Poesie personali


Scritta da: Rosarita De Martino
in Poesie (Poesie personali)

Provvisorietà

Oggi, in spiaggia di mia vita,
raccolgo la conchiglia
della provvisorietà.
Dentro mi vibra
trasparente moneta
che alito di vento
metterà fuori uso.
Ma io, accorta,
l'investo
nella banca dell'amore
e la mia moneta
già fruttifica
in mille rivoli di gioia.
Mi accompagna ancora
tuo paterno sguardo.
Composta giovedì 28 ottobre 2010
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    Scritta da: Simone Sabbatini
    in Poesie (Poesie personali)

    L'uccello dell'oltre cielo

    Volando nel Buio Ultra Stellare
    l'Uccello dell'Oltre Cielo
    raggiunge il Fuoco Puntiforme della mia Concentrazione Sub-Conscia
    ed urla sibili estasianti di Non-memoria,
    squarcia il velo della Normalità col suo grido di ghiaccio:
    Bellezza.

    Mi accorgo d'improvviso di trovarmi altrove
    che non ricordo più nemmeno rispetto a quale Dove
    che la strada si consuma come fosse Vita
    come fosse a una distanza sempre più impietrita
    la fiamma che sa solo dove andare.
    Il problema non è tornare:
    ho imparato a perdere
    lo sguardo nel Nero Vuoto, e ritrovare
    tutto il Vero Dietro.
    No, l'angoscia è ripartire
    sognare senza dormire
    farla finita e non morire...
    Non basta un foglio bianco, o mezzo scritto:
    passano Istanti di Secolo prima che ritorni
    attraversando l'Oltre Cielo, le sue nubi storte,
    e mi riporti le Note Assolute dagli Scarlatti Giorni
    e le altre Dirompenti Cose, che già credi siano morte
    o state mai.
    Cosicché ti stupisci ancora
    - ma in fondo ogni Mondo ha la sua Vita
    ogni Vita la sua Regola, e i nomi -
    di quel manto di morbide foglie gialle che ti ricopre la sera
    e non c'è più spazio.
    Composta venerdì 23 aprile 2010
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      Scritta da: Simone Sabbatini
      in Poesie (Poesie personali)

      Senso

      Poesia.
      È un fremito mentale, una grigia giornata,
      il fumo dalla bocca sale,
      si disperde scuro nella nebbia.
      È la smania del corpo che vuole scrivere
      le foglie che cadono d'autunno,
      più vive di quelle che stanno sui rami
      a bruciarsi al tramonto.
      È la rabbia di sentirsi traditi
      abbandonati dagli amici più cari,
      è non capire che è solo stasera
      aver digerito male.
      Composta sabato 31 dicembre 2005
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        Scritta da: Simone Sabbatini
        in Poesie (Poesie personali)

        Batte

        Tanti piccoli fatti
        fermano il mio cuore e poi lo fanno ripartire.
        Tanti piccoli infarti
        cambiano l'umore e la vita, la mia vita e il mio umore,
        legati da un sottilissimo filo di diamante
        dove sempre inciampo e spesso cado,
        e vedo
        la vita da sotto, anche col naso
        rotto
        o un braccio, secondo il caso.
        Aspetto.
        Non mi alzo, ma resto,
        la mano sul petto,
        ad ammirare la vita da sotto,
        la mia vita da sotto
        e di traverso
        (ma poi mi rialzo sempre).
        Ritrovo, e lo tocco,
        qualcosa sovente scordato,
        ma vivo.
        E poi ancora in piedi, o sulle ali,
        solo o con l'aiuto di qualche eroe incontrato,
        più spesso inventato,
        a volte, purtroppo, comprato. E a caro prezzo.
        Peccato. Aspettando la prossima
        vita da sotto: sapendo
        che basta una mano sul petto.
        Composta giovedì 1 luglio 2004
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          Scritta da: Simone Sabbatini
          in Poesie (Poesie personali)

          Nuda sul prato

          La vita, la vita!
          La vita dolce e puttana!
          La vita che s'odia, e che s'ama...
          La vita che passa sotto ai ponti
          la vita che si butta dai ponti
          e la vita che vola sopra i monti,
          serena e felice. Assassina
          che mai non t'uccide
          la vita che continua, e sorride
          deride se stessa
          la vita ottusa e fessa.
          La vita spensierata che corre in riva al mare,
          la vita innamorata, che si lascia trasportare.
          La vita che galleggia sopra la corrente,
          la vita intelligente, la vita che va a fondo,
          che tra i pagliacci e i cani nuota tutto il mondo.
          La vita tranquilla, nuda sul prato,
          che brilla nel sole, la vita abbronzata.
          La vita stuprata, la vita emarginata,
          la vita ambiziosa, la vita sognata
          e poi delusa, la vita convinta
          e più che mai confusa...
          Composta giovedì 13 marzo 2003
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            Scritta da: Stefano Medel
            in Poesie (Poesie personali)

            Temporale autunnale

            Pioggia notturna,
            scrosciare
            di acqua zampillante,
            rutilante,
            che cade con cadenza ritmica,
            in un turbinio di gocce,
            laghetti
            e chiazze di piovana
            dappertutto,
            non sai dove camminare;
            in mezzo a strati di foglie
            autunnali secche,
            che fluttuano tra le stille,
            cielo nero,
            leggera nebbiolina,
            i fari scrutano a stento,
            temporale
            autunnale,
            e il mondo sembra ai primordi,
            malinconica
            monotonia della pioggia,
            che tutto monda
            e lava,
            e ti fa piacere,
            tornare a casa,
            al riparo,
            al caldo,
            focolare.
            Composta domenica 31 ottobre 2010
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              Scritta da: Giuseppe LONATRO
              in Poesie (Poesie personali)

              Sopra le nuvole

              Non ci sono certezze
              sopra le nuvole.
              Forse ci stanno gli angeli
              o i demoni.
              Infinite attese o tristi pensieri
              a volte la paura di un nome.
              Ci sono profonde voci
              a volte che chiamano
              la paura del non ritorno.
              Sopra le nuvole
              i sogni perduti i dispiaceri vissuti
              i sopiti inganni, i malanni.
              Sopra le nuvole forse i bimbi dormono,
              i vecchi stanno silenziosi
              e le mamme pregano.
              Un piccolo giardino che ognuno di noi ha
              sopra le nuvole
              un giardino segreto... il nostro giardino
              sotto queste nuvole...
              a cui sempre tornare.
              Composta domenica 30 novembre 2008
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