma c'è stata
              e ci sarà

              Nella parte bella di noi
              Quella che ama

              Anche i bambini
              Nati mai.
              Composta giovedì 8 ottobre 2009
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                in Poesie (Poesie personali)
                Questa sera... nella penombra di questa luna,
                tra le righe di questa pioggia...
                questa sera ho sentito
                nell'aria
                un incanto...
                il brusio alla vita
                i colori del emozione
                e quasi un sogno sfuggito
                al mio tocco di mano
                per volare lontano,
                lontano da qui...

                Palpitante,
                e non so se...
                come sangue o
                come una nuvola,
                giunge in punta di piedi,
                l'oscurità,
                e come una fioca luna distende
                e stende...
                una linea leggera
                e s'accende la sera
                dei colori di Te.

                Tu sei come un onda
                figlia del mare profondo,
                figlia del mio sottofondo...
                silenziosa, ti trascini nel mio cuore o nella notte,
                stasera,
                e la luna s infiamma
                e colora
                riflessi di tenerezza su te...
                e colora
                riflessi d amore su me.
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