Poesie personali


Scritta da: Luigi Belliazzi
in Poesie (Poesie personali)

Doppio misto

Pensa sempre positivo
Io non ho speranza
Cerca sempre il sole
Perfino la notte mi respinge
Tu sei la luce che sempre ti pervade
Io sono il buio che lentamente mi inghiotte
Fai rifulgere la tua serena bellezza
Le mie angosce non chiedono condivisione
Cerchiamo un posto che possa accoglierci insieme
Non ci incontreremo mai.
Composta mercoledì 30 novembre 2016
Vota la poesia: Commenta
    in Poesie (Poesie personali)

    Rallento

    Rallento, rallento.
    Ho corso tanto, troppo.
    Per raggiungerti anche un solo attimo
    e poterti toccare, parlare, guardare.
    Sai che c'è?
    Rallento, rallento un po'.
    Dopo tutto sto correre,
    sono stanca.
    Tanto lo so,
    dentro di me lo so.
    Tu non desideri davvero
    essere raggiunto.
    Rallento, rallento.
    Quasi quasi mi fermo.
    Mi siedo un attimo
    su questa panchina
    a gustarmi il tramonto.
    Non me n'ero accorta...
    Anche da sola,
    la vista è mozzafiato.
    Vota la poesia: Commenta
      in Poesie (Poesie personali)
      Voglio rinascere oggi con nuove ali,
      con nuovi desideri,
      con nuovo amore per me stessa.
      Troppo tempo sprecato
      ad inseguir chimere,
      illusioni, parole vuote,
      ingigantendo persone
      infinitamente piccole.
      Troppi sogni affidati a mani
      che non han saputo stringere.
      Rinasco oggi allontanando
      chi mi ha solo destabilizzato,
      chi è stato veleno per la mia anima,
      per il mio benessere, per la mia vita.
      Rinasco oggi con una carezza,
      quella che ho atteso per anni,
      senza mai rendermi conto,
      che la mano da cui sarebbe arrivata,
      ce l'ho sempre avuta io.
      Vota la poesia: Commenta
        in Poesie (Poesie personali)
        Questo tuo cuore
        ingombrante,
        continua a far paura.
        Si spaventano, fuggono.
        Non sono in grado
        e non hanno voglia
        di sostenerne il peso.
        Ricercano leggerezza.
        La leggerezza
        di un corpo vuoto
        di cui possano disfarsi
        facilmente,
        una volta usato.
        Spesso hai creduto
        fosse una maledizione,
        ti sei sentita morire,
        senza capire
        che questo è un dono.
        Non sprecarlo più.
        Tientelo stretto.
        È preferibile
        camminare soli,
        portandosi appresso
        un cuore pesante
        all'inutile compagnia
        di chi non ne ha affatto.
        Vota la poesia: Commenta
          in Poesie (Poesie personali)
          La solitudine,
          quando sei solo,
          veramente solo,
          in una casa vuota,
          è tollerabile.
          C'è qualcosa di triste, è vero,
          ma dolcemente malinconico
          allo stesso tempo.

          Quando inizi a sentirti solo,
          tra le persone,
          in mezzo alla gente,
          in una casa affollata
          in cui dovresti avvertire
          il calore, l'appoggio
          e la comprensione
          di una famiglia,
          allora sì,
          questa è l'autentica,
          disperata solitudine.
          Vota la poesia: Commenta
            in Poesie (Poesie personali)
            Figlia mia,
            non hai bisogno
            di metterti in mostra.
            La tua vera bellezza
            non risiede nelle curve sinuose,
            nei bei lineamenti,
            nell'involucro che vai ostentando.
            La tua vera bellezza
            è nella parte più interna,
            dentro quella corazza
            che mostri agli altri.
            La tua parte più bella,
            è quella che nascondi,
            quella che nessuno vede,
            tranne chi come me,
            sa leggerti nel cuore.
            Sono i preziosi talenti
            che possiedi
            e che tanto ti imbarazza
            mostrare al mondo.
            Timorosa,
            che qualcuno possa scoprire
            quanto meravigliosa
            possa essere
            la tua fragilità.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Alisia7
              in Poesie (Poesie personali)
              Cade la foglia e un albero si spoglia.
              Un colpo di vento, entra in casa una foglia come un accento.
              Le rondini migrano, i bambini che tornano a scuola, gialla diviene anche l'aiuola.
              L'uva con il suo colore incanta i vigneti ed i poeti.
              Spuntano le castagne marrone e tanto buone.
              L'autunno un po' broncio; cade la pioggerellina e il freddo si avvicina; un po' di brina ed anche la nebbiolina di prima mattina.
              Funghi nel bosco vicini ad un mosto, adornano il paesaggio ad ampio raggio.
              Come tappeti di foglie per le strade al mattino, insieme un filo di vento di un magico momento.
              Autunno, stagione di quiete in qualunque posto siete.
              Composta sabato 22 settembre 2018
              Vota la poesia: Commenta