Poesie personali


Scritta da: patrizia64
in Poesie (Poesie personali)
Sei il mare in cui non mi sono mai immersa...
La strada che non ho mai percorso...
Il fiore che non ho mai visto...
Lo sguardo in cui non mi sono mai specchiata...
Ora mi immergo in quel mare...
Percorro quella strada...
Ho quel fiore tra le mani...
Mi specchio nel tuo sguardo...
Grazie a te amore mio...
Composta martedì 15 settembre 2009
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    Scritta da: dax
    in Poesie (Poesie personali)

    Affondate

    Hnno affondato nel nostro mare
    la loro malvagità.

    Veleni che lentamente corrodono
    l'acqua le sue creature,
    che inquinano il nostro sangue
    disfano il nostro DNA

    Innaturali tumori schiacceranno
    le vite dei nostri bambini, innumerevoli,
    le nostre piante i nostri animali massacrati,
    la fame apparecchierà il familiare desco,
    avremo come lugubre commensale
    nostra signora la morte.

    Tutto questo per pezzi di carta
    che oggi valgono, ma che domani
    saranno gettati nel fuoco,
    per metalli, per pietre ora preziosi
    ma che domani varranno meno
    della sabbia del deserto.

    Mentre i nostri figli giaceranno nella tomba
    assieme alla nostra codardia, alla nostra ignoranza,
    al nostro menefreghismo. Alla nostra empietà.
    Composta nel settembre 2009
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      Scritta da: Rosazzurra
      in Poesie (Poesie personali)

      Malinconia

      Ci son momenti
      che guardare dentro le persone
      s'aprono voragini,
      la vertigine sprofonda
      nel nulla
      crepe di silenzio
      s'innalzano
      cercando raminghe
      vibrazioni d'anima.

      L'eco dell'amore
      s'allontana
      lasciando un profumo
      di nostalgia;
      e con un battito d'ali
      la malinconia
      entra dentro
      si chiude la vertigine
      dentro un mulinello di parole.
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        Scritta da: Rosazzurra
        in Poesie (Poesie personali)

        La notte della civetta

        Si perderà la notte
        nei i colori del buio
        senza luna il cielo
        questa notte
        la notte.

        Scivolando nel silenzio
        dell'oscurità
        oltre la linea dell'impossibile
        dove il sonno
        t'adagia
        in un sogno
        profondo
        bisbiglio d'amore
        che divide la veglia.

        La notte della civetta
        s'innalza dolcemente,
        e il suo canto
        arriva
        fino all'alba;
        colori del giorno
        che innescano
        un chiarore
        che offuscano
        l'oscurità.

        Teatro di vita
        che s'incalza
        sotto il sole d'agosto...
        Composta giovedì 13 agosto 2009
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          Scritta da: Paul Mehis
          in Poesie (Poesie personali)

          Alla Luna

          Conobbi una luna,
          ma mi appariva così lontana...

          Conobbi una luna
          dal pallore Nostalgico.

          Conobbi una luna
          che mi illuminò Teneramente.

          Conobbi una luna
          che inciampava Adorabilmente tra le Stelle.

          Conobbi una luna
          dai Colori sgargianti.

          Conobbi una luna
          dal Sorriso contagioso

          . Conobbi una luna
          e ne fui Affascinato.

          Conobbi una luna
          e la sua Timida melodia mi ammagliò

          Conobbi una luna
          che sognai di avere accanto.

          Conobbi una luna,
          e mi Innamorai.

          Conobbi una luna,
          ma abbracciata dal suo Cielo.

          Quando un dolce temporale ci separerà,
          sarò Felice,
          perché ora una luna,
          sa di essere la Luna
          ed ogni volta che scruterò nel cielo la notte
          ricorderò il suo Nome sorridendo nostalgicamente.
          Composta lunedì 14 settembre 2009
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            in Poesie (Poesie personali)

            Lotta del cuore

            Piove molto assiduamente,
            con regolarità costante.
            Immagino te al mio fianco.
            Mi rincuori con un bel canto.

            Per i miei errori commessi,
            per i miei pensieri afflissi.
            I nostri progetti costruiti
            e in pochi minuti svaniti.

            Dici che oramai è finita,
            ma non mi arrenderò mica,
            lotterò anche con la vita.

            Insieme dove noi possiamo,
            Stringerò la tua dolce mano,
            Sussurrandoti solo: ti amo!
            Composta domenica 1 giugno 2008
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