Nessun calore nel mio corpo.
Composta venerdì 25 settembre 2009
Nessun calore nel mio corpo.
Fumo e cenere ovunque mi giri.
Vive l'Amore,
se la mano che stringi
si scalda al cuore
di chi sempre
t'ha amato.
Soffre l'Amore,
se resti lontano
e non porgi la mano
a chi un tempo
t'ha amato.
Muore l'Amore,
quando è invano
cercare la mano
di chi un giorno
t'ha amato.
Risorge l'Amore,
se la mano che tendi
ritrova la mano
di chi ieri
t'ha amato.
Sono sola ma con la mente impegnata, ti penso talmente tanto che la solitudine scompare.
Tu sei dentro il mio corpo, nella mente è nel cuore ovunque tu sia.
Un chicco
un piccolo pensiero
germoglia...
si nutre d'emozioni
dà luce ai nostri cuori
al nostro sentire
sia esso... amaro
dolce
emozionante
folle...
Un fiore.
Poesia
il suo nome
e
noi
le corolle.
Scendo mio malgrado
mentre voi attorno
ridete in risonanza.
Nel mentre sfuma
un roseo capriccio
che tinge svanendo.
Uno stimolo smussato
in fretta fuggito
sovente nel buio.
Solenne di sera
un'attesa sospira
la requie felice.
Mentre la luna
si veste
di stelle...
i
nostri corpi
unica pelle.
Una donna, un uomo come gocce cadute dal cielo.
S'incontrano s'avvicinano si fondono. Cadono insieme, indissolubili, per perdersi nel mare. Il mare della loro passione.
L'acqua, dolce, impalpabile, salata, irruente, vitale essenza. Un'emozione che non puoi trattenere. Un bagliore dai tuoi occhi. Una lacrima che scorre sul volto. È l'Amore.
L'amore è l'acqua. L'unica acqua che disseta la mia sete di te.
L'amore è immenso!
Amarti, lasciarmi andare al Credo.
Io donna ferita da dolori, il mio corpo
la mia anima, il mio spirito.
Ti dono la mie ferite.
Ti dono il mio dolore
mi libero del mio male.
Accolgo in me te, il mio Signore.
Rinasco alla nuova vita
un nuovo cammino
un nuovo pensiero.
Sei tu, che guidi la nostra mente.
Oh, mio Signore.
Sei tu, che chiami per nome.
Al mio dolore placato, rinasco
alla nuova vita, in riservo per te
tu mi conservasti.
Donna in peccato, patire l'umiltà.
Spronarsi alla tua visione
piegarmi le ginocchia, straziare
il mio cuore par la tua morte.
Fino a strapparselo
per consegnarlo nelle tue mani.
Il sangue delle tue ferite sentire,
e provarmi il dolore caldo.
Velarsi la mia ombra cupa
in un raggio di luce.
Grazie.
Ogni sera ricorda il mantello di stelle che Dio ha posto su di noi,
è un manto d'amore
Cogli ogni sera una stella,
portala al tuo cuore
in ognuna c'è l'amore di Dio.