Poesie personali


Scritta da: Fabio Bosco
in Poesie (Poesie personali)

Parallele frequenze

Cambio direzione
muovendomi a stento
tra oceani immensi
e sperduti deserti

sento il ghiaccio rovente
un calore agghiacciante
vedo il buio accecante
ed il sole morente

cambio direzione

sospinto dal vento
che soffia impetuoso
e mi trascina impotente
verso mete lontane

vedo luoghi immortali
viaggi sensazionali
provo a scuotermi appena
la mia mente è serena

cambio direzione
alterando i miei sensi
provando ad esplorare
parallele frequenze.
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    in Poesie (Poesie personali)

    Il silenzio dentro

    Scanditi sussurri
    agli albori del giorno
    placano frastornanti,
    inutili,
    riecheggianti voci,
    se navigo il silenzio dentro;

    nel ricercato vuoto tutto tace,
    piaceri e dolori affogano lenti,
    affiora pace dell'eterea sapienza,
    libertà sciolte di eterno fanciullo;

    interseco orbite planetarie,
    e stelle e buchi neri,
    iperboli di spazi alieni
    e poi... dissolvenza in nero.
    Composta mercoledì 6 gennaio 2010
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      Scritta da: Ada Roggio
      in Poesie (Poesie personali)

      Ricordo

      Ricordo... quando ero bambina.
      La notte della Befana, la mia mamma in silenzio infilava nella mia calza accostata al mio letto,
      caramelle, cioccolata
      Ero una bambina fortunata
      Ricordo... Ricordo... Ricordo ancora. Quell'amore si riceve da una persona sola
      La mamma
      Raccontava
      Che la notte la befana
      portava con se un diario,
      Ai bimbi buoni portava doni
      Ai bambini birichini solo carbone
      Io ricordo,
      Ne facevo di marachelle!.
      Una bambina birichina
      Che sognava ad occhi aperti
      Di diventare cantante o ballerina
      Una bambina sognatrice
      Sognava di fare l'attrice
      Una bambina sempre irrequieta
      Sognava di trovare un giorno la sua meta
      Una bambina tutto fare
      Le piaceva tanto sognare
      Un mondo di colori,
      Divideva con tutti i suoi doni
      Mi addormentavo sotto le coperte,
      Ero certa di ricevere solo carboni,
      a volte piangevo cercavo i doni
      Poi la mattina era una gran festa
      Promettevo alla mamma d'essere più buona
      Ma, alla sera ricominciavo con la stessa tiritera.
      Composta mercoledì 6 gennaio 2010
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        Scritta da: Leandro Mancino
        in Poesie (Poesie personali)

        Voglio

        Voglio giornate in riva ad un lago.
        Voglio il sole che ti scurisce la pelle.
        Voglio che una lacrima righi il mio viso.
        Voglio tornare bambino.
        Voglio risate sincere.
        Voglio perdere giornate intere senza rimpianti e preoccupazioni.
        Voglio svegliarmi presto al mattino.
        Voglio rendere belle le persone.
        Voglio domande indiscrete sulla mia vita.
        Voglio trovare me stesso, ogni giorno, sempre più.
        Sempre più.
        Composta mercoledì 6 gennaio 2010
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          Scritta da: Anna D'Urso
          in Poesie (Poesie personali)

          Senza tempo

          L'amore non ha recinti, non pascola sui monti,
          non rende infelici, mette ovunque le sue radici,
          vola in alto verso l'azzurro e in basso nell'abisso,
          l'amore non conosce confini, fa di noi esseri umani...

          Quel che ci insegna spesso lo scordiamo,
          ci lasciamo prendere dall'odio la mano,
          magari ci si accorge di aver ferito
          quando alziamo lo sguardo al cielo e imploriamo perdono.

          I frutti dell'amore non nascono nei deserti,
          non puoi dire che ami se non hai il cuore aperto,
          l'amore racchiude l'infinito e il niente
          sta a te decidere se dare tutto o di pretendere dalla gente.

          Senza tempo e senza amore non si raggiunge il cuore,
          ama senza condizione, dai te stesso e non risparmiare,
          sono certa che quando sarai cenere
          raccoglierai i frutti eterni di un grande amore...
          Composta martedì 29 dicembre 2009
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            Scritta da: Anna D'Urso
            in Poesie (Poesie personali)

            Sei

            Stasera avrei bisogno di te, di uno scorcio di cielo,
            ma non sei qui, sei dov'è il tuo posto, accanto a lei,
            sei nei miei pensieri disonesti e immaturi,
            sei in ogni momento, in ogni nota che percorro in bianco e nero,
            sei in riva a quel mare d'amore che ci separa,
            sei...

            Stasera avrei bisogno di te, del caldo del tuo cuore, del tuo rossore,
            del sonno perso,
            delle lacrime che salgono al cielo e mandano pioggia su nuvole perse e impresse
            di te, di te che non sei qui...
            sei...

            Sei dove il cielo si confonde col mare e con me,
            sei dove ha termine un sogno eterno che parlerà di noi,
            sei un'aquila in cima al monte che attende l'ultima ora,
            sei uno sconosciuto che ha lasciato i suoi passi dentro me,
            sei...
            Composta sabato 12 dicembre 2009
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              Scritta da: Anna D'Urso
              in Poesie (Poesie personali)

              Un tempo che non verrà...

              Quando smetterò d'amarti vedrò il cielo,
              le nuvole che avranno il tuo viso
              e insieme all'infinito seguirò il vero...

              Quando smetterò d'amarti saranno di vento i miei giorni,
              nubi grigie sapranno di sapori antichi,
              di ricordi sbiaditi, di dolcezze fatte di te...

              Quando smetterò d'amarti sarai ancora nei miei pensieri,
              sarai sera in ogni alba e notte a mezzodì,
              sarai inverno quando il mare è buono,
              sarai neve sciolta al sole d'agosto...

              Quando smetterò d'amarti sarà ancora Natale, uno di quelli senza te,
              un giorno di un tempo qualunque in un mondo che non c'è,
              Quando smetterò d'amarti ti accorgerai di me...
              Composta mercoledì 9 dicembre 2009
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                Scritta da: Antonio Prencipe
                in Poesie (Poesie personali)

                Spara

                Voglio un arma,
                voglio sparare,
                voglio quell'arma che tu chiami cuore,
                la voglio usare contro di te
                tu mi hai già ucciso,
                io non l'ho ancora usata
                perché sei così
                perché non mi uccidi senza usare il cuore,
                perché non mi torturi senza amore,
                cancella quell'amore
                incomincia a cancellarmi dalla tua vita,
                io parto prendo un treno
                e torno dalla vita mia,
                tu non m'appartieni più
                ti mando un bacio,
                non mi sognare,
                dimenticami.
                Ho finito le lacrime,
                ho finito le munizioni,
                tocca a te spara,
                spara,
                colpisci il mio cuore
                solo così cancellerai il mio sorriso.
                Ora cosa ti rimane,
                ti rimane il mio sangue
                il mio cuore non c'è più
                è fuggito via.
                Composta martedì 5 gennaio 2010
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