Scritta da: Sir Jo Black
in Poesie (Poesie personali)
Consapevolezza I
Esisto.
Percezione.
Muovo.
Sensazione.
Vorrei.
Desiderio.
Dove andrò?
Consapevolezza.
Composta giovedì 7 gennaio 2010
Esisto.
Percezione.
Muovo.
Sensazione.
Vorrei.
Desiderio.
Dove andrò?
Consapevolezza.
Mistici cori,
degradati in candele vibranti
che tronfie
rischiarano cavità nella penombra
quando il cielo fuori dorme
e il tepore del vento mi richiama a sé;
veglia acceso,
pulsante cuore di strega
e rendimi bestiali emozioni animali,
mentre balla nudo,
sull'erba e tra le foglie
il mio corpo di candida lupa;
sublima l'anima nella tersa atmosfera
e lava ogni incerta mareggiata
nel fuoco della purezza,
sopra lingue di fiamme d'amante
legami a te,
per sempre,
per inenarrabili viaggi
di una vita terrena,
dove tutto è incantato,
è soave cuore di strega.
Quando penso a te
una malinconia mi assale
perché tu sei troppo
troppo lontana da me
anni, emozioni, pensieri ci dividono...
ma ora so che
ogni giorno che passa
non è un giorno in più vissuto
ma è un giorno in meno
che mi separa...
che mi separa da te!
Perché non mi rimane che aspettare
aspettare un altro giorno...
un altro giorno
che mi porterà a te...!
e anche se sarà passato tanto tempo
forse troppo tempo...
mi basterà anche solo un piccolo istante
un solo attimo vicino a te
per essere veramente realizzato
della vita che avrò vissuto.
Non avevo il mondo che volevo...
Non avevo il sogno che volevo...
Non avevo il cuore che volevo...
Ho creato un mondo, un sogno, un cuore
e su quelle basi fittizie ho plasmato la mia realtà.
Miro ad eterni firmamenti
e l'occhio all'obiettivo lacrimante tace,
nella notte d'incantate fiabe,
inseguendo la scia di brevi squarci nel cielo,
coi crini d'oro e le auree astrali
ed i fumi della canicolare polvere cosmica,
che brancola selvaggia
nell'aria pesante intorno;
distendo gli ultimi pensieri,
cancello il fucile dallo sguardo
e disegno fogli e penne
per farne note e pentagrammi con le stelle,
e il vento che secca la vista
va via sull'ultima onda
trascinandosi un'altra cometa nel mare,
mentre la volta celeste
continua i bagliori di pianto.
Sono un volo continuo
di uccelli.
Fruscio di ali,
nell'aria,
intorno a me.
Girano a frotte
e continuano sempre
questo rituale
svolazzare
che mi attira e
mi dà timore.
Vorrei trattenere
uno di loro,
afferrarlo,
e tenerlo per sempre
con me.
Ma non ci riesco,
c'è qualcosa al di fuori
della mia portata umana.
Ma... ecco, se ne vanno.
È finita.
Sento un distacco atroce,
perché so che non potrò
più averli,
né sentirli, né udirli.
Ma, chissà se un giorno
risentirò mai
da qualche parte,
in questo immenso
quel fruscio di ali.
Ci sono ora
ma ci sarò anche
quando il tempo sarà lontano.
Ci sarò
quando deciderai di andare.
Ci sarò
quando piangerai
per ciò che hai fatto.
Ci sarò
in quell'istante in cui
ti ritroverai sola.
Ci sarò
tra le lacrime tue
e mie
per condividere
il dolore del momento
che viene.
Ci sarò
ma non ti invaderò.
Ci sarò
ma non sentirai il peso
ne vedrai la mia ombra.
Percepirai solo
che il peso
non è solo su di te.
Lo porteremo insieme.
Ci sarò
perché
tu ci sei nella mia vita.
Ci sarò
e basta.
Ci sarò.
Punto.
Se dovessero chiedermi chi è l'uomo più importante della mia vita direi,
senza esitazione, che sei tu.
Ricordo i nostri abbracci, i nostri baci, i nostri giochi che hanno riempito
la mia infanzia felice e spensierata.
Crescendo sono arrivate le litigate che, pur continuando a volerci bene,
hanno rotto l'incantesimo.
Adesso che tutto è passato,
che sono cresciuta sappi che il bene per te è ancora più grande.
Ti guardo con i miei figli e torno indietro con la mente,
ritorno bambina.
Adesso quella bambina, ormai donna ti dice grazie di esistere,
e a te unico punto fermo della mia vita aggiungo:
"ti voglio bene".
Te sei l'ossigeno per il mio cuore.
Il respiro della mia anima.
Il senso della mia vita.
Te sei il palpito del mio cuore,
ragione per cui esso batte ancora.
Sei le ali che avvolgono la mia anima,
che mi sollevano ogni giorno
asciugando ogni mia singola lacrima,
che non permettono che ne versi ancora.
Te sei il mio sorriso, il suo riflesso.
La mia felicità, la gioia nella mia vita.
Te sei colei che ha strappato via
le braccia della solitudine che mi avvolgevano, che avevo addosso.
Te sei la luce che accarezza il mio viso al mio risveglio nella mattina.
Sei ormai più importante di me stesso.
Sei, sei, sei e ancora sei la ragione per cui le parole
non basteranno mai per descriverti appieno mio amore...
Poiché la tua bellezza d'animo,
si espande fino ai confini dell'infinito.
In un mondo virtuale
dove tutto si può...
dove nasce l'amore
tra messaggi e canzoni
tra follie disperate
ed intrecci del cuore
tra emozioni perdute
che pensavi già morte
sensazioni nascoste
che rinascono forti
puoi trovare di tutto
nella valle del muto
tanta musica in testa
e la voce fà festa
Ma nel mondo fatato
puoi trovare l'amico
basta solo l'invito
ed il pranzo è servito
una parte di te
in cui tanto hai creduto
un amico virtuale
che diventa reale
se ci metti il rispetto
e l'amore che hai dentro
Dagli tutto il tuo cuore
e vedrai che la vita
non sarà mai finita.