Poesie personali


Scritta da: mcfreud
in Poesie (Poesie personali)

Domani

Vibriamo perché tocca esserci.
Si cammina su sentieri circondati da foglie cadute.
La luce in lontananza abbaglia lo sguardo.
I lineamenti come immense cascate si dileguano sul viso.
Il cuore in faccia, il vento sul cuore e passi nell'infinito,
con fatica e leggerezza ci si avverrà nei domani.
Composta venerdì 19 ottobre 2018
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    Scritta da: mcfreud
    in Poesie (Poesie personali)

    Consapevolezza

    Fino all'ultimo respiro sono qui.
    Come il granello dell'ultimo istante del tramonto.
    Poi arriva il buio.
    E con la notte andrò via, come un ieri.
    Passato.
    Resterò solo, senza una luce nel mio cammino.
    Nella notte vagherò, come le galassie nell'universo.
    E ritroverò le traiettorie della mia anima.
    Nel flusso naturale della vita, nello scorrere dell'acqua, nei passi di un uccello, in versi a me ancora inviolati.
    E vivrò, fino all'ultimo respiro, quando quell'istante prima dell'alba, avrò fra le mie braccia il più profondo me stesso.
    Composta martedì 6 novembre 2018
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      in Poesie (Poesie personali)

      Desirè sei in noi, sei in Dio

      Diaboliche lusinghe
      hanno ingannato
      la tua pura anima,
      la scure della crudeltà
      ha infierito
      sul tuo candido
      corpicino,
      cuore triste
      sulla terra
      tutti gli angeli
      ti avranno accolta
      sarai al riparo
      dall'uomo malvagio,
      i tuoi dolori
      diverranno gioie,
      la tua ricompensa
      sarà amore.
      Composta giovedì 1 novembre 2018
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        Scritta da: omarea
        in Poesie (Poesie personali)

        Abitudine (la veste del mio contegno)

        Potrei anche cambiare modo di vivere;
        lasciare oggi questa veste di ribelle.
        Cucita nella fabbrica Solitudine
        da individui ormai troppo distaccati,
        lontani dalle spiagge affollate.

        Gli occhi di mio padre li rivedo spesso
        osservare nelle lancette il tempo;
        ne scandiva sul mento il ritmo.
        Quando gli amici bevono caffè, Lui,
        Lui immagina per me il meglio.

        E venne il periodo delle piogge
        le corse surreali alle elezioni
        la fuga nelle sere dei cuori soli
        la paura ora è vittima dei nostri errori.

        Potrei anche colpire il RE caprone
        ingannare i miei amici che sto bene.
        Ma di notte scrivo sogni e di giorno
        dormo col sole che deluso impreca
        contro uomini finti e organizzati.

        Sulla falsa riga delle abitudini di questo tempo,
        l'uomo mira alle stelle
        mentre veloce il talento sbriga.

        E venne il periodo delle piogge
        le corse surreali alle elezioni
        la fuga nelle sere dei cuori soli
        la paura ora è vittima dei nostri errori.
        Composta giovedì 30 novembre 2017
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          Scritta da: Mauro Lo Sole
          in Poesie (Poesie personali)

          La clessidra

          Ricordo che
          rimasi ad osservare
          quella piccola clessidra
          dalla strana forma
          illuminata da migliaia e minuscoli
          granelli luccicanti di sabbia
          che uno dopo l'altro
          cadevano velocemente
          sul fondo trasparente
          posandosi uno sopra l'altro
          segnando la misura del tempo
          e il sapore di quei momenti
          regalandomi un piccolo sogno...
          un... "sorso di vita".
          Composta sabato 20 gennaio 2018
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