Poesie generazionali


Scritta da: Marta Emme
in Poesie (Poesie generazionali)

Il lume

Fievole la fiamma si muoveva
e danzando nell'oscurità
faceva ritrovar le cose. Era
poca la luce, ma una fiammella
da sola sconfiggeva la
tenebra. Al suo chiarore il
tempo riprendeva colore,
l'esistere ragione, un senso
aveva la dimensione. Il mondo
con la sua perfezione.
Composta mercoledì 23 maggio 2018
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    Scritta da: Girlcloud
    in Poesie (Poesie generazionali)
    Qui il sole è splendente la verità è pungente
    Tutti scappano, sono tutti assenti, oh senti, non dimenticare certi ambienti, questa è la mia casa che fai? La vendi!.
    Questioni di secondi e ti stanchi, comprendi?
    Tutto rose e fiori e poi menti!
    Essere innocenti sempre indifferenti, certe volte proprio mi sorprendi.
    Vado nelle nuvole, lascio questa merda, me ne vado a Sydney
    Compro una risposta su siti invisibili, credibili, distruttibili.
    Sola come una storia lasciata vuota.
    È tutta una finzione creata da un idiota che fosse salito in alta quota. Guarda come ruota mi viene una cosa, pensavo fossi come una rosa rossa invece sei solo una schifosa persona.
    Composta venerdì 30 giugno 2017
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      Scritta da: Anna Rijtano Mallus
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Musica d'autunno

      Camminando nel bosco
      ho sentito come un crepitio,
      mi sono voltata in cerca di quel che sembrava
      un allegro falò.
      Era una pioggia di foglie secche
      che fastose esibivano colori e sfumature
      in una danza sinuosa.
      Cadevano posandosi
      l'una accanto all'altra.
      Su quel tappeto di foglie fruscianti
      dipinte d'autunno
      ho danzato.
      Composta lunedì 12 ottobre 2015
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        Scritta da: Marta Emme
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Pungiglione

        Non chiedo niente che non mi
        possa dare, che non vuoi; non
        mi metterò a pigolare*
        (raccomandarmi), una ragione
        di certo me ne saprò fare. È
        che il tuo cuore per un attimo
        è svenuto* (ha perso il contatto
        con la realtà) e in quell'istante
        ti sei perduto. Non voglio da te
        ciò che non è compiuto* (non
        viene anche dal cuore), altrove
        saran rivolti attenzione e studio,
        sempre partendo dal mio
        semplice ma imprescindibile
        fiuto* (sincerità). Insomma, non
        voglio vivere, grazie a te, in
        formalina piuttosto cercar in me
        coraggio e stima.
        Composta lunedì 30 aprile 2018
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          Scritta da: Carlo Peparello
          in Poesie (Poesie generazionali)
          Il creativo non confonde mai la fantasia con l'illusione
          Il sognatore spera ma non si illude
          Il viaggiatore crede nella meta, non nell'illusione di un miraggio
          Le illusioni non creano mondi nuovi, distruggono quelli esistenti
          Credi, ma non ti illudere mai
          Cedi alla speranza e non alle utopie
          Baratta il certo per l'incerto e non morirai mai.
          Composta sabato 12 maggio 2018
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            in Poesie (Poesie generazionali)
            È un istinto senza dizionario
            una canzone senza bisogno di note
            un orologio senza lancette
            uno stagno senza le sue ninfee.

            È essere madre senza bugiardino
            senza confini per il suo pulcino,
            guerriera inconscia armata fino ai denti
            che lotterà sempre come mille e venti!

            Nessun premio ti verrà mai consegnato
            anche se il tuo palco hai dominato,
            senza nessun copione da filmone
            perché ogni scena porterà emozione.

            Puoi essere borchiata e fieramente tatuata
            sarai ballerina nella tua notte incantata,
            ma sai che il tuo sonno non è assicurato
            perché il tuo cucciolo vuole essere cullato.

            La non madre mai potrà capire
            quanto quel sentimento ti può rapire,
            essere creatrice di un essere in evoluzione
            e farne parte sarà semplice esplosione!
            Composta domenica 20 maggio 2018
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              Scritta da: Marta Emme
              in Poesie (Poesie generazionali)

              Testa matta

              Chi si incaponisce è ben curioso,
              al punto che non è buono ad
              attraversar la strada sulle strisce
              perché dentro di sé, in fondo, un
              diavoletto custodisce che tanto
              gli suggerisce; ma pure il lieto
              fine non sempre garantisce, così
              se si schianta sulla via nessuno
              si stupisce.
              Composta mercoledì 9 maggio 2018
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                Scritta da: Anna Popova
                in Poesie (Poesie generazionali)
                Viviamo nel presente, pensando al futuro
                navighiamo sulle onde e abbattiamo ogni muro
                sfrecciamo nel tempo a tempo di un battito di ciglia e di cuore
                aspettiamo camminando in riva della vita per ore
                sfuggenti i secondi come sabbia tra le dita
                ad occhi aperti verso il sole, in piedi verso il vento
                in mezzo alla tempesta in balia del cambiamento
                con mille domande sul quando e sul dove
                a volte sul nostro volto c'è il sole altre volte piove
                assaporiamo la vita in pillole di istanti
                traguardi vicini come miraggi ma in realtà distanti
                inciampando sugli ostacoli e sulle ingiustizie
                non temiamo le ombre perché sono fittizie
                lottare col passato ed ereggere fortezze
                scappare al largo ma poi combattere le incertezze
                forgiamo il destino come fosse una spada
                più tempo ci impieghiamo e piu tagliente è la lama
                perdiamo tempo a dimostrare agli altri chi siamo
                dimenticando che è con noi stessi che lottiamo
                ogni giorno è come un nuovo avventuroso viaggio
                essere forti non sempre è sinonimo di coraggio
                chi rischia tutto e salpa al largo guidato dall'istinto
                è come un pittore che può sbagliare una pennellata ma non il dipinto
                perché la vita è un raggio di luce
                sai da dove inizia ma non dove ti conduce.
                Composta martedì 8 maggio 2018
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                  Scritta da: Lucia Giunta
                  in Poesie (Poesie generazionali)
                  Tenui raggi di sole affiorano dalle nuvole
                  gonfie e traboccanti di pioggia.
                  Tenui sono quei raggi,
                  tenui come la speranza di giorni migliori.
                  Ma finirà la tempesta e quei tiepidi raggi diventeranno un sole cocente che scalderà le anime e porterà giorni più lieti.
                  Composta venerdì 4 maggio 2018
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