Poesie personali


Scritta da: Marzia Ornofoli
in Poesie (Poesie personali)

Panchina

Una foglia cade,
seguita da mille sorelle,
nel parco cade il silenzio,
solo il fruscio di foglie
spostate dal vento del tempo.
La vecchia panchina malinconica,
resta vuota ricordando echi lontani,
nessuno più si siede su di lei,
non più coppiette innamorate,
non più nonni che osservano
i giochi dei nipotini.
Ora foglie secche si poso su di lei,
malinconica la panchina,
lascia andare pensieri,
aspettando che la primavera torni.
Composta giovedì 4 novembre 2010
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Marzia Ornofoli
    in Poesie (Poesie personali)

    Per te amica

    Ho catturato il tempo,
    ogni giorno lo lascerò andare,
    perché raccolga pensieri dolci,
    donarli a te voglio,
    ricamandoli con fili d'oro.
    Ho imbrigliato parole di amicizia,
    il fiore dell'amicizia con esse ho creato.
    Con ali di fantasia ho volato fino al cielo,
    con le nuvole ho creato un cuscino,
    ricamandolo di cuoricini
    e delicate margherite,
    perché i tuoi sogni più belli
    vi trovano rifugio.
    Ho scalato la montagna,
    fino al giardino pensile,
    creature alate ho incontrato,
    commosse dalla mia preghiera,
    mi han donato i petali di mille fiori,
    colorare il tuo sentiero.
    L'arcobaleno mi è servito,
    per creare la scala,
    che ti porterà alla porta della felicità,
    e quando tu busserai
    le fate del regno incantato
    ti diranno in coro
    buon compleanno Enza.
    Composta giovedì 4 novembre 2010
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Marzia Ornofoli
      in Poesie (Poesie personali)

      Rosa a me preclusa

      Nuvole bianche si stagliano nel cielo,
      rosate dal sole al tramonto.
      Una rosa rossa è sbocciata,
      i suoi petali gocce di sangue
      del cuore innamorato,
      graffiato da piccole spine.
      Nel mio giardino è nata,
      fra rovi una rosa ma...
      ... ma a me la rosa è preclusa,
      la sua bellezza timida mi mostra,
      sfiorarla vorrei,
      sfuggente lei si nasconde.
      Parto e resto immobile,
      su il ponte della nave,
      la terra è lontana,
      il giardino, la rosa
      ormai nascosti dall'orizzonte,
      dove il cielo e il mare si fondo.
      La note cala e la luna,
      illumina il camino,
      ma la rosa a me preclusa,
      si staglia con i sui petali rossi
      contro alla pallida luna,
      il cuore palpita di dolore,
      e vaga senza meta sull'oceano
      chiamato amore.
      Composta giovedì 4 novembre 2010
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Marzia Ornofoli
        in Poesie (Poesie personali)

        Caduti

        Zaini pieni di oggetti,
        ricordano case lontane,
        fucili pronti a sparare,
        nemico oppressore.
        lacrime amare sulle guance,
        di chi resta in quelle case,
        anime prese con la giustificazione,
        e per il bene degli uomini.

        I fucili sparano,
        dov'è il bene se i fucili,
        fanno sentire la voce dell'odio,
        occhi spalancati su un cielo,
        grigio di fumo,
        cannoni rombo di morte,
        membra straziate,
        rinchiusi in sagome di legno,
        lacrime amare per chi resta,
        in case ormai vuote di
        voci lontane che riecheggiano
        nella mente
        nell'anima.
        Composta giovedì 4 novembre 2010
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Francesca Zangrandi
          in Poesie (Poesie personali)
          Devo difendermi.
          Nella mia vita ho sempre parlato e ho sempre creduto che le persone ascoltandomi evitassero di ferirmi.
          Ma non possono!
          Non possono proteggermi se io non mi difendo.
          Se non prendo posizioni come persona.
          I valori, i principi, tutto ciò che ci fa innalzare e faticoso da sostenere.
          È faticoso dire a te stessa "sii te stessa e lotta per quello che sei, per far capire chi sei".
          È un confondersi tra dolore e stima di sé.
          Ti ho detto che per il momento dovrai accettare il mio silenzio, quel silenzio che mi devo imporre per difendermi, per allontanarmi e impedirvi di ferirmi.
          Quel silenzio che pochi hanno udito e che voi, amiche, mi avete costretto a usare.
          Tu mi hai detto che non lo accetti ma non capisci che io devo fare così.
          Devo impormi...
          Devo amarmi...
          Non capisci che
          voi ne siete la causa ma l'origine è molto remota.
          Non capite che è l'ennesima mia battaglia e
          non capite che è l'ennesima mia vittoria.
          Composta mercoledì 3 novembre 2010
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Stefano Medel
            in Poesie (Poesie personali)

            Mattinata

            Mattinata,
            sarà giorno,
            o forse no,
            boh,
            persiane serrate,
            luce neon,
            frizzio computer,
            sono staccato da tutto,
            spina tolta,
            mi frega niente,
            voglio solo
            stare qui,
            casa mia,
            mie cose,
            pareti,
            stanza,
            oggetti;
            il mio piccolo
            mondo antico,
            cavoli miei,
            al diavolo
            il resto,
            il
            mondo,
            menate,
            cavolate;
            lavabo,
            acqua zampillante
            in faccia,
            porta socchiusa,
            non voglio vedere,
            non voglio sapere,
            niente rompiballe,
            gente che dice,
            quel che devi fare
            o no;
            casa,
            voglio
            solo casa mia,
            pensare,
            a chi mi importa,
            sentimenti,
            cose mie,
            casa mia,
            il mondo
            stia fuori,
            lì.
            Composta martedì 9 novembre 2010
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Gennaro Keller
              in Poesie (Poesie personali)

              Preghiera

              Sussurro una preghiera,
              la sussurro piano,
              in silenzio,
              per non svegliarti.
              Sussurro una preghiera
              per continuare
              a vivere nei tuoi sogni,
              per vederti ancora
              ridere e scherzare,
              gioire ed amare
              la vita di ogni giorno.
              Sussurro una preghiera:
              che l'affetto ti arrivi
              da coloro che ami
              senza più lacrime
              senza più dolore,
              senza più affanni.
              Sussurro una preghiera
              per poter continuare
              a seguire il percorso
              su questi binari della vita,
              insieme,
              sino alla meta.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: fuser
                in Poesie (Poesie personali)

                Genesi cromatica

                Mi perdo
                nel mare blu dei tuoi occhi
                mi trovo
                nel cielo grigio dei pensieri
                nera è la notte
                verde, intricata e rigogliosa
                la foresta dei pensieri
                rosse le tue labbra
                bianco il tuo sorriso
                rosa, profumata la tua pelle
                tu mi hai dato
                il giallo del sole
                l'azzurro del cielo
                ... il cielo
                pian piano si scurirà
                fra migliaia di stelle dorate
                si illuminerà la strada
                del mio ritorno a te.
                Composta giovedì 13 maggio 2010
                Vota la poesia: Commenta