Poesie personali


Scritta da: Antonio Dati
in Poesie (Poesie personali)
Albeggia all'orizzonte
l'azzurro vivo del cielo
Una brezza leggera
Un nuovo giorno
Dolce è il risveglio
Un silenzio di pace
Amori che nascono
Fiori che sbocciano
Onde infrangersi
Primi raggi di sole
penetrano alberi maestosi
Piccoli rintocchi
irrompono nell'aria
il profilo di una barca
disegna l'orizzonte
Il dolce pianto di un bambino
Il miagolio di un gattino
lasciato solo
Il gracchiare dei colombi
i sogni si spengono
pensieri custoditi gelosamente
Il cuore con i suoi battiti
manifesta il suo vigore
La realtà sorprende sempre
Il destino non arretra
l'ignoto con le sue paure
Un tempo che passa
un altro tempo si annuncia
e poi un altro e un altro ancora
Vite che si spengono
vite che nascono
Amori meravigliosi
Amori sofferti
La gioia di godere
del bello della vita.
Composta venerdì 11 settembre 2009
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    Scritta da: Marisa Marimare
    in Poesie (Poesie personali)

    Non ho tempo da perdere

    Non ho tempo da perdere in parole vane
    che non hanno suono,
    in individui poco intelligenti
    in promesse mai mantenute ma che hanno generato attesa, una mancanza di rispetto.
    Non ho tempo da perdere in sorrisi ipocriti, e gentilezze accusatorie.
    Il mio tempo sarà gestito da me,
    attentamente costruito in una edificazione quasi perfetta.
    Tempo al tempo per fare ogni cosa per me.
    Composta venerdì 11 settembre 2009
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      Scritta da: dax
      in Poesie (Poesie personali)

      Labbra

      Ho baciato le tue labbra
      che sanno di tempo
      di ricordi, d'illusioni.

      Ho baciato le tue labbra
      che sanno di terra,
      di muschio aggrappato
      alle radici della vita.

      Ho baciato le tue labbra
      che sanno di nulla,
      d'ineloquenti discorsi
      di progetti mai realizzati.

      Ho baciato le tue labbra
      che sanno di fiele,
      di sangue, di rose.

      Ho baciato le tue labbra
      silenziose, amate, odiate,
      arroganti, superbe
      labbra d'amore.
      Composta nel settembre 2009
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        Scritta da: dax
        in Poesie (Poesie personali)

        Fu scritto

        Fu scritto nel libro antico,
        nella memoria delle generazioni.

        Quando anche i più piccoli
        dei suoi figli profeteranno: svegliatevi!
        Poiché l'ora dell Suo Ritorno è prossima

        Alziamo la testa dalle nostre fornicazioni,
        dal nostro abominio, ripariamo al male
        compiuto, come il santo Zaccheo,
        arrampichiamoci sul fico
        scrutando il Suo Passaggio.

        Invochiamo la Sua Misericordia
        Il Suo Amore, spezziamo il male
        con un radioso canto d'amore.

        Cerchiamo i fratelli lontani,
        i fratelli ultimi sulla terra,
        soprattutto i fratelli che ci odiano
        laviamo loro i piedi, cingiamoli
        della veste bianca.

        Apparecchiamo il desco
        spezziamo il pane mesciamo
        il vino, quello d'annata,
        distribuiamo i pesci, l'olio,
        versiamo balsamo sul capo
        degli infanti consacrando
        a Dio la loro innocenza.

        Osserviamo il cielo
        quando si fa rosso la sera,
        accendiamo fuochi
        che ardano tutta la notte
        segnando la via
        per il Padre che torna.

        Noi tutti personalmente
        abbraccerà, sconvolgendo
        per sempre le nostre anime,
        il nostro futuro, donandoci
        il Suo Amore che non muore,
        che non sfiorisce, che si tramanda
        da cuore a cuore, da vita a vita,
        rigenerandosi eternamente.
        Composta nel agosto 2009
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          Scritta da: dax
          in Poesie (Poesie personali)

          Alba

          Sul ciglio della strada
          ho stracciato la mia giovinezza,
          ho regalato alle ortiche
          i miei sogni le mie speranze.

          Ho strappato i ricordi,
          giorni inutili di paura
          d'infelicità.

          Quando finalmete arriverà
          il tramonto arrossando
          di sangue il cielo, i miei occhi.

          Quando verrò assalito
          da rimorsi, da rimpianti,
          quando griderò il tuo nome
          mamma!, solo allora m'accorgerò
          che il tramonto è in realtà
          una nuova maledetta alba.
          Composta nel settembre 2009
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            Scritta da: Paul Mehis
            in Poesie (Poesie personali)

            Il mio Angelo

            Conobbi un Angelo
            vestito di malinconia,
            nel suo sguardo persi tutto.
            Lo spogliai, stupendomi della sua radiosa bellezza
            mi accecò la sua gioia...

            Ma le sue vesti rimasero sospese
            ... fino a che non venne il gelo.

            Ma il mio angelo
            ritrovò la sua primavera,
            ed io terrò sempre strette a me
            le sue malinconie.
            Composta giovedì 10 settembre 2009
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