Poesie personali


Scritta da: Giuseppe Freda
in Poesie (Poesie personali)

Il sentiero nel bosco

Stradina snella
che corri veloce nel bosco,
mi vedesti felice,
mi ritrovi uomo.
Cammino, e sento
il tuo fresco respiro
baciarmi la fronte,
e sfiorarmi le ali,
ed attenderne il volo...
Solitario sentiero
amico degli alberi alti
che vestono il monte,
son tornato da solo:
ed ho solo rimpianti,
non più ali
da tendere al cielo.
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    Scritta da: Andrea Lorenzin
    in Poesie (Poesie personali)
    Amico!
    Una parola difficile da dire,
    ma allo stesso tempo sprecata volentieri.
    Una parola che al solo pronunciarla, ad alcune persone gli si riempie il cuore,
    ed a altre gli si spezza.
    Non tutte le persone possono essere chiamate Amici,
    perché non tutte le persone meritano questo nome.
    Anzi direi poche persone possono essere chiamate così!
    Le mie si possono contare su una mano,
    e mi sa tanto che avanzo anche qualche dito.
    Usatela con cura questa parola,
    e sappiate che tante persone, troppe parlano a vanvera,
    o dicono cose inutili.
    Ma a volte un amico ti tira su il morale, o te lo tira giù se lui è triste.
    Tanti li usi o ti usano solo per andare fuori la sera, o per fare un cosiddetto giretto, ma alcuni di loro si possono dire davvero Amico sul serio, e esserci sempre anche quando ti basta il loro contatto per non lasciarti morire dentro.
    Composta domenica 1 maggio 2011
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      Scritta da: Giuseppe Freda
      in Poesie (Poesie personali)

      Il ladro di sussurri

      Un telefono squilla nella notte;
      e suona piano,
      tra le soffici coltri
      di una donna che aspetta;
      ed una mano
      ansiosa lo solleva
      dai profumati panni,
      perché lo squillo è atteso:
      è lui, il futuro sposo,
      come tutte le notti,
      ormai son anni.

      Son anni, ormai,
      da che è crollato il mondo
      dei nostri sogni,
      da quel mattino,
      quando l'alba spuntò
      senza un mio bacio,
      senza l'amore vero,
      senza il frugar veloce
      dei miei occhi nei tuoi,
      dei tuoi nei miei...

      La tua voce
      sussurra dolce
      una carezza breve
      che un giorno fu per me,
      ed oggi è per l'immagine,
      per l'ombra
      cui donasti il mio mondo:
      "pronto...
      pronto..."
      Ti risponde il silenzio.
      "pronto...
      pronto..."

      Non è il tuo uomo,
      felicità perduta,
      non lo sposo promesso:
      è il singhiozzo
      del bimbo innamorato
      che per la vita
      ti ha sposato il cuore;
      è il sogno
      che ritorna dal passato;
      è lo sposo di sempre:
      è il primo Amore.
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        Scritta da: Giuseppe Freda
        in Poesie (Poesie personali)

        Notte d'inverno

        Notte d'inverno,
        c'è forse vergogna
        nel tuo mantello grigio?
        No: c'è il pudore
        di scoprire il tuo volto,
        quello vero di luci
        misteriose nel buio,
        per timore che i deboli
        vedano stelle in Terra
        là dove stagni di fango
        scintillano d'ombra
        dopo la pioggia
        sotto il chiaro di luna.
        Ma anche tu
        hai il tuo cammino:
        verrà la Primavera
        col suo manto di fiori;
        e non potrai sottrarti
        al tuo atroce destino
        d'inganno.
        Allora sarà festa
        per chi sogna diamanti
        che il tempo e la realtà
        muteranno in cenere.
        Ma i migliori di noi,
        quelli che sanno vivere,
        sapranno dosare il proprio futuro,
        sapranno programmare
        vita, entusiasmi e sogni
        del proprio presente,
        sapranno godere
        il tuo fascino antico
        senza cadere in ginocchio
        ai piedi di un'illusione.
        Notte che piangi
        legata alla tua catena grigia,
        forse di questi
        hai davvero vergogna.
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          Scritta da: CINELLA MICCIANI
          in Poesie (Poesie personali)

          Un urlo senza voce

          Quando un cuore si spezza
          ti cancellano per sempre.
          Tu l'hai fatto con me
          e la mia vita s'è dissolta.
          È un salto nel vuoto
          un dolore lacerante
          un sogno preso a schiaffi
          una speranza soffocata.
          Il dolore che m'attanaglia
          è un urlo senza voce.
          Mi logora
          giorno dopo giorno
          mentre tu parli
          intento a ricoprire il vuoto
          dell'ennesima bugia.
          Se tu non sei più tu
          niente mi resta
          se non briciole d'amore
          spazzate via
          al primo alito di vento.
          Composta martedì 3 maggio 2011
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            Scritta da: Luce nelletenebre
            in Poesie (Poesie personali)

            Fiocchi di neve

            Or che il tramonto ci ha divisi,
            aspetto l'innevata notte,
            per incontrarti nei miei sogni,
            e nell'attesa, un fiocco di neve si dissolve,
            come il ricordo delle tue carezze.
            Giunta è la notte, fiocca la neve sulle mie ciglia,
            è tempo di sognarti, fino all'alba del nuovo giorno,
            per continuare ad amarti,
            fra fiocchi di neve e raggi di sole.
            Composta lunedì 2 maggio 2011
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