Poesie personali


Scritta da: Franco Mastroianni
in Poesie (Poesie personali)

Prima di svanire

Apro gli occhi
e tu
sei qui con me
mentre i colori della notte
si stanno dissolvendo come fumo
nell'impotenza di portare via con loro
il tuo profumo

tenui giochi di luce
si adagiano sulle linee del tuo corpo
e
la notte prima di svanire
si volta indietro
per ammirar la tua bellezza
che il suo color celava.

Apri gli occhi
ed io
sono qui con te
mentre i colori del giorno
trovano posto su di noi.

E siamo ancora qui
io ti voglio
tu mi vuoi.
Composta mercoledì 10 febbraio 2010
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    Scritta da: Dora
    in Poesie (Poesie personali)

    Piccolo fiore

    Piccolo fiore che sbocci
    occhi dolci, labbra rosa
    capelli di nuvola, mani di zucchero
    cuore del mio cuore
    desiderio realizzato
    sogno dal quale non voglio svegliarmi
    tu sei parte di me e per te io vivo
    vorrei innalzare un muro dorato
    per preservarti da ogni pericolo
    legarti a me con catene di baci
    per tenerti sempre vicino
    vorrei che il tempo non passasse
    per non doverti mai lasciarti andare
    e rinchiuderti ancora in me
    nel dolce e caldo nido del mio corpo
    Ma no n posso, tu per la tua strada andrai
    e a me non resta che gioire, soffrire, lottare
    insieme a te
    perché ciò che senti tu io lo vivo come te
    e se tu sei felice lo sono anche io
    e vorrei cancellare le tue lacrime
    mischiandole alle mie
    e vorrei prendere su di me le tue delusioni
    i tuoi dispiaceri
    perché fa più male vederti star male
    amore mio...
    Composta mercoledì 10 febbraio 2010
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      Scritta da: Salvatore Riggio
      in Poesie (Poesie personali)

      Giusy

      Ti affido questo a te, ne sarai la custode,
      non importa se talvolta lo graffierai con le unghia
      poiché il tuo palmo sarà un eterna carezza a questo mio cuore.
      Ti dono tutto me, considerami pure tuo
      ma non sarò tuo schiavo, nemmeno a te sarò incatenato,
      ne sarò la tua ombra, sarò molto meglio poiché io rispetto a lei vivo
      e ci sarò sempre non solo quando ce il sole di un giorno estivo.
      Passeranno mesi, passeranno anni ma giuro ti sarò sempre accanto,
      anche nelle notti piu buie che tenebre getteranno sul tuo cammino,
      farò in modo che la fiamma che arde in me li caccino via.
      Da sempre mi chiedevo quale fosse il motivo della esistenza mia,
      adesso che t'ho conosciuta so finalmente quale sia il mio destino.
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        Scritta da: orange
        in Poesie (Poesie personali)

        A te... mare

        A te oggi regalo parole
        a te mare
        a te che ti muovi con piccole onde
        con modi sinuosi raggiungi la spiaggia
        abbracci la sabbia... lasci che l'acqua
        dipinga la riva... e rinfreschi le pietre arse dal sole
        Poi ti ritiri col tuo ancheggiare...
        sto qui e ti parlo... ti ascolto... ti sento.
        Composta martedì 9 febbraio 2010
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          Scritta da: Simona Giorgino
          in Poesie (Poesie personali)

          L'attimo rubato

          Lascia che sia
          questo vento che soffia
          che ci agita i capelli
          che ci trascina adagio
          dentro vortici di fuoco.
          Lascia che sia
          questa voce che parla
          questa frase sconnessa
          d'emozioni trattenute
          nelle mani tue,
          calde e sudate.
          Lascia che sia
          questa mano che scorre
          con dita tremanti
          tra palpiti agitati
          e rimorsi di coscienza.
          Lascia che siano
          queste labbra socchiuse
          in un bacio infuocato
          che ti dona l'ardore,
          e poi ne rubi un altro -
          l'ultimo istante
          da portare con te
          prima d'imboccare
          la strada maestra.
          Lascia che sia
          una parola sommessa
          affievolita dal tuo volto
          pallido e stanco
          che indugia sovente
          di fronte a quest'anima
          che corre, giocando -
          dentro inaccessibili
          sentieri.
          Lascia che sia
          quest'attimo rubato
          l'unico scopo
          delle giornate tue.
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            Scritta da: Simona Giorgino
            in Poesie (Poesie personali)

            Lance amare

            Sorella mia,
            forse m'ami di un amore
            che non so,
            forse cerchi nelle sagome
            un riflesso – un volto
            che somigli un poco a te.
            Fratello mio,
            tieni stretto
            dentro al cuore
            il tuo segreto dei millenni,
            senti spento
            quel respiro delle labbra,
            odi suoni che ricolmano
            di lacrime
            i tuoi occhi fiduciosi.
            Sorella cara,
            tieni adesso questa mano
            che sussulta di paura
            quando dici una parola
            che trasuda dal tremore.
            Donne e uomini nel mondo
            che frugano nei cassetti
            dei diletti,
            lance amare dell'orgoglio
            da tirare verso cuori
            per ferire una passione
            dal debole germoglio.
            Ecco cosa siamo,
            sorelle d'uomini
            e di donne
            che s'incrociano per bivi
            e si ridicono parole
            pronunciate troppe volte
            e si rilanciano vendette
            consumate con superbia,
            ma non vale mai la pena
            di ferire il tuo fratello –
            quando quella che ti chiama,
            lì sull'angolo,
            è una sagoma che ti somiglia.
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              Scritta da: Simona Giorgino
              in Poesie (Poesie personali)

              Voci di città

              Come cori mi donavi
              tra lampioni e piazze ornate
              nel Natale dell'Amore,
              mille luci colorate
              e fili d'oro sopra i rami,
              fiabe smorte del dicembre,
              roghi spenti dentro al cuore.
              Tra le strade t'accendevi
              nelle sere affaccendate
              di strozzini innamorati
              che temevano prigioni.
              E notti di ragioni,
              mercatini d'innocenza
              dietro squallide intenzioni.
              Città cara,
              di promesse m'hai tessuta
              come fossi all'uncinetto,
              mano esperta come sarta
              cuci e scuci senza pena.
              Nel tuo cuore di cemento
              io mi perdo tra i sentieri
              e in questi vicoli piccini
              ove giace, indisturbato,
              il lieto volto della vita.
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