Poesie generazionali


Scritta da: Marta Emme
in Poesie (Poesie generazionali)

Patria cercasi

È folle la regia (scafisti) di chi
illegalmente e con vile maestria
porta conflitti in patria mia (nella
politica italiana). Ora, sia detto
per inciso, a me lo straniero non
è inviso e si merita un sorriso,
ma l'Italia, che è grande (di cuore
e per menti), è anche piccola
dalla Sicilia al Moncenisio (non
può contenere l'Africa).
Composta martedì 29 gennaio 2019
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    Scritta da: CINELLA MICCIANI
    in Poesie (Poesie generazionali)

    Luce tra luci

    Ho bisogno
    di ridare luce
    all'anima mia.
    Vivo di bene
    d'amore, sorrisi.
    Rifuggo l'odio
    l'astio amaro.
    Amo la pace
    il calore vero
    la serenità.
    La mia anima
    ha necessità
    di ritrovarsi.
    Nel mio silenzio
    dolce, protettivo
    rintraccio sempre
    quiete, pace.
    Fa male al cuore
    quel tramare vile
    di chi colpisce
    a tradimento.
    Mi fido troppo.
    Fa parte di me.
    Essere così
    mi fa star bene
    pur se lo pago.
    Chi pugnala
    non è migliore
    né più bravo.
    Vive nel buio
    e non ci bada.
    Io sono luce viva
    irradiata d'amore.
    Niente oscurerà
    il brillio d'estasi
    che vive con me.
    Luce tra luci
    risplendo al buio.
    Composta sabato 19 gennaio 2019
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      Scritta da: CINELLA MICCIANI
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Appello di cuore

      Rivolgo a voi
      donne e uomini
      l'appello di cuore.
      Uniamo le forze.
      La lotta impari
      tra donna uomo
      non ha senso.
      Facciamola uniti
      tra male e bene
      tra esseri umani
      e mostri malati.
      Aiutiamo donne
      deboli, inermi,
      senza il coraggio
      di denunciare.
      Parlo a mariti,
      padri, fratelli,
      capaci di capire.
      Lottiamo decisi
      contro il male.
      Emarginiamo
      mostri disumani.
      Sono minoranze.
      Se siamo uniti
      vigili, compatti,
      vinceremo male
      ingiustizia, pazzia.
      Vi prego, ascoltate
      l'appello del cuore
      che vuole credere
      sperare ancora.
      Non ci arrendiamo.
      L'unione è forza.
      L'indifferenza
      preclude salvezza.
      Irradiamo l'anima.
      Luce d'amore puro
      sarà brillio eterno.
      Composta sabato 19 gennaio 2019
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        Scritta da: CINELLA MICCIANI
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Fammi capire

        Da tempo ormai
        combatto a parole
        contro esseri
        disumani, spietati,
        incapaci di vivere
        amare, ragionare.
        La lotta è impari.
        Le parole volano
        le morti restano.
        Non ti chiedo
        se hai un cuore.
        Fammi capire
        cosa t'accade.
        Spiegami chiaro
        cosa avviene
        quando ti lascia
        la donna disperata
        che ha terrore di te.
        Fammi capire
        se ti fai domande.
        Fammi capire
        cosa ti sconvolge.
        Certo non l'ami.
        Mai l'hai amata.
        L'amore è rispetto
        condivisione
        non possesso.
        Per te non è così.
        È tua o di nessuno.
        Non sei un uomo
        né so qualificarti.
        Fallo tu da solo.
        Se puoi perdonati.
        Né lei né noi tutti
        potremo farlo mai.
        Composta sabato 19 gennaio 2019
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          Scritta da: CINELLA MICCIANI
          in Poesie (Poesie generazionali)

          Senza scampo

          Non cercarmi.
          Aborro parole
          buttate al vento.
          Hai consumato
          il tempo di capire
          sperare, cambiare.
          Ho atteso invano
          fino a spegnermi.
          Ho barattato
          pezzi di vita vera
          carne viva di me
          con briciole di bene.
          Eri la mia favola.
          Sei solo tormento.
          Ho raccolto cocci
          di sogni svaniti.
          Ora che è tardi
          so bene chi sei.
          Non ho scampo.
          Hai disilluso tutto.
          Resta il rimpianto
          d'un finto amore
          beffa dell'anima.
          Hai frantumato
          sogni, speranze.
          Non cercarmi.
          Volevi un gingillo
          per il tuo piacere,
          oggetto solo tuo.
          Fuggo disperata
          senza scampo.
          L'anima mia
          dissolta nell'etere
          è cenere fumante
          già sparsa al vento.
          Composta sabato 19 gennaio 2019
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            Scritta da: CINELLA MICCIANI
            in Poesie (Poesie generazionali)

            Crollo totale

            Sono disorientata.
            L'anima è confusa.
            Pongo domande.
            Non ho risposte.
            Non è possibile
            vivere così.
            Non è vita questa.
            È crollo totale.
            Non comprendo.
            Ho solo terrore.
            Sembra una gara
            tra chi lotta ardito
            contro ingiustizie
            e chi ne commette
            senza più freni.
            Femminicidio.
            Abusi orrendi.
            Stupri, incendi.
            Famiglie intere
            spazzate via.
            Annunci assurdi
            bollettini di guerra
            orrore a non finire.
            Dio non stancarti
            di tanta ignominia.
            Guardi e soffri.
            Supplico Te, Dio.
            Abbi pietà di noi.
            Intervieni Tu.
            Sana menti malate.
            Non abbandonarci.
            Tu puoi frenare
            il crollo totale.
            Riporta luce radiosa
            nell'universo intero.
            Facci brillare.
            Solo la Tua luce
            salvarci potrà.
            Composta sabato 19 gennaio 2019
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              in Poesie (Poesie generazionali)

              Il dolore della tua essenza

              Rimembro
              nel nostalgico vespro
              l'aurora dei tuoi occhi:
              "Luce
              sul viale vessato
              del mio amore"!
              Così mai
              sonnecchia il mio corpo,
              il pensarti è una propizia
              leggiadra sulla mia pelle
              tremante!
              Prostrato
              attendo il tuo profumo,
              ligio il mio cuore
              confida in un tuo
              ritorno,
              mentre attendo
              intravedo come
              un miraggio
              il tuo
              marmoreo corpo
              a infiammare
              tutti i sensi
              spenti
              dal letargo
              della tua assenza!
              Composta venerdì 18 gennaio 2019
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                Scritta da: Stefano Medel
                in Poesie (Poesie generazionali)

                Contestazione

                Adesso sono qui,
                cogli anni che sono passati,
                con lo stillicidio del tempo,
                che se ne va inesorabile,
                ma ricordo,
                quando c'era chi voleva
                cambiare questo mondo,
                gli anni della protesta,
                della contestazione,
                della ribellione del 68,
                che mi hanno raccontato
                e mi basta,
                si voleva fare tutto con la fantasia,
                ma anche migliorare le cose,
                cambiare,
                fare musica,
                scrivere,
                sognare,
                non erano utopie,
                erano esigenze, volontà di rinnovamento,
                lotta di classe,
                battaglie della scuola,
                contestazione,
                quanto tempo è passato,
                ma ammiro chi continua a lottare,
                chi non si è piegato e và fino in fondo nella lotta,
                chi non smette di protestare,
                di ribellarsi,
                contestazione,
                in questo mondo ipocrita.
                Composta lunedì 28 gennaio 2019
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                  Scritta da: Stefano Medel
                  in Poesie (Poesie generazionali)

                  Amici

                  Amici miei,
                  vorrei stringervi sempre
                  le mani,
                  vorrei abbracciarvi stretti
                  per la gratitudine che ho per voi,
                  grazie che ci siete,
                  che mi trovate,
                  mi aspettate,
                  mi ascoltate
                  ho uno scudo grazie a voi,
                  e posso sempre contare sul
                  vostro interessamento
                  ogni giorno, mi date qualcosa,
                  riempite la mia solitudine,
                  e la tristezza e la noia,
                  e i problemi dell'età,
                  se ne vanno via per un po',
                  grazie per il tempo che spendete,
                  che bello avere dei veri amici,
                  in un mondo chiuso,
                  indifferente e
                  balordo come questo;
                  ci siete voi, e mi fate coraggio;
                  non vorrei lasciarvi mai,
                  e quando non ci siete,
                  mi sento triste.
                  Composta lunedì 28 gennaio 2019
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                    Scritta da: Stefano Medel
                    in Poesie (Poesie generazionali)

                    Quando manchi tu

                    Se non ti vedo,
                    se non ci sei
                    e sei via,
                    per i casi tuoi,
                    il mio tempo si ferma,
                    non ho più risorse senza te,
                    il tempo diventa un macigno
                    irremovibile,
                    un fardello dolente,
                    una pena che non passa più,
                    le ore sono vuote
                    e aride,
                    la mia vita un deserto vuoto
                    metropolitano,
                    e ti aspetto
                    in silenzio,
                    aspetto il tuo
                    ritorno.
                    Composta domenica 27 gennaio 2019
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