Poesie personali


Scritta da: Violina Sirola
in Poesie (Poesie personali)

Concerto

La musica
nel vento porta la nostalgia, suoni
di versi: il miagolio dei gatti
sopra i tetti, il guaito di un cucciolo
disperso. - Buon giorno -
annuncia il gallo, l'usignolo
legge
sullo spartito della vita, canta
il mio dramma.
La musica mi avvolge, è
nostalgia
ho un groppo in gola
piango, tiro su il naso.
Ricordo: un filo d'erba in mano
poggiato sulle labbra, è musica
nel fiato; grido
il mio concerto
libero nel vento, chiusa
tra queste mura.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: elio
    in Poesie (Poesie personali)

    Dolci ricordi... d'estate...

    Tenerezze infinite
    e sorrisi d'amore
    di giovani innamorati
    sulla piccola barca.
    Tra l'azzurro del cielo
    e la trasparenza dell'acqua
    una marea montante
    di dolci emozioni
    e irripetibili sensazioni.
    Visi luccicanti
    come i riflessi delle onde
    e fra il vocio confuso dei pescatori
    e il luccichio delle case lontane
    abbracciarsi dolcemente
    e giurarsi amore
    per sempre.
    Composta sabato 21 agosto 2010
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Marzia Ornofoli
      in Poesie (Poesie personali)

      Notte

      Nel sonno irrequieto della notte,
      ho sorvolato la città,
      il suo lato più scuro mi ha mostrato,
      dove l'amore viene venduto
      per pochi denari,
      dove l'anima viene bruciata
      in un cucchiaino scaldato
      e in una siringa infetta.
      Mi ha mostrato un luogo,
      dove ci sono cocci bottiglie,
      menti bruciate dall'alcol,
      corpi distesi su un marciapiede,
      senza più dignità
      senza più volontà.
      Mi ha mostrato il grido di una donna,
      lasciata su un pavimento sporco di sangue,
      con abiti stracciati e occhi vitrei
      pieni di terrore
      L'alba poi è sorta
      sembra essersi portata via,
      il lato oscuro della notte,
      ma esso è ancora li nascosto
      pronto a mostrare la sua oscurità.
      Composta venerdì 20 agosto 2010
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Marzia Ornofoli
        in Poesie (Poesie personali)

        Il mio cane lessie

        È passato così tanto tempo,
        eppure mi sembra di sentire il tuo calore.
        Ricordo quando arrivasti nella mia vita,
        io ancora una ragazzina e tu un piccolo cucciolo,
        una palla di pelo,
        ti presi in braccio e tu mi guardasti,
        occhioni neri grandi vispi,
        un musetto appuntito,
        fu amore a prima vista,
        scegliesti tu il nome,
        come scegliesti tu a chi legarti.
        Quando eri piccolo ti prendevo in braccio,
        tu contento appoggiavi la testa al mio petto
        e ascoltavi il battito del cuore,
        sei cresciuto in fretta e in braccio non venisti più,
        forse memore di quei momenti,
        ma continuavi ad ascoltare il mio cuore.
        Quante ore passavo a spazzolarti il pelo,
        che al vento sembrava un onda fulva.
        Passeggiavamo l'una accanto altro,
        non avevo bisogno del guinzaglio,
        tu non ti spostavi dal mio fianco,
        nelle lunghe serate d'inverno,
        il tuo posto preferito era sdraiarti sopra ai miei piedi.
        È passato molto tempo da quando accadeva tutto ciò,
        tu non ci sei più ma avvolte,
        mentre passeggio mi sembra di sentire la tua presenza,
        oppure nelle serate d'inverno sento il calore del tuo corpo
        sui miei piedi
        Forse succede perché ancora,
        ti sogno mentre corriamo nei prati
        attorno a casa,
        non ti ho mai detto addio
        ma ciao Lessie ciao Lillo.
        MARZIA ORNOFOLI
        20/08/10
        Aggiungi una didascalia
        IL MIO CANE LESSIE
        È passato così tanto tempo,
        eppure mi sembra di sentire il tuo calore.
        Ricordo quando arrivasti nella mia vita,
        io ancora una ragazzina e tu un piccolo cucciolo,
        una palla di pelo,
        ti presi in braccio e tu mi guardasti,
        occhioni neri grandi vispi,
        un musetto appuntito,
        fu amore a prima vista,
        scegliesti tu il nome,
        come scegliesti tu a chi legarti.
        Quando eri piccolo ti prendevo in braccio,
        tu contento appoggiavi la testa al mio petto
        e ascoltavi il battito del cuore,
        sei cresciuto in fretta e in braccio non venisti più,
        forse memore di quei momenti,
        ma continuavi ad ascoltare il mio cuore.
        Quante ore passavo a spazzolarti il pelo,
        che al vento sembrava un onda fulva.
        Passeggiavamo l'una accanto altro,
        non avevo bisogno del guinzaglio,
        tu non ti spostavi dal mio fianco,
        nelle lunghe serate d'inverno,
        il tuo posto preferito era sdraiarti sopra ai miei piedi.
        È passato molto tempo da quando accadeva tutto ciò,
        tu non ci sei più ma avvolte,
        mentre passeggio mi sembra di sentire la tua presenza,
        oppure nelle serate d'inverno sento il calore del tuo corpo
        sui miei piedi
        Forse succede perché ancora,
        ti sogno mentre corriamo nei prati
        attorno a casa,
        non ti ho mai detto addio
        ma ciao Lessie ciao Lillo.
        Composta venerdì 20 agosto 2010
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Giuseppe Catalfamo
          in Poesie (Poesie personali)

          Scrittore?

          Far l'amore con amore ed affrontare le tue 'attività' con amore
          è dell'esistenza la sensazione gratificante, sarà banale, per il cuore.

          Mai amata la transumanza, ma in un paese di poeti e scrittori
          pascolo nel gregge, con poesie, racconti, o meglio, pensieri.

          Scrivo per me, anche per te, per voi, sempre aperto, di getto,
          nella mia tana, anima scaldata da gioie furenti nel petto.

          Han detto che pagando i miei pensieri vivrebbero su bianche pagine.
          così però non è come far l'amore con sedicenti puttane?

          Non cerco sinonimi, poesia o gradimento lessicale,
          per affermare che amo la mia sega mentale.

          P.S.
          Per dovere di cronaca devo confessare
          la mia essenza genovese.
          Composta mercoledì 7 luglio 2010
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Domi11393
            in Poesie (Poesie personali)

            In Amore

            In amore, in amore sai
            ora tutto è niente
            e niente è tutto ormai

            In amore a parlare
            non sono le parole
            ma solo gli occhi, sai

            In amore non ti aspetti
            di ricevere qualcosa
            ma ti inconsapevolmente ti dai
            e sei felice perché non lo sai

            In amore non importa
            quanto soffri o piangi
            basta vedere il suo sorriso

            Perché in amore, in amore sai
            non ci pensi mai
            agisci e neanche lo sai.
            Composta venerdì 20 agosto 2010
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Vanessa Solimando
              in Poesie (Poesie personali)

              Lotta intima

              A tratti ti urlerei
              vita mia
              di riprendertela
              quest'anima stupida
              che àncora al sogno
              i bisogni del corpo.
              E dorme
              nelle ore che sai
              e mi lascia seduta
              quando vorrei correre,
              mi obbliga all'ozio
              e pretende ch'io resista,
              sempre.
              Non resta che darle
              quel po' di veleno
              di tanto in tanto
              e farla tacere.
              Ingannarla no
              mai potrei
              ché esistere non mi basta mica.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Patrizia Ferrari
                in Poesie (Poesie personali)
                Ehi ma ci sei
                dove ti eri nascosto fino ad oggi?
                nelle pieghe dure della vita?
                hanno massacrato anche te?
                tra i miei tanti guai
                sei spuntato
                solo meravigliosamente spuntato
                un delirio di emozioni
                crollate le mie certezze
                le mie convinzioni
                qualcosa dentro si è smosso
                il cuore deluso
                ha ricominciato a battere
                vedendo solo gioia
                quella che mi hanno donato
                le tue braccia.
                Le ricordo sai?
                oh se le ricordo.
                La loro stretta non va via
                ancora mi tengono
                ancora mi scaldano
                hai stretto così forte
                che il ricordo non cessa
                e ancora me le sento addosso.
                tolgo il maglione quando le sento
                sulla mia pelle
                anche se tu non ci sei.
                Ti lascio i tuoi tempi
                io sono qui
                ti aspetto
                non scappo
                non scappo dall'amore
                pulito
                non scappo dai tuoi occhi
                tu
                non scappare dai miei
                non scappare da quello che riesco a dare
                da quello che voglio dare.
                Ho un cuore generoso d amore
                c'è chi se ne è approfittato
                ma il mio
                non perdona.
                È un difetto lo so.
                Perdono mille volte
                ma
                arriva anche l ultima
                e allora
                si che è finita
                e castiga
                crudele anche
                tanto quanto ha dato.
                Se vorrai
                il mio domani è tuo
                lo so tu non ci credi
                la tua esperienza non ti fa sperare
                la mia mi accompagna
                e mi dà fiducia.
                Grazie per quella dolcezza
                grazie per aver dormito nel mio letto
                una notte in più di una.
                grazie per avermi donato i tuoi occhi
                quello sguardo
                che non va via
                dalla mia memoria.
                Ti aspetterò.
                Vota la poesia: Commenta