Poesie personali


Scritta da: Cinzia
in Poesie (Poesie personali)
Lamenti che ti annoio
son cose che ho già detto,
anch'io avevo pensato di aver superato
che fosse tutto chiaro,
solo qualche volta è dura,
scopro che ancora soffro
non è tutto passato
c'è ancora qualche goccia
di questo che era amore
brucia come acido sul cuore.
Composta domenica 20 settembre 2009
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    Scritta da: un blasfemo
    in Poesie (Poesie personali)

    Una notte da ballare

    Che bella questa notte, è bella da morire
    mi piace ascoltarla perché ha tanto da dire
    la notte è per amare, non è fatta per dormire

    compagna di tutti e sposa di nessuno
    la senti quando scende, la senti dal profumo
    questa notte non ho voglia di restarmene a guardare
    voglio uscire dal mio corpo, ho bisogno di volare

    non ho tempo di aspettare
    metti in pausa i tuoi sogni
    avvicinati e balliamo un bel tango sensuale
    gli occhi dentro gli occhi, lo so che sai ballare...

    lo senti il bandoneon e il battito del cuore?
    La melodia sensuale, il ritmo dell'amore
    balliamo, balliamo con tutta la passione
    i corpi mescolati, i muscoli in tensione

    se fosse una materia, la studierei per ore...
    ... la chimica dei corpi nell'atto dell'amore
    e via di piroette, baci avidi e sospiri
    e il fuoco che brucia, che divora, che divampa
    la musica che vibra, che rimbalza, che ci incanta

    adesso sta sfumando la milonga tentatrice
    adesso puoi tornare a riprendere i tuoi sogni
    saranno più cangianti, più vividi e fecondi

    posso spegnere la luce e tenerti tra le braccia
    la notte coprirà i segni, confonderà gli odori...
    la notte ti fa ancora più bella, la notte, la notte...
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      Scritta da: un blasfemo
      in Poesie (Poesie personali)

      Sulla banchina

      Li ho visti passare
      in uno strappo di vento che risucchia i giornali
      e sparpaglia i capelli
      preceduti da un fischio che interrompe i pensieri
      inseguiti da un battito che si fa sottofondo
      tu tum, tu tum... tu tum, tu tum... tu tum, tu tum...

      Li ho visti passare
      su binari tracciati come segni sul viso
      milioni di traversine che vanno all'infinito
      e dall'infinito tornano intrecciando prospettive
      proseguono dritti, veloci e spavaldi
      incuranti di occhi che diventano sguardi

      Li ho visti passare
      tra il fumo ed i respiri
      di chi aspetta da mezz'ora, da un giorno o da una vita
      che arrivi quello giusto
      e intanto sopravvive al mondo ed al trambusto

      Li ho visti passare
      involucri di vite... quanti occhi e sorrisi
      cappelli e dopobarba, libri, ricordi, rimpianti e aspettative
      e saluti con la mano dietro ai tanti finestrini
      uomini e donne con gli occhi da bambini

      Li ho visti passare
      molti filano sfuggenti, altri si fermano
      ammiccanti di promesse, di incontri e di stazioni
      come donne di strada
      che affittano un miraggio a chi è in cerca di emozioni

      Li ho visti passare
      certo li ho visti ma li ho anche immaginati
      treni infiniti che corrono liberi, mezzi pieni e mezzi vuoti
      verso nuovi orizzonti, verso luoghi remoti

      tu tum, tu tum... tu tum, tu tum... tu tum, tu tum...
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        Scritta da: Gaetano Toffali
        in Poesie (Poesie personali)

        Arianna

        Arianna non c'è più
        Prima di esserci

        Non c'è sole per Arianna
        Mai stato

        Non c'è baci per Arianna
        Sole le carezze
        e i sogni
        Una cameretta
        i vestiti piccini
        Che fanno bimba
        e il vuoto
        Solo il niente

        Arianna non c'è più
        Ma c'è stata
        e ci sarà

        Nella parte bella di noi
        Quella che ama

        Anche i bambini
        Nati mai.
        Composta giovedì 8 ottobre 2009
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          in Poesie (Poesie personali)
          Questa sera... nella penombra di questa luna,
          tra le righe di questa pioggia...
          questa sera ho sentito
          nell'aria
          un incanto...
          il brusio alla vita
          i colori del emozione
          e quasi un sogno sfuggito
          al mio tocco di mano
          per volare lontano,
          lontano da qui...

          Palpitante,
          e non so se...
          come sangue o
          come una nuvola,
          giunge in punta di piedi,
          l'oscurità,
          e come una fioca luna distende
          e stende...
          una linea leggera
          e s'accende la sera
          dei colori di Te.

          Tu sei come un onda
          figlia del mare profondo,
          figlia del mio sottofondo...
          silenziosa, ti trascini nel mio cuore o nella notte,
          stasera,
          e la luna s infiamma
          e colora
          riflessi di tenerezza su te...
          e colora
          riflessi d amore su me.
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            Scritta da: dax
            in Poesie (Poesie personali)

            Devo scendere

            Devo scendere nell'abisso del male
            per vedere l'orrore degli uomini.

            Ho visto bambini straziati, prostituiti,
            ho visto il veleno dell'ipocrisia contaminare
            i cuori degli uomini, delle donne.

            Ho visto il potere dell'oro abbagliare
            gli occhi delle madri, ho visto l'odio
            ergersi padrone dell'umanità.

            Ho visto strappare la vita al pianeta.
            Distruggere le sue foreste,
            inquinare i suoi oceani, massacrare
            gli anima-li, miei figli più amati.

            Devo scendere nell'abisso del male
            per vedere l'orrore degli uomini.

            Per vedere volti disperati specchiarsi
            nello specchio dei capelli strappati
            della fine del tempo.

            Per vedere il potere dell'uomo
            ergersi dispensatore di morte.

            Devo scendere nell'abisso del male
            per vedere l'orrore degli uomini.
            Composta nel settembre 2009
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              Scritta da: nina.*
              in Poesie (Poesie personali)

              Capovolgi il bicchiere

              Spendi l'amore a piene mani!
              L'amore è unico tesoro
              che si moltiplica per divisione:
              è l'unico tesoro che aumenta più ne sottrai.
              È l'unica impresa nella quale
              più si spende e più si guadagna.
              Regalalo, spargilo ai quattro venti,
              vuota le tasche, scuoti il cesto,
              capovolgi il bicchiere
              e domani ne avrai più di prima.
              Composta sabato 19 settembre 2009
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