Tu sei il mio destino
Destino
dolce... crudele...
come miele
come sale
solo l'aria mi ha portato a te
e tu a me cuori fusi.
Anime incatenate
corpi sfiniti.
Solo per ricominciare amare...
è la nostra vita!
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Destino
dolce... crudele...
come miele
come sale
solo l'aria mi ha portato a te
e tu a me cuori fusi.
Anime incatenate
corpi sfiniti.
Solo per ricominciare amare...
è la nostra vita!
Impronta di luce racconta
il viso, selvaggio e sincero
del West
praterie libere
nessun confine
solo le onde dei raggi
traspaiono
su un bosco di sabbia
lucente
polvere ambrata
sfiorata dalle labbra
del sole
gocce di whisky vulcanico
fiume di passione
fuggiasca stella
raccontami delle carovane e della notte
e il fulgido desiderio del mondo
scopri la tempesta di domande
in una luce dorata
seducente libertà
la brezza sospira
su un volto di sabbia
ti amo
per amore.
Avanza il tempo,
incede, mi trasporta con sé,
mi fa cadere nel turbinio dei ricordi,
non dà respiro all'anima che trasale
ad ogni rintocco del cuore che batte.
Mi perdo e mi sperdo
nei meandri della vita di ieri,
nei gangli vitali delle storie ormai sopite
e mi emoziono se solo io ricordo.
Sul mio corpo,
come inciso su un tronco d'albero secolare,
è rimasto l'odore del tuo profumo
e la dolcezza di carezze giammai obliate.
Nel sonno della notte il cuore accelera
che forse un sogno l'ha risvegliato.
Ineluttabile voglia di te,
di riprenderti e di non più perderti.
Il sudore solca sul rivolo di una lacrima
mentre ansimo al ritmo d'un ricordo
che già domani il mio corpo evocherà.
E ancora mi stupisco che non piova con il sole...
mentre mi infrango sui ricordi di te...
e passo dall'universo intero,
a me stesso.
Porfido, a delineare il passo
Catrame, per riempire i polmoni
Lampioni, che ricalcano ombre
Lacrime, composte di cera
In labirinti d'asfalto cerco
frammenti di ultimi, muti ricordi.
Reclusi origami in prigioni di carta
che il tempo trasforma in cenere bianca.
Ascolterei il tuo respiro
Che rapisce i miei sensi
Come brezza sensuale
Nel segreto dell'estate
Ti guarderei stupito
Come si guarda
Il cielo limpido
Nel mistero della notte
Ma solo nel tuo sorriso
Io saprei ritrovare
Il sentiero dei tuoi sogni
e se volessi anch'io volare
Verso un bel sogno
Mi basterebbe sfiorare
le tue labbra di rosa rosse
e accompagnarti tutta la notte con un bacio
fino ad un dolcissimo risveglio!
Il sorriso è qualcosa di precario
Un proiettile di gomma sparato da un sicario
Un lago ghiacciato sciolto al sole
Il ricatto perpetuo di pensieri e di parole.
Il mio dolore è arcano e surreale
Il tuo riso è malefico e fa male
Ma per favore, nei miei pensieri resta!
Io son la barca e tu la terribile tempesta.
All'alba è nato un pensiero
Ma subito è fuggito
Un proposito vero
Che al tramonto è sparito.
Vi è un epitaffio al centro della mia vita
Vorrei correre, ma non posso più scappare
e leggo, dopo una faticosa salita
"Qui giace la mia voglia di sperare".
Ho capito cosa sono i ricordi
e solo adesso me ne pento
Sono patti senza accordi
Senza ragione e sentimento.
Distruggo i desideri
Per non sentir dolore
Affogo nei pensieri
Ho un'eterna fitta al cuore.
La verità delle parole
Fa male quanto il piacere
Se rimangono sole
Mettono tutto a tacere.
È violenza il tuo respiro
Ma sperare è un'ossessione
è indolenza il mio sospiro
Che addolora la passione.
Reclamo le mie lacrime
Sebbene faccia male
Tu sei oro e io son rame
Tu sei donna e io animale.
Con un po' di rancore
Ho capito chi sei
Sei il fantasma che vaga nel cuore
Portatrice dei sospiri miei.
Sotto il cielo che tuona
Ho capito chi son io
Sono un re senza corona
e sprofondo nell'oblio.
Nonna, tu che avevi il mio stesso nome,
tu, che ora mi guardi da lassù,
sappi che ogni volta che penso a te
una piccola lacrima scende dai miei occhi
e rimbomba nel silenzio della mia solitudine;
perché solo adesso che non ci sei più
posso capire davvero ciò che provo.
Se fossi mia
ti regalerei un fiore
e se non basta
ti porterei il sole.
Ti donerei la semplicità delle mie giornate
ti starei accanto
mentre guardi barche veleggiare.
Ti osserverei
senza giudicare
ti amerei
senza farlo pesare.
Ti racconterei i miei momenti di follia
quando non credevo
esistesse qualcosa di così grande
e vivevo una vita a sprazzi
prigioniero della mia libertà
prima che tu arrivassi.
Mi hai reso felice di quel che sono
e fiero di quel che potrò essere.
Leggo il libro delle mie speranze
faccio tesoro di tutte le esperienze
scrivo e parlo di te
che sei l'unico racconto possibile
in questo angolo di vita
Tu che sai amare
anche se non m'appartieni.