Poesie personali


Scritta da: Nello Maruca
in Poesie (Poesie personali)

Mutamento

Pur quei monti i ciel sfioranti
ch'eran verdi i giorni avanti
son mutati in biancheggianti
e ora son di verde assenti.

Il fioccare lento e stanco
un tappeto tutto bianco
ha deposto a mò di manto
che coperto ha ogni canto.

Eran bei, quie verdi monti
dagl'arbusti troneggianti,
dal color lussureggiante
che a tratti era cangiante.

Per volere del Divino,
ch'è fenomeno all'umano,
la bellezza ch'era dapprima
pur mutata, ' è come prima.

Di diverso ha solo il manto
che alla vista è tutt'incanto
brillantante era pria d'ora,
luminisa resta ognora.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Nello Maruca
    in Poesie (Poesie personali)

    Il garofano

    Era un giugno luminoso
    che compare rigoglioso,
    nell'orto del mio ostello,
    il garofano assai bello.

    Nasce accosto alla rosa
    che da un po' s'era già posa
    là, nel mezzo alle viole
    per far splendere più il sole.

    Il garofano all'istante
    rende il sol'incandescente
    giacché in faccia gli riflette
    com'esso alle alte vette.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Silvano Notari
      in Poesie (Poesie personali)

      Primavera in arrivo (auspicio)

      Lungo l'incolta campagna
      cammino per calli romiti,
      calpesto sparse chiazze
      di muschio barbuto.

      Evidente, anche se incerto,
      il rifiorire di primule,
      ciocca viole ridenti
      e composite dalle ali bianche.

      Già il bucaneve il gelo ha deriso,
      invitando i cespi ad ergersi lieti;
      gemme apicali intessono
      la nuova e odorosa stagione.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Franco Mastroianni
        in Poesie (Poesie personali)
        Mi sento pizzicar
        le dita
        e
        le mani fan di tutto
        per trovare
        una matita

        tra i fogli
        i
        libri
        le
        sigarette
        e
        gli
        accendini

        mi
        accorgo che invece
        delle unghie
        mi son cresciuti
        dei
        pennini

        mentre il cuore
        pompa inchiostro
        e
        dilaga
        nella stanza

        provo allora
        a
        metter freno

        ma l'inchiostro

        ha raggiunto già
        i
        miei fianchi.

        Pensare che volevo solo
        scrivere

        quanto mi manchi.
        Vota la poesia: Commenta