Scritta da: Giuseppe Freda
in Poesie (Poesie personali)
Sorridi
Sorridi:
sul nostro amore
soltanto voli
di anime libere,
morbide piume
leggere nel vento,
lucciole nella notte
e sogni.
Commenta
Sorridi:
sul nostro amore
soltanto voli
di anime libere,
morbide piume
leggere nel vento,
lucciole nella notte
e sogni.
Quando ti ritroverò,
costruirò un castello bianco
per rinchiudervi la tua tristezza;
chiamerò a raccolta
le stelle del cielo
per posarle sulla tua fronte;
tramuterò le tue labbra in rose;
farò sorridere il fango
col sorriso di Dio
per rallegrare il tuo cuore;
verserò il mare
nei tuoi occhi profondi.
Anfitrione splendido
che mi accompagni,
ed avvolgi invisibile
tra le vesti purpuree
il cammino e le ansie,
i sogni e le speranze mie,
dimmi:
può l'ultimo epigono
della civiltà madre
sfondare le barriere del tempo
e ricongiungersi alfine
ai suoi agognati destini?
Può l'immortale immagine
dimettere la sua divinità
evolvendosi in carne terrena
e poi sognare
di riveder le ceneri
risorgere,
e rischiarar le tenebre
del suo temuto futuro?
Rispondi:
possono il tempo,
e lo spazio infinito
pieno di mondi,
e l'anima,
e la mente,
e le cose distinte
riconquistare alfine
la coscienza perduta,
e amarsi,
e abbandonar
le false sembianze,
e divenire Dio?
Parli la tua presenza
dentro di me,
e mi accompagni,
e contempli benevolo
il cammino e le ansie,
i sogni e le speranze;
ma sempre taci,
e ti nascondi all'occhio mio.
... OPERA fragile e attrattiva,
mai veduto giostre sull'acqua e lascio sentire alla natura l'essenza di un sogno in viaggio...
-Oggi qui, domani là, cosa farò e dove sarò nel mio sogno in viaggio? -
Fuorché in sogno
Non avrei mai creduto
E veduto ciò appassionatamente già sognato
E lo ripenseremo al sogno
Perché l'indomabile essere offre interesse
Solo nelle notti ammalate di desiderio
Solo in cui la polvere della verità
Viene a mischiarsi ad una sabbia di caldo fieno
In cui qualche cocciuta sciagura della vita
Diventa una molla di folla fantastica
Fuorché in sogno
Nel capolavoro
La personalità è nel Mondo
Inalterabile
Sorto e risorto nell'ora dell'illuminazione del dubbio
Ed entra nella nostra metafora della vita
Nella nostra vita perquisita in cui
Come la doppiezza di un indovino risveglio
Vediamo con lui e in lui
Le persone di cui avevamo amato...
Ma veramente amato
Indolore e indorato
È il momento che possiamo riemergere noi stessi
Concederci a loro che ci hanno aspettato fanciulli
Sullo sfondo di un mare delicato
E salato
Come il silenzio più commovente dei venti stormi
Fuorché in sogno
Non ho mai avuto il tempo
Non ho mai veduto
La fragilità del più candido dei pensieri
E i prestabiliti accenni della partenza...
Più lunga.
Amo l'ombra di colei
che nel suo immaginario
possa pensare che io esisto...
Fili d'argento che si staccano da questa luna piena
ed intrecciandosi nella mia esistenza sagomano
il tuo volto allegro e sorridente.
Istanti preziosi che celo gelosamente nella mia anima
di una breve vita condivisa
ed appieno vissuta.
Ancora sentimento d'Amore, rancore estinto in me
dalla consapevolezza dell'importanza che Tu hai
avuto per me.
Fili d'argento che intrecciandosi nel telaio della mia vita
spero un giorno ci portino a raccontarci sorridendo le nostre
risolte esistenze.
Batte il mio cuore,
quando i tuoi occhi incontrano i miei.
Solo allora
la vita mi appartiene.
Nei tuoi occhi mi perdo;
Nel tuo sorriso
smarrisco il mio cuore...
Sento
già
quel
profumo
di estate
nell'aria.
Ho
voglia
di sole,
ho
voglia
di mare.
Ho
voglia
di
tuffarmi
tra le
sue
onde...
Ho
voglia
di
lasciarmi
abbracciare
dalla
sua
acqua
tiepida...
Ho
voglia
di
rilassarmi
al sole
tra
un tuffo
e l'altro.
Sì,
c'è
un
profumo
intenso
di
estate
nell'aria.
Un
profumo
forte
ed assai
eccitante
che mi
invita a
cercarlo...
su
tutte
le
spiagge
del
mare
dei
miei
pensieri.
Oramai ho fatto tutto ciò che sentivo,
l'amicizia che le ho dato và oltre,
oltre i sentimenti, oltre il cuore, di più non potevo.
Mi sono spinto così lontano,
tornare indietro per mè è così difficile,
forse mi sono illuso, adesso cosa mi resta in mano?
Rassegnazione, sconfitta, nò non è possibile,
ho guardato dentro lei, ho visto le sue gioie, i suoi dolori,
ed ho capito che ho trovato una persona incredibile.
L'amicizia, quella vera, è un dare senza aspettarsi niente,
ma è il mio cuore che sempre spera, che anche per lei
questo pensiero sia presente.
Passano i giorni ed io aspetto,
una sua chiamata un suo messaggio,
questa attesa brucia nel mio petto, basterebbe così poco,
per rendermi allegro, per darmi coraggio.
Anche io ho le mie gioie, anche io ho i miei dolori,
ma forse lei non mi ha ancora visto dentro,
ed è rimasta fuori.
Mi sono spinto così lontano,
tornare indietro per mè è così difficile,
allora te lo dico con il cuore in mano,
guardami dentro, anche io sono una persona incredibile...