Scritta da: Marzia Ornofoli

Il mio cane lessie

È passato così tanto tempo,
eppure mi sembra di sentire il tuo calore.
Ricordo quando arrivasti nella mia vita,
io ancora una ragazzina e tu un piccolo cucciolo,
una palla di pelo,
ti presi in braccio e tu mi guardasti,
occhioni neri grandi vispi,
un musetto appuntito,
fu amore a prima vista,
scegliesti tu il nome,
come scegliesti tu a chi legarti.
Quando eri piccolo ti prendevo in braccio,
tu contento appoggiavi la testa al mio petto
e ascoltavi il battito del cuore,
sei cresciuto in fretta e in braccio non venisti più,
forse memore di quei momenti,
ma continuavi ad ascoltare il mio cuore.
Quante ore passavo a spazzolarti il pelo,
che al vento sembrava un onda fulva.
Passeggiavamo l'una accanto altro,
non avevo bisogno del guinzaglio,
tu non ti spostavi dal mio fianco,
nelle lunghe serate d'inverno,
il tuo posto preferito era sdraiarti sopra ai miei piedi.
È passato molto tempo da quando accadeva tutto ciò,
tu non ci sei più ma avvolte,
mentre passeggio mi sembra di sentire la tua presenza,
oppure nelle serate d'inverno sento il calore del tuo corpo
sui miei piedi
Forse succede perché ancora,
ti sogno mentre corriamo nei prati
attorno a casa,
non ti ho mai detto addio
ma ciao Lessie ciao Lillo.
MARZIA ORNOFOLI
20/08/10
Aggiungi una didascalia
IL MIO CANE LESSIE
È passato così tanto tempo,
eppure mi sembra di sentire il tuo calore.
Ricordo quando arrivasti nella mia vita,
io ancora una ragazzina e tu un piccolo cucciolo,
una palla di pelo,
ti presi in braccio e tu mi guardasti,
occhioni neri grandi vispi,
un musetto appuntito,
fu amore a prima vista,
scegliesti tu il nome,
come scegliesti tu a chi legarti.
Quando eri piccolo ti prendevo in braccio,
tu contento appoggiavi la testa al mio petto
e ascoltavi il battito del cuore,
sei cresciuto in fretta e in braccio non venisti più,
forse memore di quei momenti,
ma continuavi ad ascoltare il mio cuore.
Quante ore passavo a spazzolarti il pelo,
che al vento sembrava un onda fulva.
Passeggiavamo l'una accanto altro,
non avevo bisogno del guinzaglio,
tu non ti spostavi dal mio fianco,
nelle lunghe serate d'inverno,
il tuo posto preferito era sdraiarti sopra ai miei piedi.
È passato molto tempo da quando accadeva tutto ciò,
tu non ci sei più ma avvolte,
mentre passeggio mi sembra di sentire la tua presenza,
oppure nelle serate d'inverno sento il calore del tuo corpo
sui miei piedi
Forse succede perché ancora,
ti sogno mentre corriamo nei prati
attorno a casa,
non ti ho mai detto addio
ma ciao Lessie ciao Lillo.
Composta venerdì 20 agosto 2010

Immagini con frasi

    Info

    Scritta da: Marzia Ornofoli

    Commenti

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:10.00 in un voto

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti