Poesie personali


Scritta da: Salvatore Riggio
in Poesie (Poesie personali)

Il mio ricordo di te

Come limone
sul marmo è la tua
mano sul petto.

Come il sale
sulla ferita è la
tua carezza.

Tu come vento
tra fiamme in un bosco
a ciel sereno.

Tu come ghiaccio
esposta alla luce
crepuscolare.

Sei l'orizzonte
d'un arido deserto
con alcun fine.

Io? Disperso!
Con l'acqua che scarseggia,
sogno la morte...
Composta sabato 3 aprile 2010
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    Scritta da: monster
    in Poesie (Poesie personali)
    È la mente che annega in troppo spazio.
    E con lei i miei gesti quasi appesi,
    nella costante esitazione esibita
    di un secondo perfetto mai raggiunto.
    Manca il movente ad un delitto autoinflitto
    e soprattutto il coraggio di restringere il campo
    e godere del tempo nei frammenti brevi.
    Siamo semi fertili sparsi alla rinfusa dal vento,
    rotolati e confusi tra sassi e cemento.
    Composta domenica 31 agosto 2008
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      Scritta da: Chiara Lattanzi
      in Poesie (Poesie personali)

      Semplicemente... tu

      Per te che guardi non solo con gli occhi,
      scruti... resti dentro
      e ti prendi il posto che scegli.

      Per te che parti, corri, torni e poi riparti,
      ma tieni la tua casa dentro,
      negli abbracci di chi ti aspetta.

      Per te che ami sempre senza rimedio,
      salti, ci provi, magari cadi,
      ma non ti rassegni all'incompiuto.

      Per te che non temi le lacrime,
      non temi le battaglie del cuore
      e usi la pelle per sentire la vita.

      Per te che sai leggere nel mio cuore,
      come un saggio la sua dottrina
      e sai amarmi solo con la purezza,
      senza nodi né recinti.

      Per te che plasmi le tue forme di mondo,
      intense come un profumo d'infanzia,
      vere come il sapore di un bacio,
      dritte come un pugno... forti come te.
      Composta martedì 4 agosto 2009
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        Scritta da: sintagma
        in Poesie (Poesie personali)

        Passione

        "Nelle tue mani rimetto il mio spirito."

        Come posso
        pensarti meno o
        non pensarti
        niente,
        in questo tempo
        santo
        in cui le Madonne
        prostrate
        fecondano la terra
        con il pianto e
        coprono i germogli
        con le lunghe chiome
        disciolte.
        Alla colonna il mio
        corpo bianco,
        sinedrio e sferza le tue parole
        di vetro.
        Percorro scalza
        questo golgota
        con la mia croce
        d'incoscienza, di assenza, di peccato
        e di errore.
        E sulla cima,
        la paura conficca
        il palo nella terra e
        mi scarnifica i palmi
        con chiodi di miseria.
        E tu arrivi, coppa del silenzio
        negli ultimi respiri,
        lupa angelica
        dal dorso di fuoco,
        a mordermi
        teneramente
        il costato,
        da cui, acqua e sangue,
        sgorga
        il fiume divino
        della Poesia.
        Composta venerdì 2 aprile 2010
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          Scritta da: E. Alongi
          in Poesie (Poesie personali)

          Tempo maledetto!

          Maledetto quel tempo
          scorre via,
          alle nostre giornate
          più non appartiene.

          Maledetto è quel tempo
          lontano
          lungo
          doloroso,
          quel tempo non è passato.

          Maledetto il tempo
          troppo lungo
          troppo corto
          per viverlo,
          è il tempo che tutti temono.

          Maledetto quel tempo
          scorre via
          scorre dalla vita
          passa nelle giornate
          salta le ore e
          si ferma in un attimo.

          Maledetto tempo
          hai distrutto,
          tempo amato
          tempo odiato.
          Trascorri
          Maledetto!
          Composta giovedì 1 aprile 2010
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            Scritta da: Franco Mastroianni
            in Poesie (Poesie personali)

            L'armonica danza

            Cancelli di morte
            rigonfi di bianca rugiada
            ondeggiano piano
            sorretti da cardini
            di corteccia scura

            nell'armonica danza
            che colora il silenzio
            di madre natura

            non trattengono il vento
            ma ne sfruttano
            il soffio

            miscelando magia
            con lucenti riflessi

            rigonfi di bianca rugiada
            sembran cerchi nell'acqua

            mentre sasso diventa
            fondale di stagno.

            Cancelli di morte
            riflettono

            il potere del ragno.
            Composta venerdì 2 aprile 2010
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              in Poesie (Poesie personali)

              Terra Mia

              Oh terra mia quanto mi è costato capire che ti amavo
              e mai ti avrei abbandonato,
              ho dovuto fare un lungo percorso di vita senza sole, senza profumi,
              senza colori, senza sapori,
              ma solo quando ho perso tutto questo,
              ho capito che per me eri vita, luce, aria, colori, profumi e sapori,
              ed allora ho capito il senso della vita che a lungo ho cercato,
              eri tu "Terra mia",
              non eri tu che mi respingevi, ma io che non capivo quanto mi volevi.
              Composta venerdì 2 aprile 2010
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                Scritta da: Antonio Prencipe
                in Poesie (Poesie personali)

                Amore mio

                Io sono qui seduto,
                su questa panchina
                ti lacerò sparire,
                in uno spazio di cielo il tuo cuore si fermerà,
                come un'aquila la tua anima volerà,
                dietro quel raggio di sole
                si nasconderà il tuo amore,
                con le mani ancora doloranti mi accarezzerai,
                con i tuoi occhi mi perdonerai,
                come un angelo senza ali
                sprofonderai nel mio dolore
                dove vai amore se il tuo corpo e ancora qui,
                senza ali e senza pace vaghi
                nella speranza di un nuovo inizio,
                io rimango qui,
                accarezzo il paradiso
                e sparisco nell'oblio,
                quanti dolori e rimpianti rincorsi dal vento
                ma tu sei l'unica prigione
                dove il mio cuore ama nascondere il suo dolore.
                Nell'inferno la mia anima si posa lenta,
                nel purgatorio la mia anima vive libera,
                non aver paura anche il buio s'illuminerà,
                dovunque andrai io ci sarò
                per vendicare il tuo amore,
                ora sei qui nel mio cielo senza nuvole,
                ora piango e sorrido
                ma....
                un giorno morirò e verrò lì
                dove la pioggia a paura d'entrare,
                lì dove il cielo diventa rosso
                e la luna sprofonda nel mare,
                vivrò di te e
                svanirò per te.
                Amore mio ti regalo la mia vita
                tu regalami un sogno svanito
                nel meraviglioso recinto
                nascosto accanto quel albero di ciliegio.
                Composta lunedì 21 febbraio 2011
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                  Scritta da: Dada71
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Elucubrando Nel Tempo I

                  Scopro la pelle del mio seno ancora sporca delle tue mani egoiste
                  e sorrido al pensiero che, con quelle stesse mani, hai puntato il tuo vigliacco dito accusatorio.
                  Scuoto la testa e stillano attimi di entusiasmo nel ricordo di noi.
                  E ancora ritrovo brandelli d'amore in me, nel mio mondo, che hai appena sfiorato ma per quanto ingiusto, forse doloroso, comunque difficile, scopro che è giusto così. Perché questa sono io.
                  Composta mercoledì 31 marzo 2010
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