Poesie personali


Scritta da: Cristina
in Poesie (Poesie personali)

Il tempo delle cose non dette

Il tempo sfugge
nel tempo di un battito
trascina anni
di cose non dette
di rapporti mai nati
di amori non dichiarati
di abbracci negati...
non con te.
Gli anni passano
e vorrei trovare il coraggio.
Cerco tra le pieghe della mia anima
non c'è... vorrei gridartelo... non ha voce, il coraggio.
Parla il mio cuore
devi sapere ascoltare
gli occhi negano
temono le lacrime
temono di vederti soffrire per me
che non ti ho detto, che forse ti ho deluso
perché non sapevo come fare...
avrei voluto stringerti più forte
per gridare ciò che la voce non diceva...
sfugge il tempo delle cose mai dette.
Ti amo nel silenzio dei miei momenti più veri
nella mia solitudine, nel desiderio che fosse per sempre
con te, Papà.
Composta lunedì 15 novembre 2010
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    Scritta da: Cristina
    in Poesie (Poesie personali)

    Lontano e ancora di più

    Occhi intenti a fissare l'infinito
    in questa notte avara di stelle e profumi
    con il cuore impazzito di rabbia e dolore
    le lacrime scendono, da sole, senza controllo
    senza un fremito, calde, amare.
    Un momento come tanti, già vissuti
    in un passato che diventa memoria
    dopo un minuto,
    uguale a troppi altri
    che pur avendo lasciato abitudine
    vivono come fosse la prima volta.
    Un abbraccio sicuro
    un sussurro che apra la gabbia
    la fuga lontano
    lontano, ancora di più.
    Fuggire via da un brutto sogno
    dall'altalena di illusioni e tormenti
    dai tradimenti, dell'anima malvagia
    dagli occhi assassini
    feroci e affilati
    come pugnali in pieno petto.
    Ora voglio mio padre
    che sa
    che finge... ed io con lui.
    Composta lunedì 15 novembre 2010
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      Scritta da: Salvatore Coppola
      in Poesie (Poesie personali)

      Io sono come tanti

      Perché la gente pensa,
      di me che son speciale.
      Sono forse un sognatore,
      idealista, un pensatore.

      Per ciò la gente pensa
      di me che son speciale
      ha visto le mie lacrime?
      nascoste sofferenze?

      Io sono come tanti
      tranquillo e trasparente.
      Io sono come il cielo
      d'azzurro concepito.

      La mia genialità
      è frutto dell'amore
      ho voglia di trasmettere
      la gioia che ho nel cuore.

      Non sono certo Eroe
      perché sono scrittore
      so solo trasformare
      i miei sogni in Poesie.
      Composta domenica 14 novembre 2010
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        Scritta da: Silvano Notari
        in Poesie (Poesie personali)

        Autoritratto

        Crepuscolo di verdi conifere,
        camminamenti fra rovi
        e sterpaglie di sottobosco
        tracciano la mia immagine.

        Aghi di gioia la luce solare
        che mi trafigge le vene,
        come fusto respiro la brezza
        e traggo sostento di vita.

        Amo la foresta mia madre
        e madre della selva antica
        che verde e gagliarda poggia
        sull'erto a braccia tese.
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          in Poesie (Poesie personali)

          Forse

          È una giornata di sole
          uno spiraglio di luce mi colpisce
          e mi riscalda il cuore
          Vuole forse sciogliere i dubbi
          di un rigido inverno,
          i dubbi che come tarli
          rodono l'anima,
          sgretolano i bei ricordi.
          Voglio pensare che una folata di vento
          sollevi la nebbia e le paure.
          Forse il peggio è passato.
          Forse.
          Composta venerdì 3 febbraio 2006
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            Scritta da: Paul Mehis
            in Poesie (Poesie personali)

            Stasera

            Bianchissimi i tubi fluorescenti,
            tutto apparve ancora più freddo,
            nel tempo in cui il ghiaccio
            impietrì l'anima mia.

            Stasera...
            ti rivedrò!

            Ogni minuto passato con
            tè,
            rende sempre più
            il sangue magma!

            Sempre più lenta
            è la lunga attesa,
            per un bacio
            tuo...

            Stasera...
            ti rivedrò!

            Ci sfameremo nutrendoci
            dei nostri pensieri o silenzi.
            Ci disseteremo brindando
            nell'esplosione dei nostri sensi.

            Stasera...
            sarà una nuova sera!
            uguale o diversa,
            ma insieme.
            Composta giovedì 11 novembre 2010
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