Poesie personali


Scritta da: geggio
in Poesie (Poesie personali)

Lesione crociato anteriore

Sudato
appiccicato alla coperta del letto
spossato e stufo.
Una leggera brezza entra dalla finestra
mi accarezza rinfrescandomi
cambia il tempo
gli uccellini cinguettano impazziti
volando di qua e di là in cerca di un riparo.

In lontananza

rumori di macchine lavoratrici
aprono il sipario alla caduta di una leggera pioggia primaverile

compagna natura mi manchi
come vorrei uscire e stare con te.
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    Scritta da: geggio
    in Poesie (Poesie personali)

    Notte

    Incantato pensiero
    notte illuminata
    luna dolce e formaggiosa

    un velo soporifero ricopre il paese
    l'abbaiare di un cane mi scuote
    lo sbadiglio mi sveglia

    ginocchio dolorante
    la decisione è lontana
    incrostata di dubbi

    goccino di birra
    labbra umide
    voglia di lei

    chiudo gli occhi
    sospiro.
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      Scritta da: Marco Bartiromo
      in Poesie (Poesie personali)

      La brezza di Natale

      Sei nato
      sei con noi
      ti vedo rannicchiato
      in questa fredda grotta
      intorno a te calore
      preghiere e devozione
      viandanti d'ogni parte
      ti riempiono di doni
      tra limpide cascate
      e floridi giardini
      ora che sei arrivato
      ti chiedo riverente
      di non andar più via
      di non lasciarci soli.
      Ma se ti guardo in viso
      ti vedo rabbuiato
      triste, desolato
      qualcosa non ti piace
      non ti va più giù
      non è lo stesso mondo
      che hai creato tu
      ti sforzi, ti concentri
      ma vedi solo buio
      tu pensi che sia nebbia
      e cerchi di spostarla
      un senso di disgusto
      ti provoca il contatto
      ti stai rendendo conto
      di come è diventato
      un mondo travisato
      sporco ed ammalato
      gli avevi dato tanto
      adesso sei arrabbiato
      ci trovi l'arroganza
      l'invidia, l'ignoranza
      un mondo disperato
      senza fratellanza
      adesso che sei qui
      accendi questa luce
      illumina per sempre
      quel che non c'è più
      portando l'allegria
      e un mondo di speranza
      per chi ha penato tanto
      e cerca un po' di pace
      un poco di certezza
      in questo mondo triste
      ti guardo ancora e vedo
      che soffi leggermente
      una leggera brezza
      arriva fino a noi
      quel vento delicato
      sposta le campane
      e lascia per le strade
      un suono delicato
      si insinua lentamente
      nei cuori della gente
      li scalda, li ritempra
      li fa sentir più buoni
      luci, colori
      tutto intorno è vivo
      qualcosa non andava
      adesso l'ho capito
      quel che ci mancava
      era soltanto amore
      un'emozione strana
      ma di grande effetto
      portiamola con noi
      ma non soltanto a letto.
      Composta domenica 20 dicembre 2009
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        Scritta da: kundera
        in Poesie (Poesie personali)
        Un attimo di gioia mentre guardavo correre un momento che in fondo al cuore non era libero. Come si può credere che la nostra vita sia ciò che vedono gli altri. Continuamente oppressi dal continuo giudizio degli altri, involontariamente, ma perché? Devo lottare per essere un'anima libera e non lasciare che l'amore sia una prigione o che le emozioni possano impedire di essere ciò che sono. Devo camminare a testa alta e amare la mia vita per poter davvero amare quella degli altri. Il mondo è un mare che raccoglie vite che senza posare un solo sguardo sul prossimo, vanno avanti seguendo la loro strada anche a costo di perdere un effimero amore.
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          Scritta da: Mariella Mulas
          in Poesie (Poesie personali)

          Appunti

          Appunti dell'anima
          in un divenire di stelle
          s'appoggiano a fogli sparsi.
          Ultimi riflessi di sole
          vestono il tramonto
          anche dei pensieri.
          Giunge l'ora
          che palpebre chiudano in sé
          immagini del giorno che fu
          e li trasformino
          in liete favole per bimbi
          così da allontanare
          malinconie della realtà.
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            Scritta da: Mariella Mulas
            in Poesie (Poesie personali)

            Fiore che non morirà

            Immergo lo sguardo
            in un fiore in boccio,
            posto là
            in un angolo solitario
            che timidamente
            svetta sul suo ramo.
            Avverto già vellutati i suoi petali
            in sfumature rosa giallo oro.
            Immagino l'essenza...
            e in un riquadro della mente,
            ti adagio rosa,
            e so che resterai bella,
            unica ai miei occhi
            in un tempo che non sfiora.
            E quando la realtà ti farà sbiadire,
            e sciupata cadrai
            esausta,
            con sublime dolcezza
            nel mio cuore ti terrò splendente
            in un giardino di colorati pensieri
            e ti coltiverò di gentilezza
            dove mai la malinconia
            della solitudine
            ti sacrificherà all'inesorabile fine.
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